Cosa ci riserva il cielo di maggio? Il primo evento astronomico a cui prestare attenzione è l’eclissi di penombra di Luna del 5 maggio, visibile in Italia nella fase finale. Come spiegano gli esperti della Commissione “Divulgazione” dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) nella rubrica online “Il cielo del mese” – valida guida per l’osservazione astronomica – la Luna entrerà nella penombra alle ore 17:14 e il massimo dell’eclissi avverrà alle ore 19:24. Le fasi iniziali del fenomeno non saranno visibili, dato che si verificano prima del sorgere della Luna. La Luna piena sorgerà in concomitanza con il tramonto del Sole. L’osservazione del lieve oscuramento del disco lunare non sarà quindi semplice a causa delle luci del crepuscolo. Si potrà comunque tentare di percepire almeno le fasi finali del fenomeno.
Nel mese di maggio Venere, il pianeta più luminoso, è nelle condizioni di osservabilità ottimali. Il 7 maggio avremo il massimo intervallo di tempo disponibile per seguire il pianeta nelle ore serali, dato che Venere tramonta ben 3 ore e 43 minuti dopo il Sole. Venere completa il proprio percorso nella costellazione del Toro, per poi entrare, l’8 maggio, nei Gemelli, che attraversa quasi per intero. Nei cieli della sera splende anche Marte, facilmente osservabile nel cielo occidentale, un po’ più alto rispetto a Venere. Il pianeta rosso si trova nella costellazione del Toro fino al 16 maggio, poi inizia la propria permanenza nella costellazione del Cancro. Saturno è invece facilmente individuabile verso il termine della notte sull’orizzonte in direzione Sud-Est. Il pianeta con gli anelli sarà in congiunzione con la Luna all’ultimo quarto nelle ultime ore della notte tra il 12 e il 13 maggio.
A dominare la volta celeste nel mese di maggio sono le costellazioni del Leone e della Vergine, tra le più estese dello zodiaco, alte nel cielo, in direzione sud. Non sono molte le stelle brillanti in questa zona di cielo: tra le più facili da individuare segnaliamo Regolo, nel Leone, e Spica, nella Vergine. Le stelle più brillanti le troviamo più a nord-est: Arturo, nel Bootes, la costellazione del “pastore guardiano” delle due orse, e la stella Vega, della Lira, che dominerà i cieli estivi. Continua inoltre il periodo di visibilità ottimale per l’Orsa Maggiore, che si trova praticamente allo zenit.
Per quanto riguarda le meteore, a maggio la maggior parte dell’attività meteorica si concentra nella prima parte del mese e nella seconda parte della notte, come ci spiega l’esperto dell’UAI Enrico Stomeo. L’osservazione delle eta Aquaridi, una delle correnti meteoriche più cospicue dell’anno, con picco il 5/6 maggio, sarà disturbata dal chiarore lunare. Favorevoli all’osservazione quest’anno saranno le eta Liridi (con picco il 9 maggio), le eta Ofiuchidi (con picco il 12/13 maggio) e le Ofiuchidi sud (con picco il 17 maggio). L’esperto dell’UAI Paolo Bacci propone invece a tutti gli appassionati e ai curiosi del cielo l’osservazione di due asteroidi: (16) Psyche e (44) Nysa, visibili nella costellazione della Libra con un piccolo telescopio.
ASTROFOTO DEL MESE
“Ammasso globulare M 3”
L’ammasso globulare M3 si trova nella costellazione dei Cani da Caccia, nella parte Sud spostato verso la costellazione Bootes.
L’ammasso contiene circa mezzo milione di stelle, ed è talmente luminoso da poter essere osservato anche in condizioni di cielo poco ottimali con un binocolo. Ripresa da Porto S. Stefano (GR).
Autrice: Ulli Wittur Fee. Appassionata di fotografia naturalistica, Ulrike è di origine tedesca e vive da 47 anni in Italia.
IN EVIDENZA
Dopo tre anni di sessioni remote, il Congresso dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) torna a svolgersi in presenza. Sarà la Casa del Fiume di Cuneo, centro di educazione ambientale del Parco fluviale Gesso e Stura al servizio del territorio cuneese, a ospitare quest’anno – dal 5 al 7 maggio – il 56º Congresso dell’UAI: il più importante appuntamento degli appassionati di astronomia in Italia, dedicato all’aggiornamento, allo scambio di idee ed esperienze e alla definizione dei programmi di attività nei settori della divulgazione, della tecnica e della ricerca amatoriale astronomica. L’edizione 2023 del Congresso si avvarrà del prezioso supporto organizzativo dell’Associazione Astrofili Bisalta, delegazione territoriale dell’UAI della provincia di Cuneo.
SOLE: La durata del giorno aumenta di 59 minuti dall’inizio del mese.
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO: il meteo e il seeing
LUNA: Luna Nuova il 19 Maggio
5 maggio – Eclissi di penombra di Luna
L’eclisse è visibile in Italia nella fase finale. La magnitudine della penombra è 0.9636.
PASSI SULLA LUNA: Piccolomini
LE MAREE: I grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovute alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17).
Mercurio: il 1° maggio il pianeta si trova in congiunzione con il Sole. Per alcuni giorni sarà quindi impossibile osservarlo.
Venere: il 7 maggio avremo il massimo intervallo di tempo disponibile per seguire il pianeta nelle ore serali, dato che Venere tramonta ben 3 ore e 43 minuti dopo il Sole
Marte: prosegue il lungo periodo di visibilità serale del pianeta rosso, che possiamo individuare facilmente nel cielo occidentale un po’ più alto in cielo rispetto a Venere
Giove: dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso, il pianeta gigante si riaffaccia nel cielo del mattino, sull’orizzonte ad Est
Saturno: il pianeta è facilmente individuabile verso il termine della notte, sull’orizzonte in direzione Sud-Est
Urano: il pianeta è praticamente inosservabile per tutto il mese, in seguito alla congiunzione con il Sole che si verifica il 9 maggio
Nettuno: anche Nettuno fa parte del consistente corteo di pianeti presenti nel cielo del mattino
Plutone: anche Plutone anticipa sempre più il suo sorgere, che avviene nelle ore centrali della notte
Luna – Saturno: nelle ultime ore della notte tra il 12 e il 13 maggio
Luna – Giove: poco prima del sorgere del Sole del 17 maggio, sull’orizzonte ad Est
Luna – Venere: la sera del 23 maggio il cielo occidentale sarà ricco di astri celebri e luminosi, una configurazione che invita a riprendere delle suggestive immagini al termine del crepuscolo
Luna – Marte: la sera successiva, il 24 maggio
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE : gli orari dei passaggi dalle varie località italiane
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO: Alfa Leonis
OSSERVIAMO I SATELLITI STARLINK
OSSERVIAMO LA STAZIONE SPAZIALE TIANHE-1
METEORE a cura di Enrico Stomeo. Citiamo le eta Aquaridi, legate ad antichi residui della cometa Halley, che costituiscono una delle correnti meteoriche più cospicue dell’anno, eta Liridi, eta Ofiuchidi e Ofiuchidi sud
COMETE DEL MESE: a cura di Adriano Valvasori.
ASTEROIDI a cura di Paolo Bacci. Questo mese osserviamo (16) Psyche e (44) Nysa
PER CONSULTARE LA VERSIONE COMPLETA DEL CIELO DEL MESE DI MAGGIO 2023