Candidati alle elezioni 2022 degli organi sociali UAI

1 Marzo 2022 / Commenti disabilitati su Candidati alle elezioni 2022 degli organi sociali UAI

Elezioni 2022

Di seguito i candidati alle elezioni 2022 degli organi sociali dell’Unione Astrofili Italiani.

 

Candidato: Luca Orrù

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Presidente

Breve biografia: Luca Orrù (1977), è ingegnere gestionale presso Terna SpA, il gestore della rete elettrica nazionale, dove è attualmente Responsabile della Funzione “Innovation Roadmap & Technologies” nell’ambito della Divisione Strategie di Sviluppo e Dispacciamento. Astrofilo fin dall’eta di 12 anni, ha contribuito a fondare nel 1995 l’Associazione Tuscolana di Astronomia, attiva nell’area della Provincia di Roma, dove è stato Segretario, Vicepresidente ed oggi Presidente, nonché Responsabile dell’Osservatorio Astronomico “Franco Fuligni” (inserito nel Parco Astronomico “Livio Gratton”). Nel 2008 ha costituito l’Associazione Frascati Scienza (di cui è stato consigliere) ed ha contribuito alla realizzazione delle prime edizioni della Notte Europea dei Ricercatori a Frascati (RM). Socio UAI dalla fine degli anni ’90, ha contribuito a diversi programmi di attività didattica e divulgativa. Dal 2008 al 2010 è stato Tesoriere UAI, dal 2010 al 2019 Segretario, impegnandosi soprattutto nella riaffermazione della rete territoriale dell’associazionismo astrofilo e nel coordinamento dei progetti finanziati in ambito Ministero del Lavoro e MIUR (AstroAcademy, Il Cielo in una Scuola, Stelle per tutti). Nel 2019 è stato eletto Presidente UAI per un primo mandato, con un programma di profondo rinnovamento e rilancio dell’organizzazione nazionale, in particolare attraverso il recupero della dimensione territoriale e partecipativa.

Linee di programma: la UAI deve proseguire l’evoluzione per diventare più utile per la collettività, bisognosa di cultura scientifica e portare concreto valore aggiunto alla comunità astrofila. Da Bologna 2019 molti i passi avanti: oggi la UAI gode certamente di una immagine migliore, ha incrementato il numero di soci (oltre 1.000), la rete di Delegazioni (oltre 60), ha sanato la situazione patrimoniale e ha raggiunto molti degli obiettivi operativi prefissati. Permangono tuttavia alcune criticità organizzative e un «gap» nella partecipazione attiva. Di seguito i principali punti programmatici per il triennio 2022-2025:

  • Priorità all’obiettivo: UAI come «hub» del mondo astrofilo verso l’esterno.

  • Investire sulla capacità di generare e coordinare grandi progetti nazionali.

  • Continuare a rafforzare l’immagine coordinata e la rete collaborativa.

  • Sviluppare un set di servizi per delegazioni e soci più ampio e concreto.

  • Consolidare le riforma organizzativa, soprattutto sulla dimensione territoriale.

  • Consolidamento e valorizzazione del ruolo dei fiduciari regionali e completamento del percorso verso maggiore rappresentatività (da 7 a 9 collegi regionali)

  • Rafforzare meccanismi di partecipazione e coinvolgimento delle Delegazioni nelle Sezioni operative

  • Priorità a collaborazioni con enti/associazioni a livello nazionale: Rilancio intesa INAF-UAI

  • Consolidamento presenza in Notte dei Ricercatori

  • Nuovo protocollo intesa con ASI

  • Collaborazioni con FAI, Touring Club, CAI, Legambiente

  • Min Ricerca: partenariato per bando legge 6/2000

  • Min Istruzione: progetti nazionali collegati ad accreditamento

  • Min Cultura: riconoscimento Osservatori come luoghi della cultura

  • Min Lavoro: partenariato per bandi legge 117/2017


Candidato: Giorgio Bianciardi

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Consigliere

Breve biografia: Nel settore dell’Astronomia, si occupa di studi di fotometria stellare, con i quali, in particolare, è co-scopritore di numerose stelle variabili. Nel campo dell’astrobiologia ha pubblicato più di 100 articoli di Ricerca e Divulgativi e i libri: “La Vita oltre la Terra” e “Marte, un Viaggio nel Tempo e nello Spazio”; l’e-book: “Caos, Frattali, Vita nell’Universo”. Attivo nella divulgazione, è premio Leonardo 2010 per la divulgazione scientifica, ha fondato l’Unione Astrofili Senesi, e vari Osservatori astronomici amatoriali nella città di Siena e provincia. Dall’anno della fondazione (2005) al 2021, Direttore dell’Osservatorio Astronomico Provinciale di Montarrenti (Siena). Presidente di ASTRA Telescopi Remoti dalla fondazione,la rete nazionale di telescopi remoti di libero accesso agli amatori tramite collegamento WEB, dal 2022passata a UAI. E’ Responsabile dei Telescopi Remoti dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) e Editor della Rivista “Astronomia” della UAI, è attualmente membro uscente della Giunta Esecutiva UAI. – L’asteroide 55418 porta il suo nome

