La Sezione Nazionale di Ricerca Luna UAI citata su un articolo scientifico della Royal Astronomical Society

1 Marzo 2024 / Commenti disabilitati su La Sezione Nazionale di Ricerca Luna UAI citata su un articolo scientifico della Royal Astronomical Society

UAI-Ricerca

The UAI Research Lunar National Section cited on scientific article published by the english Royal Astronomical Society

Durante una sessione osservativa svolta dalla Sezione Nazionale di Ricerca Luna UAI per il Programma di Ricerca Impatti Lunari, in data 27 settembre 2017 alle ore 18:56:12 TU Bruno Cantarella e Luigi Zanatta membri della stessa SNdR Luna UAI registrarono con la propria strumentazione astronomica un importante flash da impatto causato dalla caduta ad ipervelocità di un meteoroide sulla superficie lunare.

La registrazione di questi eventi luminosi transienti può essere possibile perché negli istanti successivi all’impatto del meteoroide sulla superficie del nostro satellite naturale si crea una esplosione con conseguente emissione di radiazione luminosa simile ad un flash che con un adeguato setup strumentale può essere osservata e registrata dalla Terra.

Utilizzando due strumenti ottici diversi Bruno Cantarella e Luigi Zanatta riuscirono a registrare in contemporanea questo importante flash da impatto lunare mostrato in figura 1.

During an observative session made by UAI Research Lunar National Section for the Research Program Lunar Impact, on 2017 September 27 at 18:56:12 UT Bruno Cantarella and Luigi Zanatta members of same UAI SNdR Lunar recorded with their astronomical instrumentation an important impact flash caused from the fall at hipervelocity of one meteoroid on the lunar surface.

The record of these transients luminous events can be possible because in the instants after the impact of meteoroid on the surface of our natural satellite is created an explosion with consequent emission of luminous radiation similar as a flash that with an adeguate instrumental setup can be observed and recorded from the Earth.

Using two different opticals instruments Bruno Cantarella and Luigi Zanatta have recorded in contemporary mode this important flash from lunar impact shown in figure 1.

Figura 1. Il flash registrato da Bruno Cantarella (riquadro 1) e in contemporanea da Luigi Zanatta (riquadro 2)
Figure 1. The flash recorded by Bruno Cantarella (box 1 in the image) and in contemporary
by Luigi Zanatta (box 2 in the same image)

Questo flash da impatto fu catalogato anche dal Marshall Space Flight Center della NASA che si occupa del monitoraggio di questi particolari eventi, e dopo averlo visionato lo valutò fin da subito come un “molto promettente impatto”.

Per poter consultare maggiori informazioni sul setup strumentale impiegato e sulle relative analisi scientifiche compiute su questo flash registrato si invitano i lettori a visionare la pagina web della Sezione Nazionale di Ricerca Luna dell’Unione Astrofili Italiani al seguente link: http://luna.uai.it/index.php/Candidati_Impatti_registrati_Recorded_Impact_flashes.

This impact flash was catalogued also by NASA’s Marshall Space Flight Center that performs of the monitoring of these particulars events, that after made the vision was immediately evaluated as a “very promising impact”.

To consult more informations on the instrumental setup used and on the scientific analysis made on this flash recorded we invite the readers to view the UAI Research Lunar National Section website page at this link:

http://luna.uai.it/index.php/Candidati_Impatti_registrati_Recorded_Impact_flashes.

L’Autore di questa UAI News in qualità di Coordinatore del Programma di Ricerca Impatti Lunari della SNdR Luna UAI ha effettuato in primis le analisi del caso su questo flash registrato, e che hanno permesso di ottenere importanti dati come la durata del flash e le relative coordinate selenografiche, e ha provveduto ad inviare questi dati ottenuti e le relative immagini del flash al Dott. Tony Cook del Dipartimento di Fisica dell’Università di Aberystwyth, Galles, Regno Unito, e Direttore della corrispettiva Sezione Luna della British Astronomical Association (BAA), che vista l’importanza del flash registrato, ha incaricato il proprio team di ricerca della stessa Università a svolgere ulteriori studi che hanno portato poi con l’impiego di un particolare e dedicato software sviluppato proprio dallo stesso team inglese, a poter analizzare delle immagini di archivio della superficie lunare ripresa dalla sonda Lunar Reconnaissance Orbiter Camera della NASA, ed impiegando le precise coordinate selenografiche del flash già fornite è stato possibile ottenere l’immagine del nuovo cratere lunare generato dall’impatto del meteoroide registrato da Bruno Cantarella e Luigi Zanatta. Secondo una stima effettuata questa nuova formazione lunare formatasi dopo l’impatto potrebbe avere le dimensioni di circa qualche decina di metri.

