Contatto: aamfoastro@gmail.com / raimondosedrani@gmail.com
Obiettivi: far comprendere, a persone non vedenti o ipovedenti, le proporzioni riferite alla grandezza di tutti i corpi celesti che appartengono al sistema solare.
Materiale
- Pallone in lattice gonfiabile fino a mt. 2 di diametro-Reperibile in internet o negozi
- Sfere in plexiglas del diametro di mm.120 per Saturno e mm. 140 per Giove. Reperibili in internet o negozi specializzati
- Due palline in plexiglas o polistirolo del diametro di 50 mm per Urano e Nettuno
- Diverse palline in legno, plastica o piombo da 1 mm (Sedna) a 13 mm (Terra)
- Una lastra in plexiglas dalle dimensioni di mm. 300×300 con spessore di 2 mm per gli anelli di Saturno
- Una piccola quantità di sabbia per rappresentare gli asteroidi e comete
- Una pompa elettrica per gonfiabili
- Un vaso o cesto per posizionare il pallone una volta gonfiato
- Pennelli e colori acrilici o comunque adatti per dipingere su plexiglas, legno, polistirolo
- Una bottiglia grande di Fanta in plastica
- Una lattina di alluminio del diametro di mm. 95 ca
- Alcuni elastici
- Nastro adesivo
- Collante per materie plastiche
Preparazione
Preparazione del pallone “Sole”
Prendiamo la bottiglia di plastica e la tagliamo all’incirca a metà. Ora prendiamo la lattina, che deve avere un diametro leggermente più piccolo della plastica e facciamo dei fori da 5/6 mm sul fondo come da figura 1. Accertiamoci che l’altro lato della lattina, sia privo di bave taglienti.
Infiliamo la lattina nella bottiglia in plastica e fissiamo il tutto con del nastro adesivo come da figura 2.
Facendo attenzione a non pizzicarlo, inseriamo l’imbocco del pallone in lattice, nella plastica-lattina, e lo fermiamo con alcuni elastici come in figura 3.
In figura 4 il pallone è pronto ad essere gonfiato a 1391 cm (diametro medio del sole 1.391.000 km.).
Anche se il pallone è destinato principalmente a persone non vedenti, suggerisco di acquistarlo di colore giallo o arancio. Abbiamo constatato che questo metodo di divulgazione si è rivelato molto efficace ed attrattivo pure per scolaresche normali. Per questa motivazione tutti i particolari sono stati decorati e colorati.
Preparazione dei pianeti
Per i pianeti interni e per i satelliti e le lune dei grandi pianeti gassosi si possono utilizzare palline di legno, di plastica e/o pallini di piombo rispettando ovviamente le proporzioni (figura 5)
Per la Terra, ricavare con il tornio una piccola sfera in legno di 12,7 mm di diametro. Far passare attraverso un forellino un filo di nylon lungo 38,5 cm, (distanza media della Luna km 384.400) e fissare all’altra estremità una perlina in plastica di 3,5 mm (diametro Luna 3.474 km). Vedi figura 7.
I pianeti gassosi Urano e Nettuno (diametro medio 50.724 km e 49.244 km) sono stati ricavati da sfere di polistirolo di 50 mm. Aumentiamo leggermente il diametro di Urano con uno strato di nastro adesivo di colore azzurro, fig. 6- Per portare la sfera di polistirolo a 49,2 mm di Nettuno, è sufficiente avvolgere strettamente del nastro adesivo elastico sulla superfice. Dopo alcuni giorni togliamo il nastro e il diametro sarà sicuramente diminuito. Giove non richiede altro che dipingerlo con i suoi colori naturali e ritrarre le caratteristiche più evidenti. Bande equatoriali, macchia rossa, festoni, ecc. (vedi figura 8).
Saturno è un pochino più impegnativo. Oltre che dipingere i colori ed i particolari, bisogna costruire gli anelli, i quali si ricavano da un disco di plexiglas del diametro di circa 27,5 cm. Lo spessore del disco non rispecchia le giuste proporzioni dello spessore degli anelli del pianeta, perché dovrebbe essere estremamente sottile; per ovvi motivi di costruzione e praticità, utilizzare uno spessore di 2 mm.
Le sfere in plexiglas normalmente sono composte da due semisfere che si incastrano tra loro. Nel caso di Saturno, basta incollare con del collante adatto le due semisfere sul disco e successivamente dipingerlo (vedi figura 8).
Impegno richiesto: 1 (1=facile; 2=medio; 3=complesso)
- Tempo preparazione: dipende molto dall’abilità pittorica
- Abilità manuale: è richiesta un po’ di abilità con la pittura e con il bricolage.
- Spesa prevista: meno di 50 euro. Alcuni di questi materiali potremmo già averli in casa, come vaso, pennelli e colori, ecc.
Descrizione attività
Età: Qualsiasi . Abbiamo constatato molto stupore ed interesse anche da persone adulte.
Durata: 2 ore
Procedura:
Si inizia con il descrivere il sistema solare e far conoscere con il tatto dapprima i pianeti interni più piccoli e successivamente quelli più grandi. Una volta apprese le dimensioni dei pianeti facciamo toccare, o meglio, abbracciare il pallone ‘’Sole’’. Inoltre si è cercato di adottare un linguaggio particolarmente mirato e semplificato relazionando le varie caratteristiche ( dimensioni, distanze, etc.), del Sistema Solare, comparandole ad oggetti, o azioni, appartenenti alla vita quotidiana dei partecipanti.