In occasione delle celebrazioni per i 100 anni della International Astronomical Union (IAU) si è tenuto un convegno di 3 giorni al Palazzo delle Accademie di Bruxelles, con un intero giorno dedicato agli astrofili: lo “IAU100 Amateur Astronomers Day Event”. La UAI ha partecipato ai lavori con una breve presentazione di 10 minuti volta a raccontare brevemente l’astrofilia italiana, e a raccogliere spunti e contatti per collaborazioni con professionisti e astrofili in ambito internazionale.
Alcune note sull’incontro:
-
La giornata di lavoro è stata piena, con una agenda di rilievo disponibile su https://www.iau-100.org/programme-amateur-day
-
La presidente IAU (Ewine van Dishoeck) ha tenuto le sessioni di apertura e di chiusura, ha seguito tutte le sessioni, ha moderato una parte dell’agenda, ha preso appunti… Una presenza vera, impegnata, a tempo pieno.
-
La maggior parte delle presentazioni degli astrofili sono state “tecniche”; solo la nostra e quella di UK hanno riguardato l’associazionismo e la comunità astrofila in generale. Abbiamo comunque contatti per approfondire questi aspetti con UK, Francia e Germania.
-
Un paio di nostri messaggi sono stati ripresi dalla presidente nelle note di chiusura. In particolare, la vastità della popolazione astrofila (56.000 solo in Italia in base ai nostri dati, rispetto ai 13.000 professionisti della IAU), il nostro impegno nella divulgazione inclusiva, e la proposta di creare collaborazioni internazionali a partire da qualche tema concreto e specifico.
-
La collaborazione tra professionisti e astrofili è uno degli obiettivi del piano strategico IAU 2020-2030. I tanti e rinomati professionisti presenti hanno dimostrato serio rispetto per astrofili e interesse a collaborare in ambito scientifico per il valore riconosciuto che possiamo portare
-
Le sessioni sono state tutte interessanti; troppe le note per essere condivise in questa sede. Le presentazioni saranno messe a disposizione online, inclusa la nostra. Appena disponibili ne diffonderemo il link tramite apposita news.
-
Abbiamo utili contatti per approfondire i temi dell’associazionismo in altri paesi europei, e per sviluppare il tema della collaborazione tra professionisti e astrofili in ambito divulgazione / didattica (“outreach”) in Italia e nel resto del mondo, provando a costruire un modello generale in quest’area.
-
Si è colta anche l’impressione che vi siano spazi di crescita per la comunità astrofila italiana rispetto ai contatti con le associazioni internazionali e di altri paesi.
Alcune foto sono disponibili su https://photos.app.goo.gl/LSLJhi9q9otukSu46
In un contesto sempre più globale, e a fronte di una comunità professionale da tempo costituita in organismi internazionali, affinché la collaborazione tra astrofili e professionisti possa evolvere strutturalmente in tutti campi, oltre quanto di buono già si fa su specifici temi di ricerca, è necessario che anche l’associazionismo astrofilo costruisca una comunità solida, sia a livello nazionale che europeo, in grado di dialogare con la comunità dei professionisti. Siamo certi che questo meeting è stato un passo in quella direzione.