di Giannantonio Milani, Responsabile Sezione Comete UAI e CARA Project
Dopo aver acceso per breve tempo la speranza di regalarci una apparizione spettacolare a maggio la cometa C/2019 Y4 (ATLAS) purtroppo va affievolendosi. Sempre più debole, ha perso il ruolo di primo piano e si avvia ad uscire di scena. Ma nel farlo sta riservando uno spettacolo del tutto inatteso, confermando ancora una volta che le comete sono oggetti capricciosi e imprevedibili.
Non è più a portata di binocolo ma gli osservatori della Sezione Comete e del Progetto CARA la stanno seguendo costantemente con tutti i mezzi osservando in tempo reale una cometa che va spegnendosi, con sottili variazioni morfologiche che continuano a sorprendere. Le elaborazioni evidenziano il profilo peculiare che ha assunto e che ricorda altre celebri comete che si sono rapidamente dissolte, come la C/1996 Q1 (Tabur) e la C/1999 S4 (Linear). Ma ciascuna cometa muore a suo modo: in alcune avviene una completa disgregazione del nucleo, in altre il nucleo può spezzarsi o diventare improvvisamente inattivo.
Le elaborazioni effettuate sulla C/2019 Y4 mostrano cambiamenti sottili molto suggestivi del profilo, tanto da portare a soprannominarla la “cometa squalo”. Ma si tratta solo di effetti di visualizzazione, la cometa ovviamente non ha questa forma nella realtà. Le elaborazioni permettono però di cogliere la presenza di probabili nubi di frammenti in allontanamento su di una coda che a prima vista appare diffusa e informe.
Il momento è cruciale e, grazie al perdurare del bel tempo, potremo continuare a seguire l’evoluzione della lenta fine di questa cometa. Uno spettacolo riservato ai più tenaci, perché la cometa è ora sempre più evanescente e difficile da osservare. Ma potremo avere presto una cronistoria molto dettagliata di questo straordinario evento.
Cometa C/2019 Y4 (ATLAS) in fase di ripresa da Giancarlo Favero Osservatorio Astronomico del Celado in collaborazione con Mauro Facchini

Animazione e immagine di Adriano Valvasori
https://drive.google.com/file/d/14TN5rTqcXA_YCyZH_JWgMV7B7HDA-Thi/view

Immagine dei frammenti della C/2019 Y4 di tre notti di Mauro Facchini