Linee di programma: “Comunicazione e Media”: Nell’ambito dello sviluppo dell’Editoria, Social media, Sito Web e Ufficio Stampa, si propone lo sviluppo dell’Editoria con l’ampliamento della Rivista con numeri Supplemento per aumentare la fruizione del materiale prodotto dalle Sezioni di Ricerca e presentato ai loro Meeting, creazione di e-book UAI, che affrontino le principali tematiche nel campo dell’astronomia pertinenti il mondo dell’astrofilia (due punti che abbiamo già iniziato a implementare nei primi mesi del 2022); arricchimento del sito Web della UAI, con settori esclusivi dedicati ai Soci UAI; creazione di una App UAI, con aggiornamenti in tempo reale dei fenomeni astronomici da osservare, a occhio nudo o con strumenti astronomici elementari, punto di forza per la divulgazione dell’astronomia al grande pubblico e per rendere più capillare la presenza della UAI; potenziare l’uso della rete dei telescopi remoti UAI nel senso della divulgazione, per i Soci UAI e in particolare presso le Scuole. Offrire la rete per scopi di Ricerca finalizzati a livello amatoriale.


Candidato: Andrea Alimenti

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Consigliere

Breve biografia: Fin da bambino ho avuto sempre una forte attrazione verso tutti quegli aspetti più misteriosi e incerti del mondo che mi circondava. L’astronomia, con i suoi affascinanti misteri, mi rapì a 5 anni con la visione della cometa di Hale-Bopp. Da allora la passione per questa scienza non è più uscita dalla mia vita. Dall’età di 13 anni milito in associazioni di astronomia impegnandomi principalmente in attività di divulgazione e didattica. Dal 2018 sono presidente dell’Associazione Pontina di Astronomia (APA-lan), Delegazione territoriale della UAI. Unicità dell’APA, il suo impegno, dal 2010, nello svolgimento di attività di divulgazione dell’astronomia accessibili a persone con disabilità sensoriali e motorie. Questo è possibile grazie allo sviluppo di innovativi ausili didattici unici nel loro genere e il cui valore, e le loro potenzialità, sono oggi riconosciute a livello mondiale. Mi sono quindi impegnato dal 2016 nella diffusione sull’intero territorio nazionale delle buone pratiche sviluppate dall’APA nel campo della divulgazione inclusiva, contribuendo alla formazione e coordinamento dell’attuale Programma Nazionale di Divulgazione Inclusiva dell’Astronomia – UAI. Programma che oggi vede coinvolte ben 21 associazioni astrofile distribuite sull’intero territorio nazionale. All’attività amatoriale sopra descritta si affianca l’attività professionale di ricercatore che svolgo presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale, Elettronica e Meccanica (DIIEM) dell’Università degli Studi Roma Tre. La mia attività di ricerca è perlopiù focalizzata sullo sviluppo di tecniche e metodi di misura risonanti alle frequenze delle microonde per la caratterizzazione di materiali, sia essi (super)conduttori che dielettrici. Il lavoro svolto in questo settore, e l’innovatività delle tecniche di misura sviluppate, ha riscosso un significativo interesse scientifico come dimostrato dai riconoscimenti e premi internazionali ricevuti. All’attività di ricerca è affiancata l’attività didattica con docenza del corso di “Elementi di Misure Elettriche e Elettroniche” presso lo stesso dipartimento.

Linee di programma: Candidatura per il ruolo di coordinatore della Commissione Outreach UAI. In un mondo sempre più complesso e tecnologico, il livello di alfabetizzazione scientifica richiesto per vivere con consapevolezza il proprio tempo è via via necessariamente più elevato. Quindi, la cultura scientifica è, e lo deve essere sempre più, considerata come un elemento abilitante di ogni democrazia. Considerata la rapidità con la quale nuove tecnologie e scoperte scientifiche entrano, ed escono, dalle nostre vite, non si può però relegare alla sola istituzione scolastica il compito del continuo aggiornamento scientifico utile per rimanere al passo dei tempi. È d’obbligo quindi impegnarsi a consolidare il nostro ruolo di mediatori, catalizzatori, e in parte anche produttori, della cultura scientifica, a tutti i livelli. Questo è il ruolo che la Commissione Outreach dell’UAI dovrà ricoprire con sempre maggiore impegno e responsabilità, la sua mission. Vengono quindi individuate quattro linee strategiche sulle quali lavorare con impegno negli anni di mandato:

  • Innovazione: cambia la scienza, cambiano le tecnologie, cambia quindi l’uomo e il suo linguaggio. Per poter comunicare con efficacia è necessario quindi un continuo studio e aggiornamento sui mezzi e metodi più efficaci da applicare alle attività di tutte le Sezioni della Commissione.

