Il vicepresidente UAI è stato ospite invitato del XXXIV Meeting dei Planetari Italiani, tenutosi dal 5 al 7 aprile all’Osservatorio Astronomico e Planetario di Cagliari (OAC, INAF).
Amatori e Professionisti si sono riuniti in questa 3 giorni focalizzata sulla divulgazione e la didattica dell’Astronomia mediante quella risorsa di altissimo livello che sono le cupole dei Planetari sparsi per tutta la nostra Pensiola.
Dopo i saluti da parte del Direttore dell’INAF-OAC, Dott. Emilio Molinari, hanno aperto la giornata del sabato la relazione sul rinnovato Planetario di Firenze ( Museo della Fondazione Scienza e Tecnica, Firenze) dove il vecchio Zeiss optomeccanico è stato sostituito con un moderno Digistar 6 Lite e, dall’INAF-OAC, l’apertura sulle problematiche ma anche le nuove opportunità offerte dai progetti di “Planetario inclusivo”, un planetario strumento divulgativo per ipovedenti e non vedenti, ovvero per soggetti con disturbi cognitivi o dello spettro autistico: una sfida da raccogliere.
Nuovi software per Planetari e le novità sulle nuove strumentazioni dalla Zeiss Planetarium Division e dai Digistar: il top dei Planetari a livello internazionale.
Ha fatto seguito la relazione del Vicepresidente UAI che ha presentato i settori Divulgazione , Didattica e Ricerca della nostra associazione e sulle opportunità di un reciproco scambio tra le due associazioni. Un cammino che è iniziato e che vedrà ospite al nostro Congresso di Bologna a maggio di Simonetta Ercoli, dal Direttivo di PLANit.
La consueta foto di gruppo dei partecipanti sullo sfondo dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari (OAC, INAF)
Ha concluso la giornata del sabato una relazione da parte del Presidente di PLANit, Gianluca Ranzini, sulle prossime novità e appuntamenti di PLANit e le nuove affascinanti presentazioni FullDome: The Moon, in VR; L’Astronomia Dantesca di Gian Nicola Cabizza, che i nostri Soci ben conoscono; il sorprendente Extreme Auroras, e CAPCOM GO!, sulla storia delle missioni Apollo.
La domenica Gian Nicola Cabizza, ha ripreso il discorso sul legame tra storia dell’astronomia e il cielo virtuale dei Planetari con una relazione sull’origine delle costellazioni, mentre con Adriana Parinetto del Planetario di Crespano del Grappa una presentazione dell’esperienza di Eratostene con le nuove opportunità in diretta con la rinata Bibliotheca Alexandrina. A concludere una tavola rotonda sulla Didattica nel Planetario: misurare l’apprendimento del pubblico.
Un incontro di alto livello ricco di interessantissimi spunti e che segna l’inizio di un percorso tra la UAI e PLANit.
Giorgio Bianciardi
Vicepresidente UAI