Cosa ci riserva il cielo di luglio? All’inizio della notte gli occhi potranno essere puntati su Marte. Come spiegano gli esperti della Commissione “Divulgazione” dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) nella rubrica online “Il cielo del mese” – valida guida per osservare il cielo, a disposizione di tutti gli astrofili, in erba e non – al calare dell’oscurità il pianeta rosso è basso sull’orizzonte occidentale e tramonta tra le ultime luci del crepuscolo serale. Il pianeta completa il suo percorso all’interno della costellazione del Leone per poi fare il suo ingresso nella Vergine il 28 luglio.
Nei cieli del mattino splende invece Venere, che alla fine di luglio sorgerà quasi tre ore prima del Sole. Verso la fine del mese gli occhi potranno essere puntati anche su Giove, visibile sull’orizzonte orientale prima del sorgere del Sole, nella costellazione dei Gemelli. Nella prima parte del mese il gigante gassoso è ancora molto vicino al Sole e praticamente inosservabile tra le luci dell’alba. Gli ultimi giorni di luglio saranno favorevoli anche all’osservazione di Saturno per tutta la seconda parte della notte, sull’orizzonte orientale, già prima della mezzanotte, nella costellazione dei Pesci.
A spiccare nel cielo è il triangolo estivo, formato dalle stelle Vega, Altair e Deneb, delle costellazioni della Lira, dell’Aquila e del Cigno rispettivamente. Per tutta la stagione questo inconfondibile gruppo di astri si troverà ben alto sopra le nostre teste a sovrastare il cielo. Vega è, insieme ad Arturo del Bootes, la stella più brillante del cielo estivo. Abbassando lo sguardo sull’orizzonte meridionale, si potranno riconoscere le costellazioni zodiacali. Procedendo da ovest verso est, nelle prime ore della sera si farà appena in tempo a scorgere il Leone, ormai al tramonto, seguito dalla Vergine. Non particolarmente appariscente è la costellazione della Bilancia – unico oggetto inanimato tra i segni zodiacali – mentre inconfondibile è la sagoma dello Scorpione con al centro la rossa Antares. A sud – est possiamo invece scorgere il Sagittario, la cui posizione ci indica la direzione del centro della Via Lattea, la nostra Galassia.
Luglio rappresenta una buona occasione anche per chi vuole dedicarsi all’osservazione delle meteore, dato che aumenta il numero degli sciami, come spiega la Sezione di Ricerca “Meteore” dell’UAI. In particolare, sarà possibile puntare gli occhi sulle alpha-Pegasidi tra il 7 e il 9 luglio, anche se la Luna – con il suo chiarore – disturberà l’osservazione, sulle epsilon-Pegasidi, tra l’11 e il 12 luglio, sulle 20-Aquaridi, intorno alla metà di luglio e sulle delta-Sagittaridi, il cui picco è previsto tra il 18 e il 20 luglio.
L’esperto dell’UAI Paolo Bacci propone invece l’osservazione di due asteroidi: (2) Pallas, visibile nella costellazione del Delfino, e (27) Euterpe, visibile nella costellazione del Capricorno. Entrambi saranno osservabili con un buon binocolo e fotografabili con una semplice reflex.
“La Nebulosa Trifida” (M20) – Costellazione del Sagittario
Complesso nebulare distante circa 5.200 anni luce dalla Terra è costituito da una parte a riflessione (colore azzurro) ed una ad emissione (H II, di colore rosato).
Un’unica stella molto massiccia al suo centro è la responsabile di gran parte dell’eccitazione dell’idrogeno della parte ad emissione e dell’illuminazione della parte a riflessione.
Deve il suo nome alle strutture nebulari oscure (polveri e gas freddi e non illuminati) che la suddividono in tre parti
Autore: Omar Cazzanti.
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PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO: il meteo e il seeing
SOLE: Il 3 luglio alle ore 20:00 T.U. (le 22:00 in Ora Legale Estiva) la Terra si trova all’afelio, a una distanza di 152.087.743 km dal Sole.
LUNA: Luna nuova il 24 Luglio
PASSI SULLA LUNA: Cassini
LE MAREE: I grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovute alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17).
Mercurio: il pianeta si abbassa sempre di più sull’orizzonte, riducendo la distanza angolare dal Sole, fino alla congiunzione prevista per il 31 luglio
Venere: si avvia a raggiungere il periodo di condizioni più favorevoli di quest’anno per osservarlo prima del sorgere del Sole
Marte: il tempo a disposizione per osservare il pianeta rosso è ormai limitato all’inizio della notte
Giove: dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso il pianeta gigante ricompare sull’orizzonte orientale prima del sorgere del Sole
Saturno: negli ultimi giorni di luglio Saturno sarà osservabile per tutta la seconda parte della notte e sarà possibile individuarlo sull’orizzonte ad Est già prima della mezzanotte
Urano: osservabile al mattino presto nel cielo orientale, prima dell’alba
Nettuno: il pianeta è osservabile nel corso della seconda parte della notte
Plutone: si troverà all’opposizione il 25 luglio. In questo periodo raggiungerà anche la minima distanza dalla Terra
Venere – Pleiadi: 3 luglio ore
Luna – Saturno: 16 luglio
Luna – Pleiadi: 20 luglio
Marte – Venere: 21 luglio
Luna – Giove: 23 luglio
Luna – Marte: 28 luglio
OSSERVIAMO I SATELLITI STARLINK
OSSERVIAMO LA STAZIONE SPAZIALE TIANHE-1
METEORE a cura di Mario Sandri. Luglio è un mese affascinante per chi ama osservare le stelle cadenti: citiamo tra i tanti sciami le theta-Perseidi, le alpha-Pegasidi, le epsilon-Pegasidi. Sul finire del mese, inizieranno ad affacciarsi anche le prime Perseidi.
COMETE a cura di Adriano Valvasori.
ASTEROIDI a cura di Paolo Bacci. Questo mese segnaliamo2) Pallas e (27) Euterpe
PER CONSULTARE LA VERSIONE COMPLETA DEL CIELO DEL MESE DI LUGLIO 2025