Il fly-by dell’asteroide 1998 OR2 visto dagli Astrofili

11 Maggio 2020 / Commenti disabilitati su Il fly-by dell’asteroide 1998 OR2 visto dagli Astrofili

UAI-Divulgazione

Il recente passaggio “ravvicinato” dell’asteroide 1998 OR2 è stata un’ottima opportunità per gli astrofili per immortalarlo e studiarlo.

In questo particolare momento, per le restrizioni imposte per sconfiggere il Covid-19, molti astrofili sono costretti a restare a casa; per alcuni ha significato l’impossibilità di recarsi presso il proprio osservatorio, altri invece hanno potuto utilizzare il proprio telescopio installato nel giardino di casa o tramite collegamenti in remoto.

(52768) 1998 OR2 è stato scoperto il 24/07/1998 dai telescopi professionali americani del programma NEAT  (https://www.minorplanetcenter.net/mpec/J98/J98O19.html), anche con il contributo di astrofili italiani.

 Ha un’orbita di tipo Amor ovvero con un semiasse a>1 e perielio q>1, quindi non interseca l’orbita terrestre.

Classificato come PHA (Potentially Hazardous Asteroid), in funzione del suo diametro e del MOID (Minimum Orbit Intersection Distance), minima distanza dalla Terra, che è inferiore a 0.05 UA.

Dalle misure di posizione finora effettuate ed in funzione della luminosità rilevata, si determina la magnitudine assoluta H dell’asteroide; in questo caso è stato determinato un valore di H=15.8 che corrisponde ad un diametro tra 1 200 e 3 700 metri. Questa incertezza è dovuta al fatto che non conosciamo (almeno in questo caso) l’albedo, cioè la riflettività del pianetino che dipende dalla composizione chimica e dalla sua morfologia. Assumendo un albedo medio di 0.15, 1998 OR2 ha un diametro di circa 2 267 metri.

Recentemente è stato osservato dal radio-telescopio di Arecibo di Porto Rico che ci ha fornito un’ “immagine” ravvicinata dell’asteroide.

Fig. 1 – L’asteroide 1998 OR2 “visto” dal Radio-telescopio di Arecibo.
Qualcuno ci vede un asteroide con la mascherina !!! 

La Sezione Nazionale di Ricerca Asteroidi ha proposto una campagna osservativa fotometrica che ha permesso di determinare il periodo di rotazione di 1998 OR2, P = 4.111 ± 0.001 h con un’ampiezza di luminosità di 0.30 ± 0.05 mag. I dati sono stati sottomessi al Minor Planet Bulletin per l’eventuale pubblicazione.

Franco Taccogna

Dall’osservatorio  K73 – Gravina in Puglia (BA), la sera del’11 aprile 2020 si è verificata la possibilità di osservare simultaneamente l’asteroide (52768) 1998 OR2 con la collaborazione di Jean Marc Lechopier da Millau in Francia. Le misure sono cominciate poco prima delle 20 UT e terminate alle 21 UT circa, osservazioni ripetute a intervalli di  5 – 10  minuti in media. Ogni riduzione è stata la somma di 20 o più foto esposte per circa  5 – 7 secondi.  La distanza tra i due osservatori (base) è di 1151.140 km

Per assicurare un sincronismo delle misure si è ricorso ad una interpolazione lineare del valori di AR e DEC in un istante di tempo opportuno e tale da risultare intermedio tra due osservazioni consecutive eseguite dai due siti. L’interpolazione è stata calcolata per le misure italiane e francesi in Ascensione Retta e Declinazione al fine di calcolare la parallasse angolare e quindi la distanza di  1998 OR2.

Alle 20:40:00 UT del’11 aprile la parallasse angolare calcolata con la formula di Eulero era di 14.97 secondi e la distanza dell’asteroide calcolata in 15.87 milioni di km. Le effemeridi di NEODyS alla stessa ora indicava una distanza di 0.0957 au ovvero 14.3 milioni di km.

