Ascoltare le stelle cadenti, per gioire insieme dell’emozione del “Eccola,l’ho vista!!”, è ora possibile. Basta cliccare su questo link e attendere: apalan.hopto.org:1081/stream
MA COME è POSSIBILE ?
Ogni giorno entrano in atmosfera una moltitudine di detriti, più o meno piccoli, più o meno veloci. Intendo granellini di sabbia, sassolini: roba veramente piccola. Questi sfrecciando a velocità comprese tra i 35 mila e i 270 mila km/h, per compressione e attrito scaldano così tanto l’atmosfera terrestre (a 80-100 km di altezza) che questo granellino di sabbia inizia a surriscaldarsi, diventa incandescente, si consuma. Si raggiungono oltre i 2700 °C! A tali temperature, come un pezzo di ferro arroventato, quel detrito e l’atmosfera intorno a sé iniziano a brillare, emettono luce e formano ciò che noi chiamiamo: stella cadente! Che di stella ha ben poco: ovviamente.
Ma quella materia “brilla” poiché quell’enorme calore ha rotto le molecole e strappato elettroni nell’atmosfera. Si dice che le molecole sono state ionizzate. Paroloni a parte cosa succede ve lo dico subito: questa materia surriscaldata forma un fluido in grado di condurre bene corrente elettrica, come se fosse un metallo! Sappiamo bene che i metalli riflettono le onde radio, difatti le antenne paraboliche per la tv satellitare sono fogli metallici (o calze immerse in fibra di vetro) che riflettono il segnale inviato dal satellite focalizzandolo sul ricevitore. Quindi le molecole ionizzate dall’entrata in atmosfera dei detriti lasciati ad esempio da una vecchia cometa, possono fare la stessa cosa, riflettere le onde radio.
Ecco l’idea: sparare in atmosfera un po’ di queste onde radio e solo quando c’è una stella cadente in grado di rifletterle da Terra possiamo ricevere il segnale precedentemente mandato in aria. Ogni volta che riceviamo qualcosa, possiamo contare una stella cadente! E le possiamo contare con un metodo che va oltre i 5 sensi a nostra disposizione per conoscere il mondo, ma con un senso artificiale che prevedete l’uso di antenne. Ecco quindi che sull’Osservatorio dell’Associazione Pontina di Astronomia sono spuntate delle antenne per captare le meteore ricevendo il segnale trasmesso da un radar presente in Francia e riflesso dalle scie delle stelle cadenti che vediamo in atmosfera.
Tale segnale radio viene poi trasformato in segnale acustico e anche voi, dal salotto, dalla cucina, dal bagno di casa vostra, potrete contare le stelle cadenti … e provare così ad esprimere un po’ di desideri arretrati!
Per ascoltare le meteore basta cliccare su questo link: apalan.hopto.org:1081/stream . Quando non ci sono meteore si sente solo rumore di fondo, cioè non riceviamo nulla. Ma quando passa qualcosa nell’atmosfera ecco che sentirete un fischio, più o meno forte, più o meno lungo a seconda del tipo di meteora. Tutti noi, vedenti o meno, possiamo in questo modo contare le stelle cadenti, scaricando la nostra lunga lista di desideri ogni volta che ne abbiamo la necessità! In questo modo infatti è possibile vedere le stelle cadenti sia di notte che di giorno, sia col cielo sereno che con la pioggia! Di sistemi del genere al mondo ce ne sono moltissimi, noi comunque stiamo lavorando per migliorarne l’ascolto e dedicando l’impianto principalmente a tutti gli amici con disabilità visive di vario tipo che vengono spesso esclusi dalla possibilità di godere di certi fenomeni astronomici.
Buon ascolto a tutti!