Tema dell’anno 2023

24 Ottobre 2022 / Commenti disabilitati su Tema dell’anno 2023

Tema dell'anno

Occhi sul Cosmo

La grande eco delle prime imprese del James Webb Space Telescope (JWST) è uno spunto per ricordare quanto l’osservazione del cielo sia da sempre importante per il progresso della scienza e della tecnologia. Scrutando l’universo l’uomo ha fatto scoperte fondamentali su come funziona il cosmo su scala sia estremamente grande che estremamente piccola, con ricadute positive nella vita di tutti i giorni.

L’osservazione del cielo si fa sia con occhi grandi come quelli del JWST che con quelli piccoli di tanti osservatori amatoriali o di singoli astrofili, in una collaborazione tra astronomi professionisti e astrofili ormai ampia e consolidata in cui ognuno ha un campo d’azione ben preciso; se infatti i “grandi occhi” degli strumenti professionali indagano lontano nello spazio e nel tempo, i tantissimi occhi piccoli contribuiscono con un gran numero di osservazioni che consentono la raccolta dati per supernovae, comete, asteroidi, stelle variabili (ancora oggi scoperte da astrofili) e a volte anche la scoperta di nuove galassie.

Lo scrutare il cielo ha un ruolo importante anche nel progresso tecnologico, sia grazie alla domanda di nuove tecnologie per osservare sempre più lontano, sia con le ricadute di nuove scoperte scientifiche che poi generano innovazione tecnologica. La strada che porta al JWST parte dai primi esperimenti di accoppiamento di lente concava e convessa fatta da artigiani nel ‘500, passa per le prime osservazioni del cosmo di Galileo, e tramite tanti piccoli passi giunge fino ai moderni telescopi spaziali e terrestri, grazie al circolo virtuoso con cui scienza e innovazione tecnologica si alimentano a vicenda.

Progetti come il JWST sono estremamente impegnativi, e nessun paese potrebbe affrontare la spesa da solo. Progetti come questi sono stimolo alla cooperazione di paesi diversi nel nome della scienza e del progresso, Se con gli “occhi sul cosmo” si scruta l’universo sempre più in profondità, chi lavora con questi “occhi” finisce per guardare la Terra in maniera diversa, vede sfumare i confini creati dall’uomo a favore di una visione globale del delicato mondo in cui viviamo. In questo momento storico in cui la cronaca sembra essere risucchiata dalla storia già vissuta, missioni come il JWST danno una speranza per un futuro di pace e progresso che ci si augura sia di ispirazione a tutti gli uomini.

In quest’anno invitiamo gli astrofili e astronomi a sviluppare e approfondire argomenti collegati a questo tema, quali ad esempio la storia del telescopio e il contributo degli astrofili alla ricerca.

M33 nella costellazione del Triangolo. Grande 50.000 anni luce, si trova a circa 3 milioni di anni luce dalla Terra.
Credits: Foto UAI Telescopi Remoti (https://www.facebook.com/groups/127716650039), LRGB, 3 x 180 s per filtro, 22 settembre 2022. Autore: Luigi La Bella, socio UAI

Foto: M33 nella costellazione del Triangolo. Grande 50 000 anni luce, si trova a circa 3 milioni di anni luce dalla Terra.

Credits: Foto UAI Telescopi Remoti (https://www.facebook.com/groups/127716650039), LRGB, 3 x 180 s per filtro, 22 settembre 2022. Autore: Luigi La Bella, socio UAI.