di Salvo Pluchino, Presidente UAI – Unione Astrofili Italiani
Si è conclusa con grande partecipazione e soddisfazione la quinta edizione di AstroTriVen, l’incontro biennale che unisce il mondo dell’astronomia amatoriale e professionale del Triveneto. L’evento, svoltosi il 4 e 5 ottobre 2025 presso il Centro Congressi Alexander Girardi Hall di Cortina d’Ampezzo, ha riunito oltre settanta partecipanti tra astrofili, ricercatori, docenti e rappresentanti delle principali realtà associative e istituzionali del settore.

Foto dell’astronomo Simone Zaggia (INAF, SAIt) durante l’intervento introduttivo ai lavori di AstroTriVen.

Foto di gruppo degli organizzatori e patrocinanti dell’evento. Da sinistra: Salvo Pluchino (presidente UAI), Simone Zaggia (INAF, SAIt), Roberto Ragazzoni (presidente INAF), Gabriele Umbriaco (INAF), Giulia Iafrate (INAF, Associazione Astronomica Cortina), Foto di Carlo Vinante.
Organizzato dalla Società Astronomica Italiana – Sezione Veneta (SAIt) in collaborazione con INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica, l’Associazione Astronomica Cortina e con il patrocinio del Comune di Cortina d’Ampezzo e della UAI – Unione Astrofili Italiani, AstroTriVen ha confermato la sua vocazione di luogo d’incontro e di confronto concreto tra le diverse anime dell’astronomia italiana.
Una presenza UAI diffusa e qualificata
La UAI ha contribuito in modo significativo al programma con numerosi interventi di soci e sezioni di ricerca.
Nel corso del primo giorno, ho avuto il piacere di presentare la relazione “UAI: verso un’astronomia diffusa”, un’occasione per condividere il percorso di rinnovamento e collaborazione intrapreso dall’associazione in questi anni.
Nel palinsesto dei numerosi ed interessanti interventi, ne sono seguiti diversi a logo UAI come quello di Mario Sandri sulla rinnovata Sezione Meteore UAI, Carlo Vinante per l’Associazione Astronomica Euganea, Ivo Peretto per la Sezione Stelle Variabili, Ivano Dal Prete (Sezione Pianeti UAI), Giuseppe De Donà e Luigi Marcon sulle attività editoriali e gnomoniche, Giuseppe Donatiello (Sezione Profondo Cielo) e il mio secondo contributo dedicato alla radioastronomia amatoriale oggi.
La varietà e il livello dei contributi testimoniano il ruolo vitale della UAI nel promuovere un’astronomia accessibile ma rigorosa, capace di intrecciare divulgazione, ricerca e formazione.

Foto di gruppo, da sinistra Giannantonio Milani (responsabile SN Comete), Carlo Vinante (fiduciario area Nord-Est), Salvo Pluchino (presidente UAI), Mario Sandri (responsabile SN Meteore), Ivo Peretto (responsabile SN Stelle Variabili).
Collaborazioni e prospettive comuni
Nel corso dei lavori, Simone Zaggia (INAF), Gabriele Umbriaco (SAIt e Università di Padova – INAF) e Roberto Ragazzoni (Presidente INAF) hanno evidenziato l’importanza di eventi come AstroTriVen per consolidare il dialogo tra ricerca professionale e ttività amatoriali.
È stato proprio in questo spirito che UAI, SAIt ed INAF hanno posto le basi per una nuova collaborazione, orientata alla valorizzazione delle competenze e delle esperienze condivise sul territorio.
In un momento in cui l’astronomia vive un forte impulso tecnologico e sociale, la possibilità di lavorare insieme su progetti comuni – dalla citizen science alla formazione – rappresenta un’opportunità preziosa per entrambe le comunità.

I presidenti INAF e UAI, durante AstroTriVen, una occasione proficua di dialogo per nuove collaborazioni.
Due giornate di passione e confronto
Le due giornate di Cortina hanno alternato ricerche scientifiche, attività divulgative e progetti innovativi, in un clima di collaborazione e amicizia.
Il ricordo di Alessandro Dimai, amatissimo astrofilo e divulgatore cortinese, ha dato all’evento un tono di partecipazione umana che ha accompagnato ogni sessione.
Come sottolineato anche nei momenti conclusivi, AstroTriVen è riuscito a rinnovare quello spirito di comunità che da sempre anima il movimento astrofìlo italiano: una rete viva, fatta di persone e di idee che guardano insieme al cielo con curiosità e passione.
Uno sguardo al futuro
L’appuntamento è già fissato per la prossima edizione, con l’impegno condiviso di rendere ancora più stretto il legame tra istituzioni scientifiche e associazioni di astrofili.
La UAI continuerà a offrire il proprio contributo in questa direzione, promuovendo progetti comuni, coordinamento scientifico e occasioni di incontro sul territorio.

Foto di gruppo ad AstroTriVen 2025, all’Alexander Girardi Hall di Cortina d’Ampezzo, foto di Flavio Castellani
Cortina, con il suo cielo terso e la cornice delle Dolomiti, ha ricordato a tutti i partecipanti quanto sia importante – oggi più che mai – tornare a condividere la scienza in presenza, guardandosi negli occhi e sotto le stelle.


