Questa iniziativa fa parte del quadro di collaborazioni UAI-INAF in ambito divulgazione e inclusione. Essa ha infatti duplice obiettivo: da un lato vuole esplorare e sviluppare la collaborazione tra professionisti e astrofili in ambito divulgativo, e dall’altro vuole essere una iniziativa di inclusione culturale.
L’iniziativa consiste nella osservazione del primo falcetto di Luna dopo il novilunio di aprile, evento astronomico importante per la cultura islamica che coinvolge interessanti aspetti culturali e dinamiche sociali. Le associazioni astrofile sono invitate a partecipare tramite l’osservazione del falcetto e la condivisione dei dati osservativi con UAI; in aggiunta, per chi fosse interessato, è possibile chiedere di essere messi in contatto con l’Imam di zona per effettuare l’attività congiuntamente in modo da approfondire gli aspetti culturali.
Il testo di seguito fornisce i dettagli dell’evento: descrizione tecnica, aspetti culturali, consigli osservativi, modalità di partecipazione.
L’attività è coordinata da Paolo Morini, membro della Sezione Nazionale Divulgazione e delegato UAI presso il Comitato Paritetico INAF-CICI, nonché esperto del tema. Il contatto è divulgazione@uai.it
Speriamo di vedervi parte di questa iniziativa.
Foto di Marcella Giulia Pace, 27 novembre 2019, fase lunare 1.4%
OSSERVAZIONE DELLA PRIMA FALCE DI LUNA
L’osservazione della prima falce di Luna – Hilal – è fondamentale per il Calendario Tradizionale Islamico, per decretare l’inizio e la fine dei mesi lunari.
Dato che il periodo sinodico della Luna è compreso fra i 29 e 30 giorni, la durata del mese lunare islamico oscilla fra questi due valori.
In sostanza il 29esimo giorno di ogni mese si effettua la ricerca della prima falce di Luna (tipicamente di poche ore di età) dopo il tramonto del Sole.
Se la Luna viene avvistata, il giorno dopo è il 1° giorno del mese successivo.
Se la Luna non viene avvistata, il giorno dopo è il 30° giorno del mese corrente e il giorno dopo ancora è il 1° giorno del mese successivo.
Il 22 marzo è stata avvistata la falce di Luna e quindi è stato comunicato che lunedì 23 marzo 2023 è iniziato il mese di Ramadan dell’anno islamico 1444.
Il 29° giorno di Ramadan, cioè il 20 aprile, si cercherà di osservare la Luna per decretare se il giorno dopo, il 21 aprile (o il giorno dopo ancora, il 22 aprile, nel caso non venisse avvistata) sarà il 1° giorno del mese di Shawwal.
L’avvistamento della falce di Luna, prescritto dal Corano, è da intendersi in senso moderno: oltre alla osservazione visuale ad occhio nudo (l’unica possibile ai tempi di Maometto), le osservazioni del crescente di Luna al binocolo, al telescopio, con camere digitali e teleobiettivi, sono considerate testimonianze valide.
Se la Luna non è osservata il 29° giorno del mese, l’osservazione positiva il giorno dopo non è determinante ai fini del calendario – resta comunque una osservazione estremamente suggestiva e saremo felici di riceverla attraverso la email divulgazione@uai.it
Le osservazioni più importanti nella cultura islamica sono quelle relative all’inizio e alla fine del mese di Ramadan, il mese dedicato alla carità, all’espiazione e al digiuno.
ATTIVITÁ DA INTRAPRENDERE
Giovedì 20 aprile: tentativo di osservazione della prima falce di Luna. L’osservazione è al limite della possibilità dell’osservazione visuale ma avviene comunque a una certa distanza temporale dalla Luna nuova, che cade alle 04:12 UTC del 20 aprile 2023.
A Roma il Sole tramonta alle 19:58 CEST, la Luna tramonta alle 20:29 CEST, con una età della Luna, al tramonto del Sole, pari a 14 ore.
ll record per la Luna più giovane osservata ad occhio nudo è accreditato all’astrofilo americano Steven James O’Meara, che osservò una Luna di 15 ore e 32 minuti di età (dopo la Luna Nuova) nel maggio 1990. Mohsen G. Mirsaeed di Teheran superò il record della Luna più giovane osservata con uno strumento ottico, il 7 settembre 2002. Osservò dalla cima di una montagna in Iran, con un binocolo gigante 40×150, e colse una sottilissima falce di Luna che rimase in vista per circa un minuto. La Luna aveva un’età di 11 ore e 40 minuti dopo la Luna nuova, e si trovava a 7.5° dal Sole.
Questo è il momento più importante e, per chi è disponibile ad ospitare una delegazione di Imam, può dare una prima disponibilità a divulgazione@uai.it via email, con l’oggetto “Disponibilità Ospiti Hilal Aprile”, indicando:
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Città
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Nome/i osservatore/i
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Luogo osservazione
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Possibilità connessione via Zoom
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Possibilità ospitare Imam (specificare numero)
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Recapito email
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Recapito telefonico
I dati saranno inoltrati all’INAF e l’Imam Nader Akkad, della Grande Moschea di Roma, provvederà a mettere in contatto le delegazioni di Imam con gli osservatori.
Questa osservazione serve per decretare l’inizio del mese di Ramadan e l’eventuale esito positivo o negativo di vostre possibili osservazioni, svolte anche a titolo personale, andrebbe comunicato, via email, a divulgazione@uai.it con oggetto “Hilal marzo”.
Osservazioni, report e immagini riprese nei giorni successivi, pur se non determinanti dal punto di vista calendariale, saranno le benvenute e saranno raccolte nella cartella http://divulgazione.uai.it/index.php/Immagini_del_falcetto_di_Luna_crescente
Chi fosse interessato può chiedere di entrare in contatto con l’Imam della locale comunità per approfondire gli aspetti culturali e sociali contattando l’organizzazione.
Paolo Morini
Delegato UAI presso il Comitato Paritetico INAF-CICI
Vicepresidente Associazione Ravennate Astrofili Rheyta APS