  • Attrattività: l’efficacia della comunicazione dipende, oggi più che mai, dalla capacità di esercitare una forte attrattiva sul pubblico, soprattutto il più giovane, per le proprie attività. La cura dell’immagine, seppur costi fatica di vario genere, è imprescindibile per il successo.

  • Autorevolezza: seppur semplici amatori, e per questo a volte criticati dai professionisti del settore, gli astrofili italiani hanno da sempre primeggiato per la qualità dei lavori e attività svolte in tutti gli ambiti. Nonostante questo, c’è ancora da lavorare per rompere la falsa convinzione e associazione che spesso c’è tra “amatore” e “raffazzonato”. Senza nascondere la nostra natura di volontari, ma anzi mostrandola orgogliosamente, siamo in grado di produrre qualità dimostrando quindi che “professionale” non è necessariamente sinonimo di “professionista”.

  • Inclusività: abbiamo dimostrato negli ultimi anni che, con l’opportuno impegno e metodo, è possibile garantire la piena accessibilità alla cultura scientifica anche a persone con disabilità. Ora non resta che applicare quanto imparato per abbattere qualunque tipo di distinzione e barriera culturale in qualunque attività di comunicazione e non solo in poche e selezionate.

Queste linee guideranno le attività di tutto il mandato per il coordinamento della Commissione Outreach. Il coordinamento della Commissione Outreach non ostacolerà l’autonomia operativa delle singole Sezioni ma ne stimolerà azioni concordate di concerto e in armonia con le linee strategiche sopra citate.


Candidato: Salvo Pluchino

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Consigliere

Breve biografia: Negli ultimi 3 anni è stato Vicepresidente dell’UAI, astrofilo fin da adolescente, è radioastronomo associato presso l’Osservatorio Astronomico di Cagliari dell’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica). In UAI ha ricoperto il ruolo di consigliere dal 2007 coordinando fino ad oggi le Sezioni Nazionali di Ricerca. Dal 2004 è inoltre il responsabile della Sezione Radioastronomia UAI, dal 2002 coordinatore dell’IARA – Italian Amateur Radio Astronomy e dal 2016 è presidente del CISA – Centro Ibleo Studi Astronomici (Delegazione UAI). In ambito professionale lavora come Lead Software Engineer per una nota azienda italiana costruttrice di strumenti per l’astronomia e la radioastronomia. In INAF negli ultimi 15 anni si è occupato di radioscienza e planetologia. E’ membro del SETI Permanent Study Group dell’IAA – International Academy of Astronautica. Autore di rubriche e dozzine di articoli scientifici e divulgativi a tema astronomico, ha collaborato con le più note riviste italiane di astronomia.

Linee di programma: La Commissione Ricerca è stata il mio principale ambito operativo in UAI negli ultimi 15 anni, periodo in cui ne sono stato il coordinatore. Se confermato alle prossime elezioni e se avrò la delega alla Ricerca intendo proseguire, in sinergia con tutte le Sezioni Nazionali di Ricerca, le azioni di rinnovamento della ricerca in UAI, sia quelle già avviate negli ultimi anni che alcune nuove che mirano a valorizzare tutte le potenzialità dei nostri astrofili ricercatori, migliorando ove possibile le collaborazioni con gli istituti di ricerca nazionali ed internazionali, la visibilità dei nostri lavori sia su pubblicazioni referate che su piattaforme dedicate alla divulgazione scientifica e alla didattica. In concerto con tutti i Coordinatori delle Sezioni di Ricerca intendo altresì investire del tempo su un documento annuale che favorisca una visione unitaria dei progetti e dei risultati ottenuti dai nostri ricercatori. In sinergia con il Presidente e con il futuro coordinatore della Commissione Tecnica è mio desiderio inoltre continuare a lavorare alla riforma di tale commissione, lavoro a cui ho già dedicato gli ultimi mesi con la riforma di nuove sezioni di Astrofotografia e di Astronautica, con l’obiettivo di creare un ampio spazio di riferimento tecnico per tutte le Sezioni e gli astrofili dell’UAI.