Questo importante lavoro svolto dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Aberystwyth ha portato poi alla stesura di un articolo scientifico pubblicato su Monthly Notices, una pubblicazione mensile a cura della Royal Astronomical Society, e dove Bruno Cantarella e Luigi Zanatta sono citati come co-autori di questo articolo.

L’articolo è disponibile liberamente sia per la consultazione che per il download al seguente link:

https://academic.oup.com/mnras/article-abstract/514/3/4320/6598824?redirectedFrom=fulltext.

The Author of this UAI News as Coordinator of Research Program Lunar Impact of UAI SNdR Lunar firstly has made the analysis on this flash recorded, and that have allowed to obtain importants informations as the time of duration of the flash and its selenographics coordinates, and then has send these informations and the images of the flash to Dott. Tony Cook of the Physics Department of the Aberystwyth University, Galles, United Kingdom, and Director of the Lunar Section of the British Astronomical Association (BAA) that seen the importance of this flash, has designated his research team of the same University for to make further studies that have then obtained with the use of a particular software developed just by the same english team, to analyze some images of archive of the lunar surface taken by the NASA’s Lunar Reconnaissance Orbiter Camera, and using the exact selenographics coordinates already provided has been possible to obtain the image of the new lunar crater created from the impact of the meteoroid recorded by Bruno Cantarella and Luigi Zanatta. For an estimate make this new lunar feature that has been created after the impact could to have a size of about some tens of meters.

This important job made by the Physics Department of the Aberystwyth University has product a scientific article published on Monthly Notices, a monthly pubblication by the Royal Astronomical Society, and where Bruno Cantarella and Luigi Zanatta are cited as co-authors of this article.

The article is free available for the reading and for the download at this link:

https://academic.oup.com/mnras/article-abstract/514/3/4320/6598824?redirectedFrom=fulltext.

Questo nuovo ed importante risultato ottenuto dalla SNdR Luna UAI nel Programma di Ricerca Impatti Lunari ha acquisito un notevole ed ulteriore valore scientifico, e non solo per la registrazione di questo flash da impatto che probabilmente è stato uno fra i più potenti ad essere osservato e registrato da un team di osservatori lunari non-professionisti, ma anche perché è stato possibile ottenere delle immagini del nuovo cratere lunare generato proprio dall’impatto del meteoroide sulla superficie lunare che ha provocato questo flash del 27 settembre 2017.

Tutti questi fattori vanno ad accrescere ulteriormente l’importanza del campo di ricerca sugli impatti lunari, che può essere svolto con profitto ottenendo risultati di rilievo anche da osservatori lunari non-professionisti, dotati ovviamente delle specifiche competenze e di un adatto setup strumentale, fattori questi posseduti già da tempo dalla SNdR Luna UAI.

This new ed important result obtained by UAI Research Lunar National Section in the Research Program Lunar Impact has acquired further scientific value, and not only for the record of this impact flash that maybe has been one between the more powerful to be observed and recorded by one team of non-professional lunar observers, but also because has been possible to obtain some images of the new lunar crater created just from the impact of meteoroid on the lunar surface that has caused this impact flash of 2017 September 27.

All these factors increase the importance of the field of research on the lunar impacts, that can be made with profit obtaining results of relevance also by non-professional lunar observers, obviously with specifics competencies and suitable instrumental setup, factors these possessed already from time from the UAI SNdR Lunar.

Antonio Mercatali

Responsabile SNdR Luna UAI, Coordinatore Programma Impatti Lunari

Responsible UAI SNdR Lunar, Research Program Lunar Impact Coordinator