L’Unione Astrofili Italiani (UAI) è lieta di annunciare i nomi dei vincitori dei prestigiosi premi “Gian Battista Lacchini”, “Guido Ruggieri” e “Stella al merito”. La consegna dei premi avrà luogo sabato 10 maggio in occasione del 58º Congresso dell’UAI, presso l’Osservatorio astronomico di Capodimonte di Napoli – sezione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).
Il Premio “Gian Battista Lacchini” va all’astrofisico Massimo Capaccioli, professore emerito di Astronomia e Astrofisica presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II”. Questo premio è il più importante riconoscimento che l’Unione Astrofili Italiani conferisce ad astronomi e astrofili di fama mondiale che, oltre a essere all’avanguardia nella ricerca astronomica e astrofisica, dedicano una parte rilevante delle proprie energie alla divulgazione dell’Astronomia.
Massimo Capaccioli è stato professore di Astronomia presso le Università di Padova e poi di Napoli “Federico II”. I risultati dei suoi studi, riguardanti principalmente la dinamica e l’evoluzione dei sistemi stellari e la cosmologia osservativa, sono presentati in oltre 550 articoli scientifici. Direttore dell’Osservatorio astronomico di Capodimonte a Napoli dal 1993 al 2005, ha ideato e gestito, in sinergia con ESO, la costruzione del VLT Survey Telescope, uno dei più grandi riflettori interamente dedicati alle survey astronomiche. Ha presieduto per un decennio la Società Astronomica Italiana e per un triennio la Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Napoli. Massimo Capaccioli è stato sempre attivo anche nel campo della divulgazione scientifica. Vanta collaborazioni con testate giornalistiche ed è autore di testi universitari e di libri divulgativi.
Il Premio “Guido Ruggieri” è invece assegnato dall’UAI all’astrofilo più meritevole per specifiche attività di ricerca effettuate o per l’insieme delle attività realizzate nel corso della propria carriera astrofila. Quest’anno il Premio “Ruggieri” va all’astrofilo dell’UAI Thomas Mazzi per il fondamentale contributo dato nei settori di ricerca amatoriale dei meteoriti e della radioastronomia, nonché per l’impatto locale e nazionale dell’attività divulgativa e didattica connessa.
A ricevere il Premio “Stella al merito” è invece Giorgio Bianciardi, consigliere dell’UAI con incarico di referente della struttura “Comunicazione e Media”. Questo premio va ai soci dell’UAI che più si sono distinti negli ambiti di attività divulgative e didattiche, per meriti organizzativi o per il sostegno alla crescita dell’associazione. Giorgio Bianciardi ottiene il premio “Stella al merito” per il fondamentale contributo dato alla crescita dell’Unione Astrofili Italiani sostanzialmente per tutta la sua esistenza, in particolare nell’ambito dell’editoria (la rivista Astronomia), del telescopio remoto e in moltissimi altri settori.