La rubrica (as)Saggi di Universo nasce dal desiderio di attraversare il cielo non solo con gli strumenti dell’osservazione, ma anche con quelli della cultura, della parola e dell’immaginazione. L’astronomia, infatti, non è soltanto una scienza: è anche un modo di pensare il mondo che da sempre intreccia conoscenza e stupore, matematica e poesia, filosofia e arte.
In questo spazio, ideato e curato da Emiliano Ricci e ospitato sul sito dell’Unione Astrofili Italiani, proponiamo recensioni di libri che parlano del cosmo con rigore e passione, scegliendo testi che si distinguono per l’accuratezza dei contenuti, la chiarezza divulgativa, l’originalità dell’approccio e la capacità di connettere l’indagine scientifica con altri ambiti del sapere umano. Ogni titolo recensito diventa così un punto di partenza per riflettere su come l’esperienza del cielo continui a nutrire la nostra curiosità, il pensiero critico e la sensibilità estetica.
L’obiettivo di (as)Saggi di Universo è costruire una sorta di mappa letteraria dell’astronomia (contemporanea e non solo), un archivio di cieli di carta in cui ritrovare voci, idee e prospettive diverse, tutte unite da una comune tensione verso la conoscenza. Le recensioni, pubblicate con cadenza almeno mensile, vogliono offrire al lettore non solo uno strumento di orientamento tra le novità editoriali (e su alcuni grandi classici del settore), ma anche uno stimolo a interrogarsi sul senso profondo del guardare il cielo oggi: un atto insieme scientifico e poetico, individuale e collettivo.
Un invito, dunque, a leggere le stelle anche sulle pagine dei libri, lasciandosi guidare da autori che sanno trasformare dati e formule in visioni, e da una rubrica che, curiosa per natura, esplora gli infiniti modi in cui la mente umana continua a “fare esperienza” dell’Universo.


