Il prossimo 8 agosto, attorno alle 22h43m30s (tempo medio – in ora estiva – per l’Italia, i tempi locali possono differire di ± 30s) è prevista una interessantissima occultazione di una stella della costellazione dello Scutum (UCAC4 419-096262) da parte dell’asteroide (307261) 2002MS4 . L’occultazione è alla portata di strumenti medi (la stella è infatti di magnitudine 11.8 nel rosso – ove sono più sensibili molte telecamere CCD) e la stella occultata si trova quasi a metà cielo a sud-est (per l’esattezza ad una altezza media – sempre per l’Italia – di 41° ed azimut di 135° ).
L’asteroide coinvolto è, come dicevamo (307261) 2002MS4, un TNO (oggetto trans nettuniano), osservato finora solo in due occultazioni, ma a cui sono stati rivolti anche strumenti di grande portata quali l’Hubble Telescope e sonde e/o telescopi spaziali quali New Horizon, Spitzer, Herchel, oltre che i principali telescopi al suolo. Le sue dimensioni stimate sono di poco inferiori ai 1000 km (probabilmente il decimo TNO per dimensioni), cosa che, unita alla sua forma (valutata approssimativamente come sferica), lo rende un possibile candidato al ruolo di Pianeta Nano. In fin dei conti risulterebbe delle stesse dimensioni di pianeti nani già accettati o in predicato di divenirlo, quali Cerere, Orcus, Salacia.
Finora è stato osservato solo in due occultazioni (in luglio e agosto 2019) , ma rispettivamente con una e due corde osservate, il che ci ha dato solo una dimensione minima intorno agli 840 km.
L’orario è comodissimo e la magnitudine è, come dicevamo, a portata di tanti strumenti. Restiamo a disposizione per consigli e dati locali e alleghiamo il link al sito ove è possibile ricavare tutte le informazioni utili (dalla cartina del cielo a tanto altro); https://lesia.obspm.fr/lucky-star/occ.php?p=39076.
Ricordiamo che si tratta di una campagna promossa dal gruppo Lucky Star (misto francese e brasiliano) cui ogni osservatore si impegna a fornire i dati della sua osservazione. In figura è riportata la traccia d’occultazione prevista per l’Italia (quella compresa fra le due linee blu, mentre la linea verde è il centro dell’ombra dell’oggetto e i telescopi e le relative linee sottili di vario colore rappresentano le postazioni già annunciate: ad oggi 15 ma cresceranno sicuramente moltissimo con l’avvicinarsi dell’evento). Come si vede gran parte dell’Italia è coinvolta dal passaggio dell’ombra asteroidale. E anche le parti escluse (estremo nord) sono invitate a osservare, sia per possibili imprecisioni nella previsione, sia perché l’ombra è stata dimensionata su un diametro che potrebbe risultare maggiore o minore del previsto e con il loro risultato negativo o positivo possono fissare il diametro con estrema precisione.
Pietro Baruffetti
Gruppo Astrofili Massesi