Cosa ci riserva il cielo di marzo? Tra gli eventi astronomici del mese c’è l’eclisse di penombra di Luna del 25 marzo. Come spiegano gli esperti della Sezione “Divulgazione” dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) nella rubrica online “Il cielo del mese” – valida guida per osservare il cielo, per astrofili in erba e non – l’eclisse è visibile in Italia per pochi minuti con la Luna al tramonto, al termine della notte tra il 24 e il 25 marzo, quando il cielo inizia a schiarirsi alla luce dell’alba. A marzo, il giorno 20 alle ore 03 e 06 minuti (TU), si verifica inoltre l’equinozio di primavera.
Il gigante gassoso Giove è ancora l’oggetto celeste più luminoso della sera. Possiamo ammirare Giove nelle prime ore della sera sull’orizzonte occidentale nella costellazione dell’Ariete. Gli occhi potranno essere puntati anche su Urano, osservabile anch’esso nelle prime ore dopo il tramonto del Sole sull’orizzonte occidentale, ma solo con un telescopio. Nel cielo del mattino possiamo invece osservare un bel trio di pianeti: Marte, Saturno e Venere, molti bassi però sull’orizzonte orientale.
Il cielo di marzo è dominato dalle grandi costellazioni invernali, più spostate verso sud-ovest rispetto al mese di febbraio. Nel cielo orientale fanno invece la loro apparizione, nelle prime ore della notte, le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Percorrendo lo zodiaco troviamo anche la piccola costellazione del Cancro a separare i Gemelli dal Leone. Sempre inconfondibile Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) e i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra). Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra, in basso rispetto a Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Più in alto sull’orizzonte rispetto a Sirio, poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un’altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore.
Marzo è un mese poco favorevole all’osservazione delle meteore. Come spiega l’esperto dell’UAI Enrico Stomeo, durante la notte sono attivi pochissimi sciami e quindi in genere si riesce a vedere solamente poco più di una decina di stelle cadenti in un’ora di osservazione. Su cosa potremo puntare gli occhi? All’inizio del mese avremo l’opportunità di osservare, dalla zona tra le stelle Spica e Regolo, alcune meteore della corrente delle pi Virginidi, con picco il 6 marzo. Dopo la metà del mese vedremo invece aumentare il numero delle meteore dalle zone poco sopra Spica, dai radianti delle eta e theta Virginidi, nonché dalla zona sotto la coda del Leone.
Da segnalare, tra le comete, la cometa 12P/Pons-Brooks che raggiungerà il perielio il 21 aprile 2024 a una distanza dal Sole di 0,78 unità astronomiche. Come spiega l’astrofilo dell’UAI Adriano Valvasori, la cometa nei primi giorni di marzo si trova nella costellazione di Andromeda, poi si muove verso la costellazione dei Pesci ed entro la fine del mese raggiunge la costellazione dell’Ariete.
L’esperto Paolo Bacci della Sezione di Ricerca “Asteroidi” dell’UAI propone infine l’osservazione dell’asteroide (3) Juno, visibile con un binocolo nella costellazione del Sestante, e dell’asteroide (12) Vittoria, visibile nella costellazione del Corvo con un binocolo e fotografabile con una semplice reflex.
ASTROFOTO DEL MESE
La nebulosa Rosetta
NGC 2237, la nebulosa Rosetta, è una grande regione HII ed è visibile nella costellazione dell’Unicorno.
Contiene un ammasso stellare (NGC 2244) costituito da brillantissime stelle giganti azzurre collocato nei pressi del centro della nebulosa.
L’intensa pressione di radiazione prodotta da queste stelle ha scavato una cavità nel gas della nebulosa, com’è facilmente visibile nell’immagine.
La nebulosa è collocata ad una distanza di circa 5000 anni luce ed ha un’estensione reale di circa 100 anni luce; la sua dimensione angolare è di circa 1.3° e la magnitudine integrata ammonta a +6.
L’immagine è stata ripresa il 7 gennaio 2024 da Stefano Moretti (socio ARAR – Associazione Ravennate Astrofili Rheyta) dall’Osservatorio ARAR di Bastia (RA).
IN EVIDENZA
09-10 MARZO: IL CIELO TRA INVERNO E PRIMAVERA – LA GRANDE MARATONA MESSIER
- Invito ad organizzare star party misti pubblici / privati per far scoprire il cielo invernale e primaverile e realizzare il grande classico dell’osservazione astrofila: la Maratona Messier.
25 MARZO – ECLISSE DI PENOMBRA DI LUNA
- L’eclisse è visibile in Italia ma solo per pochi minuti con la Luna al tramonto, al termine della notte tra il 24 e il 25 marzo, quando il cielo inizia a schiarirsi alla luce dell’alba.
La magnitudine della penombra è 0.9557.
SOLE: EQUINOZIO DI PRIMAVERA: il 20 marzo alle ore 03 e 06 minuti (TU)
Fino al 30 marzo gli orari sono espressi in TMEC (Tempo Medio dell’Europa Centrale).
Da domenica 31 marzo 2024 gli orari sono espressi in Ora Estiva (o “Ora Legale”), pari ad un’ora in più rispetto all’Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell’Europa Centrale), ovvero due ore in più rispetto al Tempo Universale (TU).
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO: il meteo e il seeing
LUNA: Luna nuova il 10 Marzo
PASSI SULLA LUNA: Tycho
LE MAREE: I grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovute alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17).
Mercurio: la migliore visibilità serale per l’anno 2024 si avrà il 25 marzo quando il pianeta tramonta un’ora e 39 minuti dopo il Sole
Venere: il pianeta è così basso sull’orizzonte orientale che già a fine marzo sarà difficile da scorgere nella luce dell’alba
Marte: possiamo cercarlo ad Est tra le luci dell’alba
Giove: il pianeta è ancora l’astro più luminoso visibile in cielo dopo il tramonto del Sole
Saturno: il pianeta ricompare al mattino presto, estremamente basso sull’orizzonte orientale
Urano: è ancora possibile individuare il pianeta a Ovest, sull’orizzonte occidentale, solo nelle prime ore dopo il tramonto del Sole
Nettuno: il pianeta si trova in congiunzione con il Sole il giorno 17 marzo
Plutone: le condizioni di osservabilità di Plutone migliorano gradualmente nel corso del mese, fino a consentire di individuarlo prima del sorgere del Sole
Luna – Marte – Venere : la mattina dell’8 marzo
Luna – Giove – Pleiadi : la sera del 14 marzo
Luna – Pleiadi : il 15 marzo
Venere – Saturno : tra le luci dell’alba del 22 marzo
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE : gli orari dei passaggi dalle varie località italiane
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO: 90 Leonis
OSSERVIAMO I SATELLITI STARLINK
OSSERVIAMO LA STAZIONE SPAZIALE TIANHE-1
METEORE a cura di Enrico Stomeo. Tra i pochi sciami del mese pi Virginidi, eta e theta Virginidi e beta Leonidi
COMETE DEL MESE: a cura di Adriano Valvasori. Ultime notizie sulla cometa più interessante del momento: la 12P/Pons-Brooks.
ASTEROIDI a cura di Paolo Bacci. Questo mese gli asteroidi da osservare sono 2: (3) Juno e (12) Vittoria
PER CONSULTARE LA VERSIONE COMPLETA DEL CIELO DEL MESE DI MARZO 2024