Fortunatamente sono state possibili osservazioni il 16 aprile e dalle misure eseguite si è calcolata alle 20:00:00 UT una parallasse angolare di 20.5 secondi e quindi una distanza di 11.81 milioni di km (11.23  secondo NEODyS)

Ancora un’ultima volta la sera del 24 aprile abbiamo ripetuto le osservazioni dalle quali alle ore 21:15:00 UT è risultata una parallasse 30.75 secondi  corrispondenti a una distanza di  7.72 milioni di km  (7.13 secondo NEODyS) 

Valter LUNA

Sono gruppi di 6 immagini distanziate di 10 minuti dove ho ripreso il cammino di 1998 OR2. L’oggetto è molto basso di Dec, -24 e per me significa riprenderlo a qualche grado sopra i tetti delle case che ho verso Sud. Tra l’altro ho iniziato con il cielo ancora chiaro ed infatti la prima serie è quasi invisibile (in alto a dx) perchè poi sarebbe sparito dietro il muro del mio condominio.
Dati:
Codice osservatorio K41, data ripresa 29/04/2020, località: Novi Ligure (AL), strumento: rifrattore 102/500 camera: Asi 290 (nessun filtro).

Fig. 3 – Immagine ottenuta da Valter Luna il 29/04/2020 da Novi Ligure

Claudio Lopresti

Asteroide 52768 1998 OR2, ripreso in diretta durante la teleconferenza del GAD del 23 aprile 2020 e proiettato alla fine della conferenza. Le riprese sono di Claudio Lopresti (GAD) con telescopio Mak-Newton 180 mm F/4 e ccd Sbig ST10xme. L’asteroide si stava avvicinando alla Terra per arrivare alla minima distanza il 29 aprile 2020. La ripresa è durata un’ora e mezza e si vedeva come la velocità di questo asteroide era già molto elevata. Ogni posa è stata di 30 secondi, per far sì che l’immagine dell’asteroide sia potuta rimanere puntiforme.

Qui è visibile l’animazione:

https://www.facebook.com/100010316402628/videos/1092969371056933/ 

 La videoconferenza del GAD (“I corpi minori del Sistema Solare” – con relatore Armando Cozzani) è visibile nel sito youtube dell’UAI a questo indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=3tXFQSXmNug&t=4s

Alessandro Marchini 

Università di Siena – Dipartimento Scienze Fisiche della Terra e dell’Ambiente – Osservatorio Astronomico

La sera del 29 aprile è stata effettuata una diretta Facebook sui profili dell’Osservatorio Astronomico Università di Siena e dell’Unione Astrofili Senesi, seguita da tantissime persone, durante la quale l’asteroide è stato ripreso e seguito per mezz’ora, nonostante il cielo fosse parzialmente nuvoloso.

Registrazione della diretta Facebook del 29 aprile:

https://www.facebook.com/astro.unisi/videos/267913780903535/ 

Video con la corsa dell’asteroide 1998 OR2 fra le stelle:

https://youtu.be/Thj1gFwD4-0

Gianni Casalnuovo

L’asteroide  (52768) 1998 OR2, ripreso il  15-04-20 da Gianni Casalnuovo (Filzi School Observatory D12)
Magnitudine: 13.0
Fase: 77 °
Costellazione: Cancro
Distanza: 0.0789 UA Distanza dal Sole: 1.0180 UA Velocità: 37.0 km/s
Data: 2020-04-15 21h52m49s
Movimento orario: 04’39.7″ PA:149° dRA:10.80s dDec:-03’58.8″
Medie J2000 AR: 08h34m34.233s DEC:+25°57’15.83″


Andrea Mattei

Osservatorio Astronomico San Marco Salerno – ITALY 

Potentially Hazardous Asteroid N.E.A. (52768) 1998 OR2

Tra le 21:38 e le 23:04 del 29-apr-2020 Optron CEM 120, Rifrattore 152/900, CCD QHY183M.100 frame da 15 sec. con pausa di 30 sec.

