Va’ Sentiero è il viaggio lungo il filo rosso più lungo del mondo: il Sentiero Italia. Un’avventura lunga un anno, per scoprire le montagne e le loro genti, promuovendo le unicità di quei luoghi attraverso la rete e i social. Un viaggio collettivo iniziato il 1 maggio e aperto a chiunque vorrà aggregarsi alla spedizione, testimoniando in prima persona la centralità della montagna e l’importanza di un approccio sostenibile alla stessa. A organizzarlo, Yuri Basilicò, Sara Furlanetto e Giacomo Riccobono: tre ragazzi innamorati delle montagne italiane e dei tesori che custodiscono. L’Unione Astrofili Italiani aderisce all’iniziativa e organizza lungo il percorso eventi dedicati all’osservazione del cielo.
Il Sentiero Italia attraversa tutte le catene montuose del Paese, toccando tutte le 20 regioni italiane (dal Friuli-Venezia Giulia alla Sardegna) e oltre 350 borghi montani. Realizzato negli anni Novanta grazie all’Ass. Sentiero Italia e al Club Alpino Italiano, nel corso degli anni successivi il sentiero è stato dimenticato. Ma nel gennaio 2018 il Club Alpino Italiano ne aveva annunciato il restauro integrale e, grazie all’immenso lavoro di centinaia di volontari CAI, il S.I. è stato riaperto nella primavera 2019. “Grazie al nostro viaggio, vogliamo far conoscere il Sentiero Italia soprattutto ai nostri coetanei, in tutto il mondo, e dare voce alle terre alte, luoghi meravigliosi eppure spesso dimenticati, spopolati, abbandonati a sé stessi. Il 2019 è l’Anno nazionale del Turismo Lento: il momento giusto!”, ha dichiarato Yuri Basilicò, ideatore di Va’ Sentiero.
I tre ragazzi percorreranno l’intero Sentiero Italia a piedi. La loro non è un’impresa sportiva, quanto un’iniziativa sociale, basata sull’idea di condivisione: racconteranno infatti la loro avventura attraverso la rete e i social. La loro esperienza vuole essere una finestra sulle terre alte italiane: i paesaggi, i volti, le tradizioni, i piatti, i mestieri, i dialetti. Il loro viaggio sarà inoltre raccontato dal Touring Club Italiano, che pubblicherà degli aggiornamenti regolari sul proprio sito; e da Radio Francigena, che trasmetterà i resoconti settimanali della spedizione. “Questa parte d’Italia custodisce le braci di una parte importante della nostra identità. E’ il patrimonio che vogliamo valorizzare: un valore a lungo trascurato, che può dare un contributo importante alle nostre montagne, non solo come luoghi per un’escursione o un’esperienza transitoria, ma luoghi per la comunità, dove poter vivere, all’insegna della circolarità”, continua Sara Furlanetto, co-fondatrice di Va’ Sentiero.
La caratteristica più importante di Va’ Sentiero è l’inclusività del viaggio. La condivisione sarà infatti anche fisica, oltre che digitale: Va’ Sentiero è un’esperienza collettiva, aperta a chiunque voglia aggiungersi alla spedizione (anche solo per una tappa), dando volto e voce alla narrazione, diventando così un ambasciatore di Va’ Sentiero. Inoltre, lungo il viaggio di Va’ Sentiero verranno organizzati degli eventi in quota: appoggiandosi ad alcuni rifugi di montagna, verranno realizzate delle performance artistiche all’interno di una tenda geodetica messa a disposizione dallo sponsor Ferrino, posta nelle vicinanze del rifugio, cui seguirà l’osservazione astronomica della volta celeste, a cura delle Delegazioni dell’Unione Astrofili Italiani. In particolare, sarà possibile fare osservazioni guidate del cielo sia a occhio nudo e ai telescopi, e vivere quindi un’esperienza di totale immersione nell’affascinante mondo dell’astronomia. L’UAI si impegnerà anche a monitorare con appositi strumenti l’inquinamento luminoso dei siti. “Il nostro sogno è che il nostro progetto sia il seme per una svolta positiva nell’approccio dei giovani alle montagne italiane”, conclude Giacomo Riccobono, co-fondatore del progetto.
Per maggiori info e per prendere parte all’iniziativa consultare il link: https://vasentiero.org/