Uno specifico progetto per avvicinare l’Astronomia al mondo dei disabili o portatori di handicap non era mai esistito fino ad oggi in Italia.
Il progetto “Le Stelle per tutti – La rete degli astrofili, degli osservatori e dei planetari per la solidarietà sociale” è stato predisposto dalla Unione Astrofili Italiani con il fondamentale contributo della Associazione Pontina di Astronomia, delegazione UAI per la provincia di Latina ed il litorale romano, ed è co-finanziato appunto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito della Legge 383/2000, linee di indirizzo 2015.
Il corso pilota è stato presentato, con una bella conferenza stampa cui ho partecipato il 23 Agosto presso la Scuola Media G. Cena di Latina, e che ha visto l’intervento, del Presidente dell’APA-LAN Domenico D’Amato, della Dr.ssa Patrizia Scarselletti dell’Unione Italiana Ciechi nonché del Dr. Felice Costanti Assessore della nuova amministrazione del capoluogo pontino, coordinati negli interventi dal Dr. Andrea Alimenti. Nel corso dell’evento il Magg. Andrea Miccoli ha illustrato una serie di strumenti ed esperimenti, da lui ideati, per far “toccare con mano”, a ciechi o ipovedenti, i principali fenomeni che riguardano le basi della meccanica celeste come le eclissi, la rotazione della Terra e le stagioni. Ne hanno usufruito 8 partecipanti, ospitati a Latina dal 29 agosto al 2 settembre, senza alcun onere economico.
Ma il progetto ha ovviamente un respiro nazionale in quanto l’’associazionismo di promozione sociale, nell’ambito della cultura scientifica, si è sempre più affermato, negli ultimi anni, come contributo per la crescita sociale e culturale del paese, grazie alle attività svolte dalle associazioni di astrofili e dagli Osservatori Astronomici e Planetari aperti al pubblico.
In questo contesto è nata l’idea di sviluppare il binomio “Astronomia e Disabilità”, realizzato da alcuni anni, in particolare, dall’’Associazione Pontina di Astronomia, con varie iniziative di intrattenimento culturale e divulgativo dedicate alle persone con disabilità sensoriale e/o motoria.
Con questa iniziativa UAI ha voluto implementare le potenzialità della rete degli astrofili in favore di azioni di solidarietà sociale e in particolare di agevolazione dei soggetti svantaggiati nell’’accesso alla fruizione della cultura scientifica attraverso l’astronomia, disciplina che notoriamente affascina e suscita un forte interesse nel più grande pubblico.
E’ previsto un articolato programma di iniziative (residenziali e distribuite sul territorio) per consentire l’osservazione diretta del cielo e l’’approfondimento delle tematiche connesse per particolari categorie di soggetti normalmente esclusi da questa possibilità a causa di disabilità fisiche che rendono, a seconda dei casi, non raggiungibili gli Osservatori e/o i Planetari.
Il progetto, iniziato a fine Luglio 2016, prevede varie attività, tra le quali:
- lo sviluppo di un studio per migliorare le metodologie per la rimozione delle barriere alla fruizione dell’osservazione del cielo nei confronti di persone con disabilità;
- la realizzazione di un meeting residenziale di formazione di operatori di settore, consentendo così la migliore realizzazione delle successive attività sul territorio;
- la realizzazione di corsi residenziali di astronomia per ipovedenti e sordociechi, della durata di una settimana;
- la promozione di un programma nazionale di “Star Party della Solidarietà” rivolti espressamente alle persone affette da disabilità motoria, con il coinvolgimento delle associazioni locali che si occupano di assistenza ai disabili;
- l’organizzazione di un ’evento nazionale ““Il Cielo, a portata di mano”” con eventi serali pubblici presso Osservatori astronomici amatoriali distribuiti sul territorio.
L’obiettivo è quello di realizzare circa 80 eventi itineranti, con una stima di circa 1.200 destinatari e 20 eventi presso gli Osservatori, con una stima di ulteriori 200 destinatari (persone con disabilità).
E’ motivo di orgoglio per l’UAI quello di scendere in campo in favore di soggetti che, diversamente, non potrebbero mai avvicinarsi al meraviglioso mondo dell’Astronomia.
Per aspera ad astra!
Mario Di Sora – Presidente UAI
Luca Orrù – Responsabile del progetto