Qui c’è il mio video

https://www.facebook.com/andrew.matthey.64/posts/10220229662989203?comment_id=10220259908545323&notif_id=1588485407187736&notif_t=feed_comment&ref=notif

 Qui c’è la piccola diretta di quella sera.

https://www.facebook.com/andrew.matthey.64/videos/10220224174812002/?__tn__=%2CdC-R-R&eid=ARCqrN7C7IiRdcLCONHJ4pkqN8_Ou2q2Lpb0-9ZoKGDqfaeigniMHAButnZBqwjhBDl4aHHAGrt8HC1d&hc_ref=ARRAt6qlHmwaV2871yED5I8X_KBQAMuHJBqN09wVBxLMCeX9yvtDWIdD2g2TvFxRnws&fref=nf

Wladimiro Marinello

 Le riprese sono state effettuate presso l’osservatorio Serafino Zani (Cod. 130)


Fabio Mortari
Osservatorio Astronomico HYPATIA – Rimini – Italy

Codice MPC: L62 Codice AAVSO: MFAA

Jean Marc Lechopier

Un video dell’asteroide (52768) 1998 OR2, realizzato in Francia con la mia strumentazione la sera del 28/04/2020, all’occasione di osservazioni effettuate in contemporaneo con Franco Taccogna, lui dalla sua postazione a Gravina di Puglia.

Ecco in breve i dati:

Rifrattore 120/900ed utilizzato a 643mm di focale tramite riduttore.

Camera ZWO Asi 290MM mini. Esposizione di 3.724 sec. Guadagno 353/600. Binning 2.

Video originale di 691 immagini in formato .ser (una manciata di immagini all’inizio e alla fine sono state eliminate a causa di passaggi nuvolosi).

Il timing in UT è inserito nelle immagini stesse.

https://youtu.be/Zl5ebZBYelE 

 

Nello Ruocco

Osservatorio Astronomico “Nastro Verde” – MPC Code C82 – Sorrento (Na)

Strumentazione usata: 

Telescopio Meade LX200 14” GPS con riduttore di focale f/6.3  + CCD Sbig ST10XME   1.44 arcsec/pixel

Riprese in bin 2 unfiltered

Asteroide ripreso per più notti dall’inizio del mese di Marzo: con osservazioni fitte, è stato possibile costruire la curva di luce e confermare il periodo già presente in letteratura, in collaborazione con Giorgio Baj e sotto la guida di Lorenzo Franco che ha assemblato i dati. L curva di luce e’ stata sottomessa al MPC per la pubblicazione sul Minor Planet Bulletin.

Nei giorni 11, 17 e 27 Marzo sono state acquisite le immagini allegate. Le misure astrometriche sono state inviate al Minor Planet Center e al centro Goldstone che ne aveva fatto richiesta tramite il MPC.


Video https://youtu.be/b5RZu5Pq8X8 


Giorgio Baj

Ho seguito l’asteroide (52768) 1998OR2 le notti del 16 Marzo e il 23 Aprile 2020.
Il 16 Marzo si trovava nella Costellazione della Lince ad una distanza di circa 30.000.000 Km,
con Angolo di Fase di 57.89 gradi, Elongazione dal Sole 112.21 gradi e la sua velocità apparente è di 0.42″/min.

Il 23 Aprile lo ritroviamo nella Costellazione dell’Idra,la sua distanza dalla Terra ora è di 7.500.000 Km.
con Angolo di Fase di 68.40 gradi, Elongazione dal Sole 108.93 gradi,la velocità del moto apparente ora è di 11.50″/min.

Continuerà la sua corsa sempre nell’Idra per raggiungere la minima distanza dalla Terra il giorno 29 Aprile 2020 a circa 6.300.000 Km, sfiorando solo l’Orbita terrestre, non il Pianeta Terra.

Le immagini sono state acquisite dall’Osservatorio M57 Saltrio cod.MPC:K38 con la seguente strumentazione:

Telscopio Ritchey-Chretien 304mm F/5.5, CCD Sbig STT-1603ME.

2020 04 23.81


Gif anim
ata 23.04.2020 exp.130x10sec.

 JPL Small-Body Database Browser

 

UAI -Unione Astrofili Italiani

Sezione Asteroidi

http://asteroidi.uai.it/it

 

 

 

 

CI E’ GIUNTO ANCHE IL GRADITO CONTRIBUTO DI NICOLA RIZZI 

Breve video sul transito dell’asteroide 1998 OR2 – strumentazione: lx200 + atik314E + filtro R