(26 marzo 2020, Lorenzo Franco & Paolo Bacci)
L’asteroide (7132) Casulli è un asteroide di fascia principale scoperto da A. Vagnozzi il 17 settembre 1993 presso l’osservatorio di Stroncone (Italia) e prende il nome dal mitico astrofilo Silvano Casulli, il primo ad aver utilizzato una camera CCD per l’astrometria dei corpi minori.
L’asteroide era uno dei target fotometrici della campagna fotometrica UAI di gennaio-marzo e sin da subito le anomale attenuazioni delle curve di luce che man mano si acquisivano hanno fatto pensare si trattasse di eventi di eclisse/occultazione da parte di un ipotetico satellite.
Grazie alla collaborazione di: Lorenzo Franco (A81 – Balzaretto Observatory), Alessandro Marchini, Giacomo Bonnoli (K54 – Osservatorio Astronomico Università di Siena), Riccardo Papini (K49 – WBRO Carpione Observatory), Paolo Bacci, Martina Maestripieri (104 – GAMP), Nello Ruocco (C82 Osservatorio Astronomico Nastro Verde), Nico Montigiani, Massimiliano Mannucci (A57 – Margherita Hack Observatory), Giulio Scarfi (K78 – iota Scorpii Observatory) è stato possibile determinate le caratteristiche di questo sistema binario e pubblicare l’ATel #13590 (http://www.astronomerstelegram.org/?read=13590). Un bellissimo risultato tutto italiano e tutto in seno ad una collaborazione UAI.
Il periodo di rotazione dell’asteroide è di 3.5238 +/- 0.0002 ore, mentre il satellite ruota con un periodo orbitale di 36.54 +/- 0.02 ore. Le due curve di luce mostrano rispettivamente le variazioni di luminosità causate dalla rotazione del primario e quelle causate dagli eventi di eclisse/occultazione del satellite. I due effetti si combinano tra di loro ed occorre depurarli attraverso i metodi della scomposizione in serie di Fourier.