Candidato: Fabio Mortari

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Consigliere

Breve biografia: Ho iniziato la mia attività di astrofilo come visualista nell’anno 2013, proseguendo con l’attività legata all’ astrofotografia nell’anno 2014 collezionando da allora numerose pubblicazioni su riviste nazionali del settore. Nel 2014 ho aperto un blog molto seguito dai neofit (http://astrofiloneofita.altervsta.org, progetto conlfuito nel 2019 all’interno del sito dell’Osservatorio Hypatia – www.osservatorio-hypatia.it) pubblicando un centinaio di articoli di interesse generico e tecnico. Nell’estate 2019 ho gestito l’Osservatorio Astronomico Ca’ Poggio con il quale ho effettuato interventi di carattere divulgativo ed è stato ottenuto il codice MPC per l’astrometria asteroidale. A dicembre 2019 ho costruito il mio osservatorio privato ed ho iniziato ad operare nell’ambito della ricerca amatoriale seguendo progetti su fotometria di asteroidi, blazars, pianeti extrasolari e campagne su stelle variabili AAVSO. Negli ultimi anni ho partecipato come conferenziere agli eventi del GAD, con interventi in ambito astro fotografico e tecnico (autocostruzione di quadri elettrici a servizio di sistemi di automazione di un osservatorio astronomico e autocostruzione di un sistema di focheggiatura robotizzato)

Linee di programma: La linea guida proposta vede in prima analisi la costituzione e gestione di una serie di gruppi di lavoro tecnico interni alla UAI, che operino nei campi dell’astrofotografia, del problem solving in ambito tecnico, approfondimenti tecnico-divulgativo sui software di remotizzazione insieme ad interventi divulgativi volti al al mitigare gli effetti dell’inquinamento luminoso nonché il mantenimento delle attività nel settore astronautica e quadranti solari. L’idea di base è quella di fornire anche materiale in pubblicazione per le riviste del panorama UAI, oltre alla gestione e organizzazione di eventi di carattere nazionale che possano avvicinare gli appassionati al mondo tecnico che affianca da sempre l’astrofilia, eventi in cui gli appartenenti alla commissione tecnica potranno conferenziare su argomenti precisi e utili ad astrofili neofiti ed esperti.


Candidato: Alberto Andreis

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Fiduciario Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta

Breve biografia: nato il 25/10/1976 è Capo squadra preposto presso una azienda del settore elettrico. Astrofilo e divulgatore della materia Astronomica. Capacità di coordinamento gruppi di lavoro per divulgazione della materia astronomica nelle scuole di ogni ordine e grado. Coordinamento con istituti nazionale per la gestione di progetti scientifici e attività culturali. Realizzazione di serate divulgative nelle strutture in gestione all’associazione e non: Specola Liceo scientifico e classico di Cuneo, Osservatorio Astronomico di Bellino- Cuneo, parco fluviale Gesso e Stura. Realizzazione di progetti nazionali per la divulgazione astronomica a soggetti con disabilità visiva e motoria. Coordinamento e gestione programmi di alternanza scuola e lavoro presso le strutture gestite dal gruppo Astrofili Bisalta. Lezioni frontali sulla materia Astronomica per integrare i programmi scolastici presso istituti comprensivi di ogni ordine e grado presenti in provincia.

Linee di programma: ricandidarmi viene principalmente dalla bellissima esperienza vissuta con le persone che ho potuto conoscere e passare momenti divertenti durante questi 3 anni passati velocissimamente. Nonostante una pandemia (che non era assolutamente programmata), siamo riusciti insieme a far crescere i numeri dell’ UAI! l’impegno per i prossimi tre anni, sarà di continuare la ricerca di istituti scolastici che desiderano realizzare un progetto di PTCO (ex alternanza scuola lavoro) insieme a noi. Reduci dalla recente esperienza passata con l’istituto di Trento, noi del gruppo giovani UAI, siamo desiderosi di intraprendere un nuovo percorso! Una nuova sfida che tenterò di vincere, sarà quella di aiutare le delegazioni che lo desiderano, a tutelare maggiormente il patrimonio più importante che abbiamo: Il nostro cielo . Insieme alla sezione inquinamento luminoso, andremo a proporre incontri tematici volti ad aiutare i gruppi astrofili a difendere il loro patrimonio più importante. Come negli anni passati, sarò a disposizione delle delegazioni che desiderano avere un collegamento diretto con l’ UAI fornendo tutte le informazioni dettagliate e suggerendo ogni opportunità pensata ed ideata per offrire possibilità di crescita ed espansione ai gruppi astrofili iscritti. Dall’unione delle forze e delle competenze, nascono le grandi idee! Con questo pensiero che mi accompagna ogni giorno della mia vita, continuerò a promuovere il lavoro di squadra tra tutte le Associazioni Astrofile del Nord Italia e non solo!


Candidato: Carlo Vinante

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Fiduciario Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige

Breve biografia: Ho iniziato ad interessarmi di astronomia sin dalla scuola elementare. Dalla metà degli anni ’80 ho cominciato a frequentare un gruppo astrofili locale per poi iscrivermi alla UAI all’inizio degli anni 90 (tessera 465). Forse tra i primi utilizzatori delle camere CCD, iniziato nei primi anni ’90 con una PC Lynxx imparando moltissimo dal prof. Favero G. e iniziando in quel periodo una attiva, proficua e lunghissima collaborazione con i colleghi dell’osservatorio G. Montanari di Cavezzo. Co-fondatore del progetto CARA, merito di Giannantonio Milani già responsabile della sezione di ricerca Comete in seno alla UAI di cui faccio parte. Attualmente presidente della Associazione Astronomica Euganea di cui sono co-fondatore, nata nel 2002 sulla base della Associazione Padovana Astrofili fondata nel 1986 e fiduciario UAI della regione nord-est.

