Asteroidi velocissimi e lontani – attività estiva dell’Osservatorio Astronomico della Montagna Pistoiese

27 Agosto 2017 / Commenti disabilitati su Asteroidi velocissimi e lontani – attività estiva dell’Osservatorio Astronomico della Montagna Pistoiese

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L’attività estiva dell’Osservatorio Astronomico della Montagna Pistoiese ha ottenuto davvero una serie di importanti successi nel corso dell’estate 2017. Anche grazie alle condizioni meteorologiche favorevoli si è registrato un numero elevato di ospiti, circa 1800, che hanno potuto ammirare lo spettacolo della volta celeste con l’utilizzo degli strumenti in dotazione nelle due cupole. Indubbiamente le serate dove si è registrato il maggior numero di affluenza è stato in occasione delle serate dedicate all’osservazione delle Perseidi. In data 21 agosto è stata organizzata una conferenza con l’intervento del Prof. Luca BINDI dell’ Università di Firenze dal titolo “L’impossibile caduto dal cielo” che ha affascinato il pubblico presente in sala grazie all’avvincente e dettagliata descrizione cronologica della scoperta dei c.d. Quasi-cristalli.

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Figura 1 – Conferenza del Prof. Bindi presso l’Osservatorio Astronomico della Montagna Pistoiese

Le attività estive hanno avuto inizio il 30 giugno con la celebrazione della 3° edizione dell’ Asteroid-DAY. I soci del GAMP – Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese – che hanno in gestione la struttura del Comune di San Marcello Piteglio, a porte chiuse hanno continuato le proprie attività di ricerca. Nel periodo estivo sono stati accolti due studenti della classe IV del Liceo Scientifico di San Marcello che hanno effettuato l’attività di alternanza scuola-lavoro per un totale di 80 ore.

Con loro sono stati effettuati vari lavori: uno sulla supernova 2017 EAW nella galassia NGC 6946 il cui lavoro è stato pubblicato sul sito dell’ UAI (http://tiny.cc/7pgdny).

L’attività principale svolta dai soci del GAMP è indirizzata allo studio degli asteroidi, in particolare agli oggetti presenti nella pagina web del Minor Planet Center denominata NEOCP, utilizzando il telescopio in configurazione Newton da 0.60-m F/4 con FOV di 35’x35’ ed una risoluzione immagine di 2”/pixel. Nei mesi di Luglio ed Agosto (al 25) sono state ottenute 50 circolari del Minor Planet Center.

Di particolare soddisfazione è stata la recovery dell’asteroide PHA (potentially hazardous asteroid) 2014 QZ432 (MPEC 2017-O12 del 18 luglio) osservato dal nostro osservatorio a quasi 3 anni dalla ultime misure effettuate; a questo lavoro hanno contribuito anche gli studenti Linda Nesti e Marco Carotta.

La notte del 12 luglio gli studenti coordinati da Martina Maestripieri hanno confermato l’asteroide 2017 NV5scoperto poche ore prima dal telescopio professionale Pan-STARRS 1, Haleakala (codice mpec F51). Abbiamo seguito l’evoluzione dell’asteroide (457175) 2008 GO98 che improvvisamente ha mostrato attività cometaria con tanto di chioma e coda ( come riportato sul sito dell’UAI news (http://tiny.cc/38fdny).

Tra le principali attività del GAMP vi è lo studio dei TNO (trans-Neptunian object), con la difficile osservazione dell’oggetto 2008 QB43 (con a,e,i 41.5, 0.09, 26.23), che al momento aveva una luminosità 21.2 mag. (http://tiny.cc/89fdny)

Avvincente è stata l’osservazione dell’asteroide 2017 QN2, oggetto che per solo qualche ore è stato presente sulla pagina NEOCP del MPC con la designazione P10CAHj con una luminosità di con 16.4 magnitudini e velocità angolare che variava da 444 “/min a 889”/min in meno di 4.5 ore contrassegnato da tre *** (Figura 2 ) a significare che l’oggetto era particolarmente vicino alla Terra (MOID = 0.0015 AU).

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Figura 2 – effemeridi del NEOCP P10CAHj

L’oggetto scoperto dal telescopio (F51) Pan-STARRS 1, Haleakala 1, 1.8-m al momento delle nostre osservazioni aveva misure astrometriche ottenute da (J04) ESA Optical Ground Station, Tenerife 1.0-m e dall’osservatorio (568) Mauna Kea 3.6-m. In considerazione della velocità dell’oggetto sono state effettuate riprese con tempo di posa di 0.5 secondi e, con tecniche dello stack ed interpolazione delle immagini, si è cercato di ottenere il massimo SNR ( segnale rumore) per ottenere misure astrometriche sufficientemente precise e comunque con residui sotto la soglia dei 1.5” così come richiesto dal MPC.
Per raggiungere il nostro scopo l’asteroide è stato seguito per più di un ora e in questo tempo il telescopio veniva spostato più volte per poter seguire il moto sempre più veloce dell’asteroide.

 

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Figura 3 – Immagine dell’asteroide 2017 QN2 ottenuta dall’osservatorio di San Marcello.

Siamo stati in gradi di effettuare 4 misure astrometriche le prime quando aveva un motion di 654”/min e le ultime con motion di 806”/min raggiungendo così il record dell’asteroide con velocità angolare maggiore mai misurato dal nostro osservatorio.

Mentre mandavamo le nostre misure al MPC usciva la circolare MPEC 2017-Q75 con la quale veniva annunciata la scoperta del nuovo asteroide 2017 QN2 le cui dimensioni possono essere stimate indicativamente in 5-12 metri.

Sul sito NEODyS di Pisa sono stati controllati i residui delle nostre misure astrometriche che sono risultate essere sufficientemente precise. Al momento ci sono solo 14 misure di posizione, le ultime 4 sono del nostro osservatorio.

Per il team del GAMP composto da Paolo Bacci, Martina Maestripieri, Marta di Grazia, Martina Fragai sono stati momenti di grande soddisfazione.

San Marcello Piteglio 25/08/2017

Paolo Bacci Responsabile Sezione di Ricerca Asteroidi UAI.