Cosa ci riserva il cielo di giugno? Nel mese di giugno aumenta l’intervallo di osservabilità di Marte nelle ultime ore della notte. Come spiegano gli esperti della Sezione “Divulgazione” dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) nella rubrica online “Il cielo del mese” – valida guida per osservare il cielo, a disposizione di tutti gli astrofili, in erba e non – sarà possibile osservare il pianeta rosso sull’orizzonte orientale nella costellazione dei Pesci e, a partire dal 10 giugno, nell’Ariete.
Tra i pianeti visibili a occhio nudo nella seconda parte della notte c’è anche Saturno. Il pianeta con gli anelli è facilmente osservabile per un intervallo di tempo sempre più lungo prima dell’alba, nel cielo orientale, nella costellazione dell’Acquario. Giove e Urano, dopo la congiunzione con il Sole avvenuta il mese scorso, si riaffacciano nel cielo mattutino, molto bassi sull’orizzonte orientale. Entrambi i pianeti si trovano nella costellazione del Toro. Anche Nettuno fa parte del corteo di pianeti osservabili nella seconda parte della notte. Possiamo individuare Nettuno a sud-est prima del sorgere del Sole, nella costellazione dei Pesci, con un telescopio.
Per quanto riguarda le costellazioni, in tarda serata sarà possibile vedere sull’orizzonte a sud – est la costellazione dello Scorpione, con la brillante stella Antares. Rimanendo lungo lo Zodiaco, potremo riconoscere più a destra la Bilancia (l’unico oggetto inanimato delle 12 costellazioni dello zodiaco), mentre alla sua sinistra sorgerà il Sagittario. A ovest potremo invece osservare in successione il lento tramontare delle grandi costellazioni del Leone e della Vergine. Allontanandoci dall’eclittica, notiamo – alte nel cielo – le due stelle più brillanti del cielo estivo: la più occidentale è Arturo, nella costellazione del Bootes. Più a oriente troviamo Vega della piccola costellazione della Lira, che insieme al Cigno e all’Aquila forma un ampio triangolo che occupa la porzione più elevata della volta celeste per tutto il periodo estivo.
Da non perdere lo sciame meteorico delle Liridi, la cui maggiore attività è prevista nella notte 16/17 giugno, le Aquilidi (con picco il 16/17 giugno), le theta Ofiuchidi (con picco il 16 giugno) e le lambda Sagittaridi (con picco il 19 giugno). Enrico Stomeo della Sezione di ricerca “Meteore” dell’UAI consiglia inoltre di controllare a fine mese l’attività delle Bootidi, una corrente irregolare. Adriano Valvasori segnala la cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) visibile nel cielo serale, nella costellazione della Vergine e, a fine mese, nella costellazione del Leone. Paolo Bacci, della Sezione Asteroidi UAI, propone invece la ricerca di due asteroidi: (6) Hebe, visibile nella costellazione di Boote con un semplice binocolo, e (532) Herculina, visibile nella costellazione della Vergine con un buon binocolo e fotografabile con una semplice reflex.
Ricordiamo infine che quest’anno il solstizio d’estate cade il 20 giugno, alle ore 20 e 51 minuti TU (TU = Tempo Universale, corrispondente all’ora del fuso orario di Greenwich). L’orario, espresso nell’ora legale estiva attualmente vigente (TU + 2 h), corrisponde alle ore 22.51.
ASTROFOTO DEL MESE
Aurora boreale del 10 maggio 2024
Autore: Damiano Trisciani – Luogo: Barberino Tavarnelle (FI) – Data: 11/05/2024 alle ore 00:50
Camera: Canon EOS 250D, 4 secondi ISO 800 – Obiettivo: Sigma 17mm F/4
IN EVIDENZA
21 GIUGNO – WELCOME SUMMER! “SUN DAY”
Iniziativa inserita nel “Calendario Astrofilo 2024” – https://www.uai.it/sito/calendario-astrofilo-2024/
Invito alle Delelgazioni UAI ad organizzare attività e iniziative aventi per tema le stagioni in occasione del solstizio d’estate.
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO: il meteo e il seeing
SOLE: 20 giugno: Solstizio d’Estate
Quest’anno il solstizio cade il 20 giugno, precisamente alle ore 20 e 51 minuti TU. L’orario, espresso nell’ora legale estiva attualmente vigente (TU + 2 h), corrisponde alle ore 22.51 .
LUNA: Luna nuova il 6 Giugno
PASSI SULLA LUNA: Albategnus
LE MAREE: I grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovute alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17).
Mercurio: giugno sarà un mese poco favorevole per l’osservazione del pianeta
Venere: il 4 giugno Venere si trova in congiunzione con il Sole
Marte: Possiamo individuarlo facilmente a Est in una posizione intermedia tra Giove e Saturno
Giove: il pianeta gigante ricompare nel cielo mattutino
Saturno: è il primo a sorgere tra i pianeti visibili ad occhio nudo nella seconda parte della notte
Urano: il pianeta si riaffaccia nel cielo del mattino, molto basso sull’orizzonte orientale
Nettuno: anche Nettuno fa parte del gruppo di pianeti osservabili nella seconda parte della notte
Plutone: è osservabile per gran parte della notte
Luna – Marte : prima del sorgere del Sole del 3 giugno
Luna – Pleiadi – Giove – Mercurio : alla vigilia della Luna Nuova la sottilissima falce di Luna si trova vicino alle Pleiadi e ai pianeti Giove, Mercurio e (comunque non visibile ad occhio nudo) Urano.
Luna – Saturno : nella seconda parte della notte tra il 26 e il 27 giugno
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO: Pi Bootis
OSSERVIAMO I SATELLITI STARLINK
OSSERVIAMO LA STAZIONE SPAZIALE TIANHE-1
METEORE a cura di Enrico Stomeo. Vari sciami osservabili: all’inizio del mese omega e chi Scorpidi che spesso producono lente meteore a volte brillanti, le tau Erculidi, e soprattutto le Liridi e a fine mese sarà d’obbligo controllare l’attività delle Bootidi,
COMETE DEL MESE: a cura di Adriano Valvasori. In questo periodo l’unica cometa degna di osservazione è C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS
ASTEROIDI a cura di Paolo Bacci.
- Nota: Il 30 Giugno si celebra Asteroid Day, giornata mondiale dedicata alla sensibilizzazione sul pericolo degli asteroidi. Molte iniziative sono in programma https://asteroidday.org/
Per il mese di Giugno proponiamo l’osservazione dei seguenti asteroidi: (6) Hebe e (532) Herculina
PER CONSULTARE LA VERSIONE COMPLETA DEL CIELO DEL MESE DI GIUGNO 2024