Comunicato stampa meeting Corpi Minori

25 Gennaio 2019 / Commenti disabilitati su Comunicato stampa meeting Corpi Minori

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Comunicato Stampa

Le Sezioni di Ricerca Comete, Asteroidi, Meteore della UAI in collaborazione dell’Unione Astrofili Napoletani organizzano
il Meeting Corpi Minori UAI presso l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte – Napoli –  6 e 7 aprile 2019

loghi uai uan

loghi corpi minori

Il MEETING CORPI MINORI, ovvero il più atteso incontro su Comete, Asteroidi, e Meteore quest’anno giunge alla sua sesta edizione.
Durante l’edizione che vide per la prima volta riuniti gli esponenti delle tre sezioni, ospitata nel 2010 presso l’Osservatorio di Arcetri, considerando l’entusiastica partecipazione, fu proposto di replicare il simposio con cadenza biennale.
Le edizioni successive, nel 2012 presso Due Carrare (Padova), nel 2014 ancora ad Arcetri, nel 2016 presso l’Osservatorio del GAMP a San Marcello Pistoiese hanno avuto sempre più successo ma è stato durante l’incontro del 2018 presso l’Osservatorio Astronomico “Beppe Forti”, Montelupo Fiorentino (FI) che la passione per l’osservazione e lo studio di Comete, Asteroidi e Meteore, ha lasciato il posto al confronto, alla stima reciproca, alla voglia di conoscere sempre di più, all’emotività delle persone e, in un impeto di vivace dedizione, si è deciso di non attendere più la scadenza del bimestre ma portare il Meeting dei Corpi Minori del Sistema Solare ad un appuntamento annuale.
Questa esigenza emozionale di incontri più ravvicinati tra le sezioni dei Corpi Minori trova perfetta armonia con le esigenze organizzative dell’UAI che chiede alle Sezioni di Ricerca di organizzare almeno un evento congressuale annuale.

A partire da oggi e fino al 31 marzo chiunque desideri condividere con noi il suo lavoro può inviare una mail al seguente indirizzo elentari.bn(@)alice.it dove indicherà il talk che vuole fare con titolo e breve abstract. A ciascun relatore andrà poi chiesto entro la data del convegno un extended abstract di 1-2 pagine, più articolato, con immagini e bibliografia.

 

meeting corpi minori

Nel corso degli anni, nel susseguirsi degli appuntamenti, si è consolidata sempre più la convinzione che nei nostri gruppi di ricerca ci sono figure che, con la loro competenza, disponibilità e temperamento, incidono un segno sempre più profondo nella nostra vita astronomica e, facendo fronte alla nostra esigenza di ringraziarle per il loro contributo e supporto, nel 2018 sono stati istituiti i Premi del Meeting Corpi Minori UAI dedicati alle due persone, cuore della Sezione Comete, emblema dell’astrofilia internazionale, che per noi sono stati più che compagni di osservazione o analisi dati, sono stati una guida, un esempio, uno sprono a fare meglio e ad impegnarci sempre al massimo.

Nascono così il PREMIO GIOVANNI SOSTERO ricordando l’uomo determinato ed impetuoso e l’astrofilo indiscutibile, disinvolto, generoso ed il PREMIO MARTINO NICOLINI celebrando la dedizione per la ricerca, la passione per la conoscenza e l’ingegnosità nell’astronomia.
Quest’anno, il primo anno di numero dispari in cui si svolgerà il Meeting dei Corpi Minori UAI, l’anno di transito di questa desiderata riunione, l’anno della novità, si svolgerà nello splendido scenario dell’Osservatorio di Capodimonte a Napoli ad opera dell’Unione Astrofili Napoletani.
Il programma è in fase di definizione ma di certo non mancherà il tradizionale PIC-NIC anche chiamato “ognuno porta qualcosa”, meraviglioso momento in cui davvero le sezioni si fondono e l’Italia ha solo i confini che adoriamo: quelli delle tipicità culinarie regionali che ci coinvolgono in un unico abbraccio tra un morso, un sorso e un sorriso.
A breve sarà pubblicato il programma delle conferenze e degli interventi ma in ogni caso sabato 6 aprile 2019 è previsto il ritrovo dei partecipanti alle ore 09:30 per consentire l’inizio delle attività alle ore 10:00; il termine delle conferenze nell’auditorum è previsto per le ore 19:30 e seguirà la cena sociale in un ristorante del centro cittadino.
La giornata di domenica 7 aprile si articolerà dalle ore 10:00 alle 13:00 sempre presso l’auditorium dell’INAF Osservatorio Astronomico di Capodimonte Napoli.
Dove siamo
INAF – Osservatorio Astronomico di Capodimonte,
Salita Moiariello 16 – 80131, Napoli.

