a cura di Paolo Morini
La campagna di osservazione 2025 del falcetto di Luna rientra nel quadro di collaborazioni tra l’Unione Astrofili Italiani (UAI) e l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) in ambito divulgazione e inclusione. Essa ha infatti un duplice obiettivo: da un lato vuole esplorare e sviluppare la collaborazione tra professionisti e astrofili in ambito divulgativo, dall’altro vuole essere una iniziativa di inclusione culturale.
L’iniziativa consiste nell’osservazione del primo falcetto di Luna dopo i noviluni di gennaio, febbraio e marzo 2025, eventi astronomici importanti per la cultura islamica che coinvolgono interessanti aspetti culturali e dinamiche sociali. Le associazioni astrofile UAI sono invitate a partecipare tramite l’osservazione del falcetto e la condivisione dei dati osservativi con UAI; in aggiunta, per chi fosse interessato, è possibile chiedere di essere messo in contatto con l’Imam di zona per effettuare l’attività congiuntamente in modo da approfondire gli aspetti culturali.
Foto di Marcella Giulia Pace, falce di Luna di 1d7h di età dalla Luna nuova, fase lunare 1.6%
OSSERVAZIONE DELLA PRIMA FALCE DI LUNA
Le osservazioni più importanti nella cultura islamica sono quelle relative all’inizio e alla fine del mese di Ramadan, il mese dedicato alla carità, all’espiazione e al digiuno.
Una discussione sui problemi e sugli accorgimenti da utilizzare nell’osservazione e nella ripresa fotografica di una Luna così giovane sono stati discussi nel seguente video, ripreso nel 2022 e che vede la partecipazione di Cesare Pagano (UAI), Federico di Giacomo (INAF), Marcella Giulia Pace (CISA-UAI), Fabio Balestra (AAR-UAI) e Paolo Morini (UAI).
https://www.youtube.com/watch?v=h4EwX63UEek

Sono programmate le osservazioni indicate (orari calcolati per Roma).
La seconda osservazione, se positiva, segna il passaggio dal mese di Shaban a quello di Ramadan.
La terza osservazione, se positiva, decreta la fine del mese di Ramadan e l’inizio di quello di Shawwal.
ATTIVITÁ DA INTRAPRENDERE
La prima osservazione a fine gennaio la possiamo definire “di riscaldamento”.
Gli eventi autentici sono le osservazioni di inizio e fine Ramadan.
Per tutti questi eventi, a partire dall’osservazione del 30 gennaio, chi fosse disponibile ad allestire un punto di osservazione visuale e/o fotografico, può segnalare la propria adesione inviando i propri dati a p.morini@uai.it:
- Delegazione UAI / Associazione astrofila
- Città
- Nome/i osservatore/i
- Luogo di osservazione
- Possibilità di connessione a una diretta Zoom
- Recapito email
- Recapito telefonico
- Solo per l’osservazione del 28 febbraio, possibilità di ospitare un Imam (indicando numero max di persone ammesse in relazione alla gestione del punto di osservazione).
I punti di osservazione UAI confluiranno in una unica rete di punti di osservazione, a fianco degli osservatori astronomici professionali dell’INAF.
Come detto sopra, chi fosse disponibile a ospitare Imam sul luogo di osservazione per la sera del 28 febbraio, può dare una prima disponibilità indicando il numero di persone che possono essere ospitate (in relazione alle caratteristiche del luogo di osservazione).
I dati saranno inoltrati all’INAF e l’Imam Nader Akkad della Grande Moschea di Roma nonché referente per il Centro Islamico Culturale d’Italia provvederà a mettere in contatto le delegazioni di Imam con i punti di osservazione che avranno dato la propria disponibilità, attraverso il loro referente.
Tutte le osservazioni, con esito sia positivo che negativo, svolte anche a titolo personale, possono essere comunicate, via email, a p.morini@uai.it con oggetto “Osservazione Hilal gg/mm/2025”.
Tutte le osservazioni, i report e le immagini riprese nei giorni indicati saranno raccolte in una cartella creata ad hoc nel portale UAI.
Richieste di chiarimento o altro possono essere indirizzate a p.morini@uai.it.