Immagini spaziali da Chandra

Contatto: info@astrofiliveronesi.it

Obiettivi: Portare i partecipanti a contestualizzare le diverse immagini dei telescopi spaziali raffiguranti il Sole, la nebulosa del Granchio, Eta Carina e la galassia Vortice

Materiale

Immagini con zone opportunamente zigrinate tattili dei telescopi spaziali con spiegazione e legenda in braile. Da procurare inviando richiesta a Chandra -NASA al seguente indirizzo: http://chandra.si.edu/edu/fettutactile.html

Preparazione

Una volta arrivate incollare i poster su delle tavole di polistirolo e/o forex per facilitare l’utilizzo. Scaricare allo stesso indirizzo i PDF con le spiegazioni e volendo anche l’audio delle varie attività.

Impegno richiesto: 1 (1=facile; 2=medio; 3=complesso)

  • Tempo preparazione: 1 ore circa
  • Abilità manuale: Semplice; immagini gratuite donate da Chandra-NASA

Descrizione attività

Età: Qualsiasi  

Durata: 20 minuti

Procedura:

  • Passo 1: Prendere il pannello con l’immagine del Sole nell’ottico e posizionarlo davanti al partecipante
  • Passo 2: Guidare il partecipante a scoprire dove sono la legenda dell’immagine, l’immagine e il testo in braile sul pannello
  • Passo 3: Spiegare l’immagine del Sole nell’ottico basandosi sulla descrizione fornita
  • Passo 4: Prendere il pannello con l’immagine del Sole a luce ultravioletta e posizionarlo davanti al partecipante
  • Passo 5: Spiegare l’immagine del Sole nell’ultravioletto basandosi sulla descrizione fornita
  • Passo 6: Proseguire l’attività con gli altri pannelli forniti: la nebulosa del GranchioEta Carinala galassia Vortice e le onde elettromagnatiche

Analizziamo:

Prendere i pannelli tattili e disporli sul tavolo, lasciare che il partecipante li riconosca:

  • Riconosci i vari pannelli?Quale di questi ti ricordi e ti ha affascinato di più? Perché?
  • Spiegare che questi oggetti sono sospesi nello spazio buio e la loro luce arriva fino a noi dopo un viaggio lunghissimo in termini di spazio e tempo
  • Quando osserviamo il cielo, guardiamo il passato: la nebulosa del Granchio un resto di supernova osservata nel 1054 d.C. Ma l’esplosione in realtà era avvenuta circa 6500 anni prima (circa 5440 a.C)