Stelle per tutti @home – Viaggio nel sistema solare a cavallo di un fotone

In occasione della Giornata Nazionale della Divulgazione Inclusiva dell’Astronomia, l’Unione Astrofili Italiani organizza: “Stelle per tutti @home – Viaggio nel sistema solare a cavallo di un fotone

Il fotone: un pacchetto di energia che viaggia nello spazio a 300.000 km/s. Per noi è semplicemente “luce” che nasce nel cuore del nostro Sole e si propaga nell’Universo. Partiamo dunque per un viaggio virtuale a cavallo di un fotone in partenza dal sole. Insieme ad esso ci dirigeremo verso i confini più esterni del sistema solare. Scopriremo così le enormi distanze che separano i pianeti, le loro caratteristiche principali, ne osserveremo qualcuno in diretta e ascolteremo anche della buona musica.

Un viaggio adatto a tutti. La sessione è infatti organizzata dalla Sezione Nazionale di Divulgazione Inclusiva della Unione Astrofili Italiani in occasione di “Stelle per Tutti”, la giornata nazionale dedicata a questo tema. L’attenta descrizione audiovisiva, la trascrizione in simultanea e la presenza di interprete LIS garantiranno la piena fruizione dei contenuti anche a persone con disabilità sensoriale.

Video realizzato da:

  • Associazione Astrofili Bolognesi
  • Associazione Cernuschese Astrofili
  • Associazione Pontina di Astronomia
  • AstrofiLIS
  • Centro Ricerche Astronomiche Amatoriali – Lecce
  • Circolo Astrofili Veronesi
  • Gruppo Astrofili Giovan Battista Amico

Musiche a cura di:

  • Luciano Garramone – clarinetto
  • Martina Tosti – voce e tastiere
  • Paolo Berardone – chitarra

Con la collaborazione e patrocinio:

  • – Office of Astronomy for Development – International Astronomical Union
  • Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti (UICI)
  • Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (I.Ri.Fo.R)

E il patrocinio di:

  • Ente Nazionale Sordi
  • Comune di Monte San Pietro
  • Accessibilità è Bologna
  • IT.A.CÀ
  • Piccola CASSIA

Si ringrazia il dott. Francesca Fiore, sindaco del comune di San Severino Lucano, per la vicinanza dimostrata e si ringraziano tutte quelle realtà che da sempre dimostrano particolare attenzione ai temi dell’accessibilità e della cultura scientifica.