a cura di Paolo Morini e Daria Dall’Olio
Nella giornata di sabato 10 febbraio 2024 al Planetario Comunale di Ravenna, gestito dall’Associazione Ravennate Astrofili Rheyta (ARAR, Delegazione UAI) è stata organizzata una giornata dedicata alle donne ricercatrici, con l’intento di favorire la scelta di carriere scientifiche da parte delle ragazze. L’ARAR promuove da tempo eventi e incontri dedicati al tema “donne e scienza” attraverso le iniziative del “Planetario Amico delle Donne”. Le UAI News hanno infatti già ospitato notizie relative a questo progetto e alle attività a esso collegate – la prima risale al 28 ottobre 2021 https://www.uai.it/sito/news/uai-divulgazione/un-fiore-mai-visto-al-planetario-di-ravenna/
In questa specifica occasione, ARAR e Planetario, in cordata con la UAI, hanno aderito con entusiasmo all’invito dell’ONU, che ha dichiarato l’11 febbraio la “Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza”.
La filosofia di questa giornata rientra negli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, e fra questi il numero 5 è quello centrato sul raggiungimento della parità di genere e dell’emancipazione femminile. L’eguaglianza non è solo un diritto fondamentale, ma anche una delle colonne portanti necessarie per creare un mondo più prospero e sostenibile. Oggi purtroppo riscontriamo ancora l’esclusione delle donne da molti percorsi di carriera scientifici e dalle posizioni apicali della ricerca e dell’università. Il processo di discriminazione di genere ha radici profonde che coinvolgono aspetti culturali, sociali, istituzionali ed economici. L’organizzazione di eventi dedicati alle donne e alla scienza, come questa giornata dell’11 febbraio, è di grande importanza per dare vita al cambiamento. Infatti, attraverso la promozione di modelli di donne ricercatrici nei più svariati ambiti delle discipline STEM (acronimo che sta per Science Technology Engineering & Mathematics), e con l’attuazione di laboratori, incontri e conferenze a tema, possiamo fare la differenza fornendo un aiuto concreto alle ragazze che vogliono intraprendere carriere scientifiche.
La giornata è stata curata dall’astrofisica Daria Dall’Olio, socia ARAR, ricercatrice post-doc presso Chalmers University di Göteborg,(Svezia) e dislocata temporaneamente all’Istituto di Radioastronomia-INAF di Bologna, si è tenuta secondo questa agenda:
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presentazione dell’evento a cura di Daria Dall’Olio;
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stelle a colori: laboratorio e quiz per ragazze e ragazzi gestito da Amalia Persico;
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“Scienziate fra di noi”, tavola rotonda moderata da Daria Dall’Olio, con le ricercatrici: Prof.ssa Federica Costantini, ecologa marina (UniBo,BiGeA), Dott.ssa Laura Pezzolesi, algologa (UniBo,BiGeA) e Dott.ssa Marisa Brienza, astronoma (OAS-INAF, UniBo) che hanno raccontato il loro lavoro di scienziate e si sono messe a disposizione del pubblico per rispondere alle molte domande e curiosità;
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conclusione di Daria Dall’Olio sotto la cupola del planetario.
Partner dell’iniziativa, Linea Rosa Ravenna, associazione antiviolenza a tutela dei diritti delle donne e delle persone più fragili, rappresentata da Silvia Satanassi, che ha condiviso il percorso dell’intera giornata e che ha contribuito, con un intervento interessante e appropriato, a descrivere le molte e spesso drammatiche situazioni nelle quali Linea Rosa si trova a operare.