L’Osservatorio di Capodimonte

L’edificio della Specola, ancora oggi e malgrado l’aggiunta di due ali che hanno alterato le proporzioni del progetto originale, conserva quasi intatto il suo fascino: da uno scalone monumentale, di gusto ottocentesco, si accede ad un’ampia terrazza su cui si erge la facciata principale, dal prospetto sobrio ed elegante. La superficie è scandita dall’apertura di sette archi e dalla campitura in due livelli con, al di sopra della cornice, un rialzo sul quale spiccano alle estremità due cupole. In corrispondenza dell’ingresso principale si notano un rivestimento squadrato aggettante che cela la sottostante volta a botte ed un terzo cupolino.

capodimonte osservatorio

Coordinate
Lat.40 51′ 46.3″ Nord
Long.14 15′ 18.2″  Est
Elev.150m

Google maps
https://www.google.com/maps/place/INAF+Osservatorio+Astronomico+di+Capodimonte/@40.863542,14.255544,16z/data=!4m5!3m4!1s0x0:0x9b52fc631716e6a8!8m2!3d40.863542!4d14.255544?hl=it-IT

Dall’aereoporto
15-20 minuti di taxi oppure prendere lo shuttlebus, Alibus, fino a piazza Garibaldi, qui prendere la metropolitana, linea 1, fino alla stazione Dante. Sulla piazza prendere l’autobus c63 che conduce fino all’ingresso del Museo di Capodimonte. La prima traversa a destra è salita Moiariello, una passeggiata di 100 m conduce all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte.

Con il treno
15-20 minuti di taxi oppure prendere la metropolitana, linea 1, fino alla stazione Dante. Sulla piazza prendere l’autobus c63 che conduce fino all’ingresso del Museo di Capodimonte. La prima traversa a destra è salita Moiariello, una passeggiata di 100 m conduce all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte.

Con l’auto
Tangenziale, uscita 6 “Capodimonte”, proseguire sino alla rotonda alberata (tondo di Capodimonte) e percorrerla interamente tenendosi a sinistra risalendo, così, sulla corsia opposta della stessa strada. Giunti al semaforo girare a destra. Dopo 500 m la prima traversa a destra è salita Moiariello, alla biforcazione tenersi a sinistra, ancora 100 m e si raggiunge l’ingresso dell’Osservatorio.

Link trasporti

ANM trasporti urbani
Metronapoli
Metropolitana trenitalia

mappa capodimonte

Dove dormire nelle vicinanze

B&B La Torre di Ro’
Salita Moiariello, 53
80131 Napoli
e-mail: info@latorrediro.com
phone: +39 081.457.711
www.latorrediro.com/

B&B La Veduta
Salita Moiariello, 130,
80131 Napoli NA
e-mail: info@beblaveduta.com
phone: +39 081 033 5976
http://www.beblaveduta.com/it/

B&B Il Portocino
Via Bosco di Capodimonte, 83
 80131 Napoli 
e-mail: info@ilportoncino.com
phone: +39 081 741 4006
http://www.ilportoncino.com/

Culture Hotel Villa Capodimonte
Via Moiariello, 66
80131 Napoli
e-mail: info@villacapodimonte.it
phone: +39 081.459.000
villacapodimonte.culturehotel.it

Grand Hotel Capodimonte
Via Capodimonte, 3
80136 Napoli
e-mail: info@grandhotelcapodimonte.it
phone: +39 081.365.3494
www.grandhotelcapodimonte.it

Hotel più distanti e nel centro storico di Napoli

Culture Hotel Centro Storico
Via Monteoliveto, 15
80134 Napoli
e-mail: info@centrostoriconapoli.it
phone: +39 081.552.9435
centrostorico.culturehotel.it

Hotel  Napolit’amo 
Via S. Tommaso d’Aquino, 15 -Via Toledo, 148
80133 Napoli
e-mail: hotel@napolitamo.it
phone: +39 081 4977110 -0815523626
http://www.napolitamo.it/napolitamo-medina/