Linee di programma: Il programma che ci prefiggiamo di perseguire è quello di far crescere la UAI, creando ed alimentando una comunità di astrofili, coesa e cooperativa. Un’associazione che permetta e promuova la condivisione, le esperienze di divulgazione, di ricerca e di supporto alla didattica sviluppate sia dai singoli astrofili che dalle associazioni locali per poter crescere tutti, insieme.


Candidato: Claudio Lopresti

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Fiduciario Emilia-Romagna, Liguria, Marche

Breve biografia: Dal 1978 si occupa di astronomia osservativa e inizia con un piccolo telescopio rifrattore da 60 mm. Poi non abbandona più la passione per l’astronomia. È stato presidente dell’Associazione Astrofili Spezzini (AAS). Ha fondato l’Istituto Spezzino Ricerche Astronomiche (I.R.A.S., di La Spezia) e ne è stato e presidente. È fondatore e presidente del Gruppo Astronomia Digitale (G.A.D.), ha ricoperto più volte (in più mandati) la carica di consigliere dell’UAI (Unione Astrofili Italiani) ed è stato membro, oltre che del Consiglio Direttivo della UAI anche del Consiglio della SAIt (Società Astronomica Italiana), il sodalizio dell’astronomia professionale. È attualmente nel Consiglio Nazionale UAI come Fiduciario del territorio del Centro-Nord (per le regioni italiane Liguria, Emilia Romagna e Toscana). Ha fondato due osservatori astronomici, compreso l’attuale ristrutturato Osservatorio IRAS di Monte Viseggi alla Spezia e fondatore del costruendo osservatorio astronomico “Parco delle Stelle” nel territorio del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Si occupa di strumentazione, ottica, autocostruzione, cosmologia, astronomia digitale (della quale è stato uno dei precursori in Italia) e ricerca di pianeti extrasolari e stelle variabili). Ha organizzato per 10 anni le attività astronomiche, le conferenze e i meeting della Fiera Nazionale dell’Astronomia di Forlì. Nell’Unione Astrofili Italiani dopo aver avuto l’incarico di consigliere coordinatore di tutte le Sezioni di Ricerca, incarico svolto per 10 anni, attualmente dirige personalmente le sezioni di ricerca italiane di “Pianeti Extrasolari” e “Stelle Variabili” UAI e dal 2010 al 2018 ha curato la rubrica dedicata ai pianeti extrasolari nella rivista “Astronomia UAI”. Scoperte, risultati, riconoscimenti. Nel settembre del 2007, in collaborazione con un team di ricercatori dell’Osservatorio di Marsiglia, ha scoperto il transito del pianeta extrasolare HD 17156 b (poi denominato “Mulchatna” dall’Unione Astronomica Internazionale), in Cassiopea, usando un piccolo telescopio situato nel terrazzo di casa, permettendo così l’esatta determinazione dei parametri fisici del pianeta extrasolare. Si trattò della prima volta al mondo (e ancora oggi l’unica volta) in cui il transito di un pianeta al di fuori del sistema solare sia mai stato scoperto da non professionisti e con attrezzature amatoriali (lavoro pubblicato sulla rivista scientifica professionale Astronomy&Asteophisics, man. hd17156’v6, October 4, 2007 – @ESO 2007). Successivamente sempre nel campo dei pianeti extrasolari ha scoperto alcune anomalie dei tempi di transito del pianeta Wasp 57 b (lavoro in collaborazione con John Southworth, Luigi Mancini e Sezioni di Ricerca UAI SPE e SSV, pubblicato sulla rivista scientifica professionale “MontlyNotices” della Royal Astronomical SocietyMon.Not. R. Astron. Soc., 21 September 2015). In tema di astrofisica stellare, ha scoperto e catalogato molte stelle variabili, tante ancora in corso di catalogazione al VSX, determinandone i parametri fisici e periodo di variazione, attraverso la misura fotometrica della luminosità stellare. Nel 2015 la UAI gli ha conferito il premio per la ricerca astronomica «Guido Ruggieri», che è destinato all’astrofilo più meritevole nella ricerca, per specifiche attività di ricerca effettuate, o per l’insieme delle attività sviluppate lungo la propria attività. Nel 2019 gli è stato dedicato, dagli scopritori Luciano Tesi e Giancarlo Fagioli del GAMP, un pianetino della fascia principale degli asteroidi, ed è un corpo celeste che porta per sempre il suo nome: il pianetino Lopresti (379130) Lopresti = 2009 CA 20

