L’Unione Astrofili Italiani (UAI) è lieta di annunciare i nomi dei vincitori dei prestigiosi premi “Gian Battista Lacchini”, “Guido Ruggieri” e “Stella al merito”.

La consegna dei premi avrà luogo sabato 21 maggio 2022 in occasione del 55º Congresso dell’UAI, previsto anche quest’anno in modalità online.

Il Premio “Gian Battista Lacchini” va a Giuseppe Bianco, dirigente tecnologo dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Questo premio è il più importante riconoscimento che l’Unione Astrofili Italiani conferisce ad astronomi e astrofili di fama mondiale che, oltre a essere all’avanguardia nella ricerca astronomica e astrofisica, dedicano una parte rilevante delle proprie energie alla divulgazione dell’astronomia. 

Giuseppe Bianco, nato a Matera nel 1958, si è laureato in Astronomia all’Università di Bologna. Assunto dal CNR/PSN nel 1985, è passato all’ASI nel 1990, con sede di lavoro presso il Centro di Geodesia Spaziale di Matera. È stato responsabile di diverse unità operative dell’ASI e a più riprese responsabile del Centro ASI di Matera. Attualmente è responsabile dell’Unità Ricerca Spaziale di ASI. Parallelamente all’attività professionale, ha svolto un’intensa attività divulgativa, partecipando a numerosi congressi dell’UAI e organizzando conferenze e serate osservative pubbliche per gli appassionati di astronomia.

Il Premio “Guido Ruggieri” è invece assegnato dall’UAI all’astrofilo più meritevole per specifiche attività di ricerca effettuate o per l’insieme delle attività realizzate nel corso della propria carriera astrofila. Quest’anno il Premio “Ruggieri” va all’astrofilo dell’UAI Giuseppe Donatiello per i suoi brillanti risultati ottenuti nel campo del profondo cielo.

Giuseppe Donatiello ha scoperto ben cinque galassie nane, di cui quattro portano il suo nome, numeri che collocano l’astrofilo pugliese al primo posto nella classifica degli scopritori singoli – sia astrofili che professionisti – di galassie nane a livello mondiale.

A ricevere il Premio “Stella al merito” è Mario Di Sora, Presidente dell’Osservatorio astronomico di Campo Catino e Coordinatore della Commissione “Inquinamento luminoso” dell’Unione Astrofili Italiani.

Mario Di Sora ottiene il premio “Stella al merito” per la sua dedizione alla causa astrofila dimostrata accettando ben tre mandati da Presidente, per il pluridecennale impegno nella lotta all’inquinamento luminoso e per i risultati conseguiti nell’ambito della ricerca amatoriale con l’Osservatorio astronomico di Campo Catino.