Cosa ci riserva il cielo di luglio? Nel mese di luglio aumenta l’intervallo di osservabilità di Marte nella seconda parte della notte. Come spiegano gli esperti della Sezione “Divulgazione” dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) nella rubrica online “Il cielo del mese” – valida guida per osservare il cielo, a disposizione di tutti gli astrofili, in erba e non – sarà possibile osservare il pianeta rosso a Est prima dell’alba, nella costellazione dell’Ariete e, a partire dall’11 luglio, nel Toro.
Nel mese di luglio migliorano anche le condizioni di osservabilità di Giove. Il pianeta gigante risulta visibile prima del sorgere del Sole, sull’orizzonte orientale, nella costellazione del Toro. Da non perdere la suggestiva congiunzione Marte – Pleiadi – Giove nelle ultime ore della notte tra il 18 e il 19 luglio, nella costellazione del Toro. Il primo pianeta a sorgere tra i pianeti visibili a occhio nudo nelle ore che precedono l’alba è Saturno. Nelle ultime settimane di luglio si potrà finalmente osservare il pianeta con gli anelli sull’orizzonte orientale già prima della mezzanotte. Il mese di luglio sarà inoltre relativamente favorevole all’osservazione di Mercurio in orario serale. Il pianeta sarà sempre piuttosto basso sull’orizzonte occidentale, tra le luci del crepuscolo.
A spiccare nel cielo è il triangolo estivo, formato dalle stelle Vega, Altair e Deneb, delle costellazioni della Lira, dell’Aquila e del Cigno rispettivamente. Per tutta la stagione questo inconfondibile gruppo di astri si troverà ben alto sopra le nostre teste a sovrastare il cielo. Vega è, insieme ad Arturo del Bootes, la stella più brillante del cielo estivo. Abbassando lo sguardo sull’orizzonte meridionale, si potranno riconoscere le costellazioni zodiacali, come sottolineano gli esperti. Procedendo da ovest verso est, nelle prime ore della sera si farà appena in tempo a scorgere il Leone, ormai al tramonto, seguito dalla Vergine. Non particolarmente appariscente è la costellazione della Bilancia – unico oggetto inanimato tra i segni zodiacali – mentre inconfondibile è la sagoma dello Scorpione con al centro la rossa Antares. A sud – est possiamo invece riconoscere il Sagittario, la cui posizione ci indica la direzione del centro della Via Lattea, la nostra Galassia.
Luglio rappresenta una buona occasione anche per chi vuole dedicarsi all’osservazione delle meteore, dato che aumenta il numero degli sciami e delle stelle cadenti, come spiega Enrico Stomeo della Sezione di Ricerca “Meteore” dell’UAI. Le regioni di cielo più attive sono quelle eclitticali del Sagittario, Aquila, Capricorno e Aquario. In particolare, sarà possibile puntare gli occhi sulle Pegasidi (con picco il 10 luglio), giovane sciame minore di velocissime meteore di cui non si conosce l’origine, e sulle Capricornidi, il cui picco è previsto il 12 luglio, con spettacolari meteore lente e brillanti. Quest’anno sarà favorevole all’osservazione pure la corrente delle Aquilidi (con picco nella notte tra il 16 e 17 luglio). Questa corrente meteorica sembra irradiarsi da un’area tra lo Scudo e il confine orientale dell’Aquila.
L’esperto dell’UAI Paolo Bacci propone invece l’osservazione di due asteroidi: (1) Cerere, nella costellazione del Sagittario, e (2) Pallas, nella costellazione della Serpente. Entrambi gli asteroidi saranno osservabili con un binocolo e fotografabili con una semplice reflex.
ASTROFOTO DEL MESE
“NGC 7000 – “Nebulosa Nord America”.”
Immagine della sezione meridionale di NGC 7000 nella costellazione del Cigno. .
Autore: Stefano Moretti (socio ARAR – Associazione Ravennate Astrofili Rheyta) dall’Osservatorio ARAR di Bastia (RA)
IN EVIDENZA
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO: il meteo e il seeing
SOLE: Il 6 luglio alle ore 19:00 T.U. (le 21:00 in Ora Legale Estiva) la Terra si trova all’afelio
LUNA: Luna nuova il 6 Luglio
PASSI SULLA LUNA: Albategnius
LE MAREE: I grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovute alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17).
Mercurio: la data migliore per osservarlo sarà il 9 luglio
Venere: le condizioni di osservabilità rimangono sfavorevoli
Marte: potremo individuarlo ad Est prima dell’alba, più alto sull’orizzonte rispetto a Giove
Giove: le condizioni di osservabilità del pianeta gigante tendono a migliorare, diventando simili a quelle di Marte
Saturno: anche in questo mese Saturno è il pianeta visibile più a lungo
Urano: possiamo individuare il pianeta sull’orizzonte ad Est nelle ultime ore della notte
Nettuno: il pianeta è osservabile nel corso della seconda parte della notte
Plutone: si troverà all’opposizione il 23 luglio
Luna – Marte: la serie di pianeti visibili al mattino nel cielo orientale genera una serie di incontri ravvicinati con la Luna. Il mese inizia il al mattino presto del 1° luglio con la Luna calante che si avvicina al pianeta Marte, nella costellazione dell’Ariete. (vedi mappa)
Luna – Pleiadi: prima dell’alba del 2 luglio
Luna – Giove: prima del sorgere del Sole del 3 luglio
Marte – Pleiadi – Giove: nelle ultime ore della notte tra il 18 e il 19 luglio
Luna – Saturno: il 24 luglio, visibili al loro sorgere sull’orizzonte orientale già prima della mezzanotte
Luna – Pleiadi – Marte: verso la fine del mese torniamo ad osservare le congiunzioni della Luna con i pianeti visibili al mattino tra le prime luci dell’alba.
Luna – Giove: prima del sorgere del Sole del 31 luglio
OSSERVIAMO I SATELLITI STARLINK
OSSERVIAMO LA STAZIONE SPAZIALE TIANHE-1
METEORE a cura di Enrico Stomeo. Vari sciami osservabili: le Pegasidi,le Capricornidi le Aquilidi. Nella seconda metà del mese le alfa Cignidi le delta Aquaridi, le gamma Draconidi
COMETE DEL MESE: a cura di Adriano Valvasori.
ASTEROIDI a cura di Paolo Bacci. Questo mese proponiamo l’osservazione di due asteroidi:(1) Cerere (2) Pallas
PER CONSULTARE LA VERSIONE COMPLETA DEL CIELO DEL MESE DI LUGLIO 2024