Linee di programma: Ritengo necessario proseguire nell’aggregazione dei componenti dell’Unione per l’affinamento delle procedure, delle tecniche di ricerca, dell’astronomia digitale e della ripresa digitale delle immagini. Inoltre è necessario aumentare il livello di collaborazione fra gli astronomi professionisti ed amatori, e, all’interno dell’UAI aumentare il livello di collaborazione fra i ricercatori e le componenti divulgative per favorire la didattica interna, anche attraverso le figure più qualificate già in essere all’interno dell’Unione. Tutto questo non potrà che essere di giovamento sia all’interno della stessa UAI, sia dell’immagine che l’UAI ne darà all’esterno.


Candidato: Domenico Antonacci

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Fiduciario Toscana, Umbria

Breve biografia: Sono un libero professionista, lavoro come tecnico commerciale, nel settore del trattamento acqua e dell’impiantistica. Dal oltre 30 anni mi occupo di astronomia amatoriale. Amo l’astronomia e la scienza da sempre. Mi piace osservare ma sono anche curioso di imparare ad usare gli strumenti e le tecniche per svolgere alcune attività alla portata degli amatori. Ho iniziato con il gruppo dell’Associazione Astrofili Galileo Galilei a Pisa nei primi anni ’90. Poi ho continuato la mia esperienza di astrofilo con il gruppo AAAV, di Libbiano a Peccioli (PI), con loro ho seguito lo sviluppo del centro astronomico di Libbiano, la messa in servizio del nuovo telescopio RC da 500 mm e le varie attività di divulgazione svolte sia con i gruppi di adulti che con gli studenti. Nel 2012 ho dato vita ad ACA, Associazione Cascinese Astrofili, di cui sono tuttora presidente. Con questa associazione abbiamo svolto molte attività divulgative, abbiamo spesso mescolato l’astronomia, all’arte ma anche a temi sociali particolarmente importanti. Dal 2013 mi adopero affinché si possano svolgere sempre più attività inclusive, credo che l’astronomia sia una materia di forte sensibilizzazione verso il grande pubblico e questa caratteristica può essere utile nel sensibilizzare le persone ad una maggiore attenzione all’inclusione, al coinvolgimento delle persone con disabilità all’abbattimento di barriere mentali ed architettoniche. Con l’associazione e con il coinvolgimento anche di altri astrofili ed altri enti sono stato promotore di diverse attività con i non vedenti. Per questo mio impegno nella divulgazione sono stato omaggiato dell’asteroide 84120 che oggi porta il mio nome.

Linee di programma: Sono fermamente convinto che oggi come oggi sia sempre più difficile per l’astrofilo confrontarsi con i sofisticati mezzi di ricerca dei professionisti, sia sempre più difficile stare al passo con le novità, con i progressi delle conoscenze astronomiche derivanti anche dalla fortuna di vivere in un tempo in cui sono molte le sonde e le attività che vengono svolte nello spazio ed a terra. Uno dei ruoli principali dell’astrofilo di ieri era quello di offrire un luogo in cui una persona curiosa, un amante del cielo, un appassionato di stelle poteva trovare informazioni ed approfondire la propria conoscenza. Oggi le informazioni tecniche sugli astri e sulle missioni spaziali sono alla portata di tutti e facilmente reperibili sui media. Pertanto credo sia cambiata la modalità di operare dell’astrofilo, viene meno la funzione di informatore e diventa sempre più un esempio da imitare per sviluppare il senso critico verso le nuove conoscenze, la curiosità verso l’universo e la passione nel toccare con mano, da vicino, gli strumenti e soprattutto gli astri. La visione inclusiva delle attività di divulgazione dell’astronomia offrono sicuramente una modalità che da valore a questa passione. Io personalmente credo sia importante coltivare anche sentimenti di inclusione fra gli stessi astrofili, evitando divisioni, campanilismi ed atteggiamenti che mirano a dividere piuttosto che unire. La stessa scienza astronomica dovrebbe spingerci ad una maggiore apertura mentale, alla condivisione dell’universo che è sopra di noi e perché no di quello che p dentro ed intorno a noi. Io da astrofilo mi adopererò anche per questo.


Candidato: Vincenzo Gagliarducci

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Fiduciario Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna

Breve biografia: Vincenzo Gagliarducci (1967) è laureato in Fisica e lavora come consulente informatico presso una società multinazionale di informatica. E’ stato tra i fondatori del Gruppo Astrofili Monti Lepini, attivo nella zona dei Monti Lepini nella Provincia di Roma. Attualmente ne ricopre la carica di Presidente. E’ Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Astronomico e Planetario di Gorga. Svolge un ruolo attivo nell’Organizzazione di attività di divulgazione, mostre e conferenze, sia in ambito dell’Astronomia che delle Scienze in generale, in particolare della Fisica.

