Bolide del 22 dicembre 2022 sopra il parco dello Stelvio

6 Novembre 2023 / Commenti disabilitati su Bolide del 22 dicembre 2022 sopra il parco dello Stelvio

UAI-Ricerca

a cura di Enrico Stomeo e Stefano Crivello

UAI-Sezione Meteore, IMO Video Meteor Network

Questo meteoroide é entrato in atmosfera il 22 dicembre 2022 alle 03h39m46s UT sui cieli tra il parco nazionale dell’Adamello e dello Stelvio con una traiettoria all’incirca da SSE a NNW (azimut medio N_154°E), dando luogo a uno spettacolare bolide di magnitudine video -8 circa. L’evento é stato osservato da tutte le regioni circostanti che non avevano in quel momento foschia o coperture nuvolose. La brillante meteora ha mostrato un progressivo aumento della luminosità, rivelando una scia persistente già prima della metà del percorso, nonché due esplosioni quasi consecutive.

Dati osservativi
Quattro stazioni hanno filmato l’evento [1], una della nostra rete di monitoraggio Italian Meteor Group/ UAI-Sezione Meteore, due della Società Svizzera Ticinese e una webcam della stazione funivie di Alleghe a Piani di Pezzé (Figure da 1 a 4).

Figura 1 — © Maurizio Carli – Italian Meteor Group – UAIsm / IMO Video Meteor Network Figura 2 — © Stefano Sposetti – Beobachtungsstation Locarno (Svizzera)

 

Figura 3 — © Stefano Sposetti – Osservatorio astronomico di Gnosca (Svizzera) Figura 4 — © Webcam delle funivie di Alleghe (BL) a Piani di Pezzé (cortesia Giuseppe De Donà)

 

Risultato delle triangolazioni
Nell’immagine in Figura 5 è indicata, tra i due punti gialli, la proiezione al suolo del percorso atmosferico del bolide e le direzioni di visione delle singole stazioni. Con tratto punteggiato è indicata invece la possibile eventuale continuazione del volo, dopo il termine della luminosità della meteora. Da una valutazione dei dati disponibili risulta che il meteoroide è stato osservato entrare in atmosfera con una velocità media di 14.6 km/s, un’inclinazione media di 30.5 gradi, e che la meteora si è resa visibile a una altezza di 84.4 km sopra i monti a 12.6 km nord di Rovereto (46.01°N 11.04°E), terminando la propria corsa a una altezza di 28.6 km circa sopra i monti a 1.4 km ovest del Lago della Muta (46.75°N 10.51°E), percorrendo un volo di circa 128 km.

Figura 5 – Proiezione al suolo del percorso atmosferico del bolide

Dalla Figura 5 si vede che nessuna delle quattro stazioni ha filmato l’intero percorso. BMH2 ha filmato la prima parte del volo atmosferico fino a circa la metà per 4.28 secondi. Essendo vicina, ha visto iniziare la persistenza della scia a circa 79 km di altezza e l’aumento progressivo della luminosità culminato con due flare quasi consecutivi a circa 60 e 59 km di altezza. A circa 51 km di altezza il bolide è uscito dal campo della videocamera dopo aver percorso 64 km.

Figura 6 – Geometria della traiettoria del bolide vista da sud

Un apporto determinante all’analisi di questo bolide è stato dato dalle due stazioni svizzere, in quanto i loro dati video hanno permesso di avere informazioni sulla fase finale della meteora, ma non purtroppo sui valori frame per frame della velocità. E’ stata così valutata solamente la decelerazione (circa 2 km/s) dedotta da BMH2 fino a circa 52 km dal suolo, ma non quella più bassa della parte finale del percorso atmosferico. GNOSCA ha visto iniziare il bolide alcuni istanti dopo BMH2, seguendo il percorso per 4.88 secondi fino all’uscita dal campo di vista, allorché il meteoroide si trovava a circa 46 km di altezza. LOCARNO ha filmato invece il bolide per 5.02 secondi da circa metà percorso, ossia dall’entrata nel campo di visione, fino alla fine della meteora a 28.6 km di altezza. La webcam delle funivie di ALLEGHE ha ripreso da est il bolide, solamente nella sua parte centrale per circa 18 km.

Elementi orbitali
La miglior soluzione indica che la meteora è risultata provenire dall’area radiante 178.3°/-10.2° (eq.2000) tra le costellazioni della Vergine e del Cratere. Nessuna associazione con sciami conosciuti pare evidente. Qui di seguito sono riassunti, in base ai dati disponibili, gli altri valori più significativi che descrivono l’orbita del meteoroide: radiante e velocità geocentrica 181.6°/- 22.6° e 9.2 km/s, radiante e velocità eliocentrica 355.8°/-8.2° e 22.1 km/s. Elementi orbitali (Figura 7): a=0.673 q=0.361 e=0.465 w=185.01 nodo=89.96 i=8.28 (eq.2000).

Figura 7 – La più probabile orbita del meteoroide risultante dalla migliore triangolazione

Una comparazione dell’orbita trovata con quella di oggetti cometari e asteroidali conosciuti indica una possibilità (Dcriterium=0.13) di similarità con l’orbita dell’asteroide 348306 (2005 AY28).

Ringraziamenti
Un grazie particolare a Giuseppe De Donà per avere fornito l’immagine della webcam di Alleghe e ad Alberto Latini per i contatti con le stazioni d’oltre confine.

Riferimenti
Ceplecha Z., 1987, Bull.Astr.Inst.Czechosl.,38, 222
Italian Meteor Group – UAI Sezione Meteore http://meteore.uai.it
Southworth R. & al., 1963, Smithsonian Contrib. Astrophys. 7, 261

[1] Stazione video BMH2, Obs: Maurizio Carli (mt Baldo, VR). Stazione video GNO, Obs: Stefano Sposetti (Gnosca, Svizzera). Stazione video LOC, Obs: Stefano Sposetti (Locarno, Svizzera). Webcam funivie Alleghe ai Piani di Pezzé (BL).