Dopo due anni di pausa dovuti alle restrizioni pandemiche, particolarmente impattanti per il mondo dell’inclusione dove il tatto è elemento importante, si è potuto finalmente svolgere il 2° Convegno Nazionale di Divulgazione Inclusiva dell’Astronomia.
Il convegno, promosso dal Programma Nazionale Divulgazione Inclusiva della UAI, è stato organizzato col valido supporto locale del Circolo Astrofili Veronesi, storica associazione veneta e tra le principali del panorama nazionale per numero di associati e attività inclusive svolte.
Il convegno si è svolto presso il DB Hotel di Verona, nei pressi dell’aeroporto, che si è rivelato ottima scelta per la facilità di accesso in auto e in aereo, e tramite navette dalla stazione ferroviaria, e per i servizi offerti a supporto di conferenze. Gli ambienti a disposizione hanno consentito di allestire la tradizionale esposizione degli strumenti per divulgazione inclusiva nello stesso ampio ambiente in cui si svolgevano le sessioni, dando continuità all’esperienza e facilitando gli scambi informali nelle pause
I contenuti si sono rivelati molto ricchi, sia per qualità che per eterogeneità, caratteristica questa del mondo della divulgazione inclusiva; è un mondo relativamente giovane che vede un coinvolgimento trasversale di persone che si occupano di divulgazione dell’astronomia a vario titolo, sia come divulgatori che come fruitori. Il programma includeva relazioni di professionisti della divulgazione e di astrofili tutti impegnati nell’inclusione, nonché di persone con disabilità: astrofili, docenti e imprenditori.
L’ampiezza dei temi affrontati è ben riflessa dall’agenda:
Luca Ciprari (Planetario di Bolzano) | Astronomia dei sensi |
Cesare Pagano (Unione Astrofili Italiani) | Aggiornamenti dall’IAU – la divulgazione inclusiva nel mondo |
Stefania Varano (Istituto Nazionale di Astrofisica) | Inaf ed equità: l’astrofisica che si impegna a essere per tutti |
Andrea Alimenti (Unione Astrofili Italiani) | Il PNDI-UAI: attività online durante la pandemia |
Associazione Cernuschese Astrofili – Circolo Astrofili Veronesi | Conferenza accessibile aperta al pubblico: “Pianeti, asteroidi e meteoriti” |
Lorenza Vettor (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Disabilità: quale linguaggio? |
Antonino Cotroneo (Ambra Educational S.r.l.) | Buone pratiche per la progettazione di ausili didattici tattili |
Fabrizio Migliorini (Associazione Cernuschese Astrofili) | Esperienza di collaborazione sul territorio |
Anita Zanella (Istituto Nazionale di Astrofisica) | Audio Universo |
Federico Di Giacomo (Istituto Nazionale di Astrofisica) | Astronomy for a gifted world |
Silvia Casu (Istituto Nazionale di Astrofisica) | Mizar: esplorazioni inclusive tra natura e cielo |
Simonetta Ercoli (PLANit) | Esploro_Esperimento |
Mirko Govoni (Associazione Astrofili Bolognesi) | Un sordo nella passione per l’Astronomia |
Da segnalare anche i posters presentati da Ferdinando De Micco (UAI) e Luciano Garramone (ASI) , e dall’Istituto Spezzino Ricerche Astronomiche.
A conclusione della giornata di Sabato il Circolo Astrofili Veronesi ha organizzato per i partecipanti una visita al Museo dei Fossili di Bolca e della Cava della Pesciara, che espone una collezione di fossili unica al mondo per quantità, varietà e dimensioni. Il museo si è dotato di alcuni modelli tattili di fossili; la visita è stata anche una occasione per raccogliere utili suggerimenti dalle persone non vedenti presenti per ulteriori miglioramenti ai modelli, peraltro molto apprezzati.
Tutti i lavori, inclusa la visita serale, sono stati tradotti nella Lingua Italiana Segni dalle bravissime interpreti Chiara Sipione e Daniela Franco.
Senza entrare nel merito delle singole sessioni, di cui contiamo di pubblicare le presentazioni a supporto con il consenso degli oratori, vorremmo evidenziare alcuni degli aspetti principali del convegno. Innanzitutto, come accennato in apertura, la ampiezza ed eterogeneità dei lavori presentati; infatti l’approccio inclusivo è applicabile a ogni contesto, e quindi chi ne acquisisce la sensibilità la applica al proprio ambito di attività, dall’astrofilo che sviluppa modelli innovativi, all’astronomo professionista che progetta spettacoli inclusivi per planetario o sviluppa ricerca nel campo della sonificazione dei dati, all’astrofilo sordo che si dedica alla divulgazione per i sordi e non solo. Questo è solo un elenco estremamente parziale di quanto visto, come evidenziato dall’elenco delle sessioni.
Un secondo aspetto che è emerso chiaramente è l’impegno spontaneo a condividere apertamente, sia raccontando i propri lavori sia guardando con interesse e curiosità quelli degli altri, con l’intento comune di promuovere ulteriori sviluppi in quest’area. Il gruppo di partecipanti si è lasciato col proposito di rimanere in contatto anche a valle dei lavori, in forma di gruppo stabile di collaborazione.
Una selezione delle tante foto fatte è disponibile su www.uai.it/stellepertutti/2-convegno-nazionale-divulgazione-inclusiva/
In chiusura, dandoci appuntamento per il 3° convegno in data da definirsi nel 2023, è doveroso ringraziare gli organizzatori, e in particolare il Circolo Astrofili Veronesi, i relatori e i partecipanti tutti, senza i quali il Convegno non avrebbe avuto luogo.
UAI – Programma Nazionale Divulgazione Inclusiva