Linee di programma: Favorire lo scambio di esperienze tra le Associazioni – Favorire la collaborazione tra le Associazioni in progetti di lavoro comuni e attività di ricerca condivise.


Candidato: Fernando De Ronzo

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Fiduciario Puglia, Basilicata, Calabria

Breve biografia: Da giovane marinaio, il mio comandante mi diede un binocolo e disse “stasera farai da vedetta” era una notte buia e stellata li in mezzo al mare, innumerevoli puntini luminosi attirarono la mia attenzione, puntai il binocolo e fu una visione celestiale. A 54 anni acquistai il mio primo telescopio, poi il secondo, poi il terzo da puro ignorante mi resi conto di aver fatto acquisti sbagliati, presi dunque la montatura HEQ5 con un rifrattore ed iniziò la mia avventura in viaggio fra stelle, nebulose e galassie. Mi avvicinai ad un gruppo di astrofili locale, quando ormai sapevo riconoscere stelle e costellazioni, e mi accolsero di buon grado, poi come sempre accade in ogni buona famiglia, in seguito a malintesi, quel gruppo si sciolse ed insieme ad un manipolo di amici fondai il Gruppo Astrofili del Salento nel Febbraio 2017 con sede legale presso il Museo di Storia Naturale del Salento di Calimera (LE), ne fui nominato Presidente, e tutt’oggi ricopro quella carica arricchendolo di una 50ina di soci ognuno col proprio telescopio, alcuni di essi sono visualisti puri, molti hanno abbracciato il difficile cammino dell’astro-foto ed altri ancora sono attivi nella divulgazione e disponibili a prestarsi nei numerosi eventi pubblici che la mia associazione è invitata a partecipare. Mi piace comunicare e stare in compagnia sotto le stelle, coinvolgere quante più persone in questa passione nel Salento, tanto che gli star-party che organizziamo sono sempre più numerosi, mi piace lo scambio di idee ed esperienze anche con altri gruppi di astrofili tanto che ultimamente abbiamo fatto un sodalizio con l’Associazione IRAS di La Spezia, la cui presidente, Rosy Sardella, è salentina doc. La mia personale lotta è quella contro l’inquinamento luminoso che nel Salento è ormai arrivato ad un punto irreversibile, e sono alla continua ricerca di posti bui che possano ospitare i miei amici, amanti come me, della contemplazione meraviglie celesti. L’obiettivo che mi prefiggo è quello di coinvolgere quanto più possibile le varie realtà astrofile presenti sul territorio pugliese-calabro-lucano in modo da renderle più vicine evitando che rimangano isolate, fermamente convinto che “l’unione fa la forza” e continuare con il tradizionale Meeting Annuale degli Astrofili Pugliesi coinvolgendo, appunto, anche le associazioni di astrofili presenti in tutta la Puglia, Calabria e Basilicata. I lavori della mia Associazione si possono trovare sul sito web: www.gruppoastrofilidelsalento.it e sulla pagina FB. https://www.facebook.com/GruppoAstrofilidelSalento Su https://www.flickr.com/photos/146361163@N04/ è possibile consultare la mia personale galleria di meraviglie cosmiche catturate nel corso dei miei 10 anni di attività.

Linee di programma: in merito alle linee programmatiche mi atterrò a quanto previsto dallo Statuto UAI, con particolare attenzione al coinvolgimento delle delegazioni UAI presenti sul territorio di mia competenza in merito alla lotta all’Inquinamento Luminoso.


Candidato: Carmen Perrella

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Fiduciario Campania, Sicilia

Breve biografia: Carmen Perrella (1970) nasce, come astrofila, in seno all’Unione Astrofili Napoletani nei primi anni 2000 dove ha contribuito all’organizzazione di eventi e gestione delle attività osservative entrando anche a far parte del Consiglio Direttivo seppur per un breve periodo. Ha militato in altre Associazioni di Astrofili della Campania come AstroCampania svolgendo un ruolo organizzativo con la mansione di PR e nelle sezioni di Ricerca UAI nell’area Corpi Minori coadiuvando la comunicazione e l’interazione tra le Sezioni Comete, Asteroidi e Meteore ed è stata eletta come membro del consiglio Direttivo UAI nel settembre 2010. Nel 2015 ha fondato il Gruppo Astrofili Beneventani in cui riveste la carica di Presidente Per il suo impegno nella divulgazione astronomica in ambito Campano, l’Associazione Astrofili Aurunca le ha conferito il titolo di socia onoraria e, per la dedizione alla divulgazione scientifica ed il contributo alla fotometria cometaria, le è stato intitolato da Maura Tombelli e Andrea Boattini l’Asteroide CNEOS 73539 che, dal settembre 2019 si è stato nominato Carmenperrella