Hotel Costantinopoli 104
Via S. Maria di Costantinopoli , 104
80138 Napoli
e-mail:info@costantinopoli104.it
phone: +39 081 5571035
http://costantinopoli104.it/

Hotel Maison Degas
Calata Trinità Maggiore, 53
80134 Napoli
e-mail: info@maisondegas.it
phone: +39 081 0607948
http://www.maisondegas.it/

 
Link Napoli da visitare e cenni storici

http://www.inaples.it/ita/indcat.asp?cod=1&om=1

http://www.inaples.it/ita/storia.htm

 

L’Unione Astrofili Napoletani

Nella suggestiva struttura dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte (NA) ha sede legale e osservativa l’UAN.
L’Unione Astrofili Napoletani è un’associazione culturale privata senza fini di lucro costituita a Napoli nel 1974 per riunire gli appassionati delle materie astronomiche al fine di promuovere la conoscenza, lo studio e la diffusione dell’Astronomia attraverso attività osservative, sperimentali e di ricerca.
La strumentazione astronomica è sita nelle cupole dell’edificio monumentale.

cupola capodimonte

INAF-OAC cenni storici

L’Osservatorio Astronomico di Napoli fu istituito da Giuseppe Bonaparte con un decreto del 29 gennaio 1807 presso l’antico monastero di san Gaudioso a Caponapoli. L’astronomo Giuseppe Cassella fu il primo direttore della specola partenopea. Con l’arrivo sul trono di Napoli di Gioacchino Murat, l’astronomo Federigo Zuccari ottenne dal re francese l’ordine che si costruisse un nuovo edificio dalle forme monumentali. Murat approvò l’impresa l’8 marzo del 1812 e il 4 novembre fu posta la prima pietra del nuovo osservatorio con una solenne cerimonia presieduta dal ministro Giuseppe Zurlo.
Per la edificazione dell’osservatorio astronomico si scelse la collina di Miradois, un’altura vicina alla reggia di Capodimonte a Napoli che prendeva il nome dalla villa cinquecentesca del marchese di Miradois, reggente della Gran Corte della Vicaria, da dove si può ammirare lo splendido panorama della città e del golfo di Napoli. Il progetto fu affidato all’architetto Stefano Gasse che realizzò un grandioso e monumentale edificio in stile neoclassico, il primo che si progettasse nel capitale del Regno di Napoli. I lavori terminarono nel 1819, quando sul trono di Napoli era ritornato Ferdinando I di Borbone, sotto la supervisione dell’astronomo Giuseppe Piazzi e dell’architetto Pietro Bianchi. La sera del 17 dicembre 1819 l’astronomo Carlo Brioschi compì la prima osservazione dal nuovo osservatorio osservando la stella α Cassiopea.

strumenti capodimonte

Il Museo degli strumenti astronomici

Il Museo degli strumenti astronomici – MuSA – dell’Osservatorio conta circa cento oggetti ed è una testimonianza, unica in tutto il Mezzogiorno continentale, di quello che fu la strumentazione astronomica utilizzata in tutto l’Ottocento e nei primi decenni del Novecento: teodoliti, cerchi meridiani, fotometri, spettrografi, cannocchiali altazimutali, strumenti di calcolo, etc.
La maggior parte della collezione è custodita in una sala adiacente all’auditorium dove fanno bella mostra due pezzi cinquecenteschi provenienti dalla collezione Farnese e il cerchio meridiano di Reichenbach, tra i primi e importanti strumenti dell’osservatorio. Appartengono, inoltre, al museo il rifrattore di Merz, il grande cerchio meridiano di Repsold e lo strumento dei passaggi di Bamberg alloggiati, rispettivamente, nella cupola centrale dell’edificio monumentale e in due padiglioni del parco della specola. Questi strumenti costituiscono esempi autentici e originali degli ambienti di lavoro del periodo storico cui si riferisce il museo e forniscono, perciò, un’esatta e completa informazione su luoghi, strumenti, accessori e atmosfera in cui si faceva astronomia nel periodo che va dalla fondazione dell’osservatorio napoletano, il 1819, alla metà del XX secolo. Inoltre troviamo esposti, insieme a molti altri interessanti cimeli, la prima edizione del De Reveolutionibus Orbium Coelestium di Copernico, del 1543, lo specchio costruito nel 1798 dall’astronomo che scoprì il pianeta Urano, William Herschel ed il telescopio di Fraunhofer degli inizi dell’Ottocento.