Cosa ci riserva il cielo di dicembre? Per il pianeta Venere, già protagonista dei cieli serali degli ultimi mesi, inizia il periodo di migliore osservabilità dopo il tramonto. Come spiegano gli esperti della Sezione “Divulgazione” dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) nella rubrica online “Il cielo del mese” – valida guida per osservare il cielo, a disposizione di tutti gli astrofili, in erba e non – il pianeta più luminoso brilla nel cielo occidentale nelle prime ore della notte e verso la fine dell’anno tramonterà quasi quattro ore dopo il Sole.
Un altro grande protagonista delle notti di dicembre è il pianeta Giove. Il gigante gassoso andrà in opposizione al Sole il 7 dicembre e – come sempre accade in occasione delle opposizioni – il pianeta sarà osservabile per tutta la notte: a oriente dopo il tramonto del Sole e a sud nelle ore centrali della notte. Gli occhi potranno essere puntati anche su Marte, osservabile per quasi tutta la notte nella costellazione del Cancro. Il pianeta rosso sorge a est nelle prime ore della sera e culmina a sud nelle ore centrali della notte. Si riduce invece a dicembre l’intervallo di tempo per osservare il pianeta Saturno, che anticipa sempre più l’orario del proprio tramonto. Come spiegano gli autori della rubrica “Il cielo del mese”, il pianeta con gli anelli risulta visibile sull’orizzonte a sud – ovest, nella costellazione dell’Acquario, nelle prime ore della notte.
Per quanto riguarda le costellazioni, nel mese di dicembre le costellazioni autunnali, povere di stelle brillanti – Capricorno, Acquario, Pesci – si avviano al tramonto nel cielo di sud – ovest, sostituite a sud – est dall’inconfondibile costellazione di Orione, accompagnata dal Cane Maggiore, dal Toro, dai Gemelli, costellazioni che domineranno il cielo invernale. In queste costellazioni possiamo individuare alcune delle stelle più luminose dell’intera volta celeste: Sirio nel Cane Maggiore, Aldebaran nel Toro, Castore e Polluce nei Gemelli, Procione nel Cane Minore e Capella nell’Auriga. Orione, la più bella costellazione invernale, è caratterizzata dalle tre stelle allineate della cintura e dai luminosi astri Betelgeuse, Rigel, Bellatrix e Saiph che ne disegnano il contorno. Con piccoli strumenti – come un buon binocolo – è possibile individuare la famosa nebulosa (M 42), situata nella spada, poco al di sotto della cintura.
Lo sciame di meteore più noto del mese è quello delle Geminidi, comparabile per quantità e brillantezza delle stelle cadenti a quello delle Perseidi di agosto, come afferma il Responsabile della Sezione di Ricerca “Meteore” dell’UAI Enrico Stomeo. Quest’anno vedremo le meteore in maggior numero nella notte tra il 12 e il 13 dicembre. L’osservazione sarà però purtroppo disturbata dal chiarore lunare. Secondo i più recenti studi, questo sciame mostra un’attività massima sostenuta per parecchie ore con due aumenti della frequenza: il primo più consistente con meteore di debole luminosità e il secondo meno cospicuo con meteore più brillanti. L’esperto dell’UAI Paolo Bacci consiglia invece l’osservazione di due asteroidi: (11) Parthenope, visibile nella costellazione della Balena, e (69) Hesperia, visibile nella costellazione di Orione con piccoli telescopi.
Giove e la Grande Macchia Rossa – Data: 09 Novembre 2024
Autore: Luigi Morrone.
Riprese ad alta definizione del pianeta gigante nell’imminenza dell’opposizione del 7 dicembre 2024. Seeing ottimo, buona trasparenza del cielo. La RGS (Grande Macchia Rossa) ste transitando vicino al CM (Meridiano Centrale). La NEB (Banda Equatoriale Settentrionale) appare calma. Si notano interessanti dettagli dell’atmosfera di Giove fino alle regioni polari.
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PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO: il meteo e il seeing
SOLE: quest’anno il SOLSTIZIO D’INVERNO cade il 21 dicembre alle ore 09 e 21 minuti (ore 10 e 21 TMEC).
LUNA: Luna nuova l’1 Novembre – questo mese ci saranno 5 fasi lunari: 2 Lune nuove.
PASSI SULLA LUNA: Cleomedes
LE MAREE: I grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovute alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17).
Mercurio: nella prima parte del mese il pianeta sarà inosservabile
Venere: per il pianeta più luminoso inizia il periodo di migliore osservabilità dopo il tramonto
Marte: il pianeta rosso è ormai osservabile per quasi tutta la notte
Giove: va in opposizione al Sole il 7 dicembre e termina l’anno in moto retrogrado
Saturno: l’intervallo di tempo a disposizione per poterlo osservare si riduce progressivamente
Urano: è possibile osservare il pianeta per quasi tutta la notte
Nettuno: possiamo osservarlo nelle prime ore della notte sull’orizzonte a Sud-Ovest
Plutone: è ormai quasi inosservabile
Luna – Venere : dopo il tramonto del Sole, la sera del 4 dicembre
Marte – Presepe : nella stessa notte del 4 dicembre
Luna – Saturno : nelle prime ore della notte dell’8 dicembre
Luna – Pleiadi : la sera del 13 dicembre
Luna – Giove : la notte del 14 dicembre
Luna – Marte : l’ultima congiunzione significativa dell’anno si verifica il 18 dicembre
OSSERVIAMO I SATELLITI STARLINK
OSSERVIAMO LA STAZIONE SPAZIALE TIANHE-1
METEORE a cura di Enrico Stomeo. La corrente meteorica principale del mese è senza dubbio quella delle Geminidi. Le vedremo in maggior numero specie nella notte 12/13 dicembre.
COMETE DEL MESE: a cura di Adriano Valvasori. Ultime mappe relative alla cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS)
ASTEROIDI a cura di Paolo Bacci. Questo mese 2 asteroidi: (11) Parthenope ed (69) Hesperia
PER CONSULTARE LA VERSIONE COMPLETA DEL CIELO DEL MESE DI Dicembre 2024