INTERVENTO DEL DIRETTORE OACC AL CONVEGNO APIL DI FRASCATI “PROGETTARE IL PROGETTISTA” DEL 2 OTTOBRE PATROCINATO ANCHE DALL’UAI

23 Ottobre 2025 / Commenti disabilitati su INTERVENTO DEL DIRETTORE OACC AL CONVEGNO APIL DI FRASCATI “PROGETTARE IL PROGETTISTA” DEL 2 OTTOBRE PATROCINATO ANCHE DALL’UAI

Bacheca Sociale Uai News

Dopo il successo del seminario svoltosi a Milano il 29 Maggio APIL ha deciso di ripetere l’evento offrendo un’opportunità di partecipazione ai progettisti del centro-sud italiano.
Il convegno, svoltosi il 2 ottobre presso la prestigiosa sede ESA-ESRIN di Frascati, si è contraddistinto per aver ribaltato il punto di vista della realizzazione degli impianti di illuminazione, specie quando si tratti di quelli non funzionali, considerando il buio come un valore e non un aspetto negativo.

Sponsorizzato da CARIBONI GROUP e IALD South Europe e con il patrocinio dell’UAI, dell’OACC e dell’ESA l’incontro ha ricalcato il modello di quello svoltosi a Milano anche se con un cambio parziale di relatori.
Lo sviluppo sempre più diffuso di impianti di illuminazione non preposti alla sola sicurezza delle strade e delle nostre città, unitamente ai ridotti consumi della tecnologia a led, ha allargato, negli ultimi 10 anni, il fronte contro cui combattere per la riduzione dell’inquinamento luminoso.


La tendenza, ormai dilagante e ingiustificata, di illuminare ogni contesto urbano, spesso senza soluzione di continuità, e addirittura le aree naturali non solo cittadine ma anche in contesti protetti, impone una seria riflessione e responsabilizzazione da parte dei progettisti, delle amministrazioni e, in generale dei committenti sia pubblici che privati.
Grazie a studi multidisciplinari indipendenti e ricerche svolte negli ultimi 25 anni è ormai dimostrato che l’uso non ragionato e smisurato della luce artificiale provoca danni non solo alle ricerche degli astronomi di ogni genere ma anche per svariate forme di vita ricompreso l’homo sapiens che, sempre più, sembra aver ingaggiato una stupida guerra contro la natura in tutti i suoi aspetti.
Ne hanno parlato, coordinati dalla giornalista Sara Fornaro, Chiara Carucci fondatrice e titolare di Noctua, Mario Di Sora Direttore dell’OACC, Responsabile Inquinamento Luminoso dell’UAI e fondatore della Dark-Sky Italiana, l’Architetto paesaggista Luca Manzocchi e lo zoologo Leonardo Ancillotto.


Dopo i saluti di Bianca Tresoldi, Presidente di Apil i relatori hanno illustrato i loro interventi a partire da Chiara Carucci che ha parlato di Progettazione della luce e tutela dell’ambiente introducendo il tema dell’impatto che le radiazioni luminose possono produrre per il mondo vegetale e l’avifauna sia per le lunghezze d’onda che per le potenze e la direzione di irraggiamento utilizzate.
La Carucci, che è stata forse il primo progettista della luce ad affrontare questo problema in Italia, ha ricevuto dalla Regione Lazio l’incarico di realizzare la nuova illuminazione delle Grotte di Collepardo al cui interno albergano molte specie viventi tra cui i pipistrelli.
Mario Di Sora invece ha illustrato brevemente la storia della legislazione sull’inquinamento luminoso in campo internazionale e raccontato gli sforzi messi in campo, fin dai primi anni ’90, per preservare il cielo notturno prima con i regolamenti comunali, poi con i vari disegni di legge nazionali mai approvati fino alla svolta delle leggi regionali tra cui la 23/2000 del Lazio, fortemente voluta dall’UAI e il cui testo è stato redatto dagli esperti di Campo Catino.
Punto centrale dell’intervento il controllo sul rispetto della legge nel territorio di Roma che è, ad oggi, l’unica metropoli al mondo ad effettuare una seria politica per la riduzione dell’inquinamento luminoso grazie alla collaborazione tra l’OACC, vari Dipartimenti comunali e i 15 Gruppi di Polizia Locale.


Lavoro questo che ha portato all’adeguamento di oltre 1000 impianti e al coinvolgimento di numerosi soggetti istituzionali per il raggiungimento di una sostenibilità ambientale di alto livello. Nel corso dell’intervento Mario Di Sora ha ringraziato pubblicamente l’Architetto Barbora Nacarova, presente ai lavori, per la progettazione dell’impianto della Vela di Calatrava secondo le prescrizioni della L.R. 23/2000.
A seguire l’intervento di Luca Manzocchi che ha parlato di Ombre e buio e di riflessioni su come funzionano i ritmi giorno/notte nei giardini e nel paesaggio” illustrando che anche con poca quantità di luce sia possibile evidenziare soggetti architettonici o naturali, grazie alla complicità del buio circostante.

Luca Ancilotto, giovane ma valente zoologo, ha illustrato il tema “Illuminare la notte: effetti della luce artificiale sulla biodiversità”, con particolare riferimento al variegato mondo dei chirotteri il cui ruolo è di primaria importanza nell’ambito del controllo degli insetti dannosi e dell’impollinazione di molte piante.