Linee di programma: Da un confronto con i presidenti delle altre Associazioni afferenti alla Marcoarea Campania-Sicilia-Calabria sono emerse delle linee guida condivise da tutti e che si intendono perseguire in clima di inclusione anche per i gruppi di Astrofili che non si sono ancora costituiti in Associazione formale e finalizzati alla coesione ed integrazione delle attività della UAI in campo di ricerca, divulgazione e didattica e sintetizzate come segue: “Oltre l’orizzonte visibile”. Includere nelle attività di divulgazione online tutte le delegazioni della MacroArea, assistere ad eventi astronomici in contemporanea e condividere i risultati, compatibilmente con l’emergenza sanitaria organizzare eventi pubblici coordinati a distanza. “Scienza a costo zero”. Svolgere insieme alle altre delegazioni le attività di citizen science, come ad esempio quelle del portale Zooniverse.org. “Specialità della Delegazione” Le Delegazioni della MacroArea analizzeranno i propri punti di forza e di debolezza sia per aspetti tecnici ed osservativi sia per quelli di tipo divulgativo e di sostegno alla didattica scolastica, al fine di scambiare le proprie esperienze e, dove possibile, anche materiali e rendere così sinergica la collaborazione tra tutte le Delegazioni presenti nella MacroArea.


Candidato: Michele Alberti

Organo Sociale: Collegio sindacale

Breve biografia: Appassionato osservatore e socio UAI di lungo corso, collaboratore del Planetario di Padova, promotore, fondatore e socio di diverse realtà associative in ambito astronomico e culturale, è impegnato in attività ed eventi di divulgazione e didattica, avendo peraltro partecipato al primo corso UAI di formazione per operatori in questo campo. Mantiene vivo interesse per le attività svolte dalle sezioni di ricerca, che sostiene partecipando frequentemente ai loro seminari, congressi e lavori. Consigliere con la Presidenza di Emilio Sassone Corsi, ha fatto parte della commissione di revisione dello statuto. Svolge in UAI la funzione di sindaco da… innumerevoli mandati. Già consulente di direzione aziendale, esercita la professione di commercialista (anche per enti del terzo settore), revisore legale dei conti, revisore degli enti locali e gestore delle crisi da sovra-indebitamento.


Candidato: Giuseppe De Donà

Organo Sociale: Collegio sindacale

Breve biografia: Giuseppe De Donà è nato a Sospirolo il 23.11.1945 dove risiede in via Volpez, 277.

E’ stato membro per dieci anni (1997-2007) del Consiglio Direttivo dell’Unione Astrofili Italiani dove ha ricoperto il ruolo di tesoriere e vicepresidente. Dal 2002 cura l’annuale Almanacco Nazionale di Astronomia, un testo di 112 pagine. Nel 2006, assieme a Giancarlo Favero, ha curato la revisione del Dizionario di Astronomia di Philippe de La Cototardière, ed. Gremese. Oltre alla meccanica celeste, si interessa di fotografia astronomica, Comete, Storia del Calendario e Orologi solari, settore in cui organizza i Seminari nazionali con cadenza di 18 mesi ed è responsabile del Censimento per l’Italia su (www.sundialatlas.net). Ha progettato e calcolato diverse meridiane alcune di tipo monumentale. Su questi e altri temi ha scritto oltre cento articoli per varie riviste nazionali del settore e fatto circa 300 conferenze in quasi tutte le regioni italiane. Il 9 maggio 2015, al XLVIII Congresso Nazionale UAI svoltosi a Caserta, gli è stato conferito il premio “Stella al merito UAI”.


Candidato: Paolo Ferretti

Organo Sociale: Collegio sindacale

Breve biografia: Astrofilo da sempre, negli anni ’90 scopre con piacere sui Castelli Romani l’Associazione Tuscolana di Astronomia e le sue proficue collaborazioni con gli enti di ricerca dell’area: per lungo tempo vicepresidente e responsabile della sezione di Latina, poi evolutasi nella Associazione Pontina di Astronomia. Si occupa di comunicazione (ha frequentato il Master in Comunicazione della Scienza alla SISSA di Trieste) e di didattica (docente di matematica e informatica); dal 2019 dirigente scolastico di un Istituto Comprensivo della provincia di Brescia.


Candidato: Emilio Sassone Corsi

Organo Sociale: Comitato probiviri

Breve biografia: Imprenditore-Innovatore napoletano è laureato in Fisica con orientamento Cibernetico (vecchio ordinamento) nel 1979 con il punteggio di laurea di 110/110 e Lode. Per oltre trent’anni professionista e dirigente del settore ICT ricoprendo incarichi in Aziende italiane e multinazionali. Dal 2008: fondatore e Amministratore di Management InnovationSrl (MAIN), società di consulenza e scouting di tecnologie innovative. MAIN è PMI Innovativa. Dal Marzo 2015: fondatore e Consigliere di Amministrazione di Green Energy Storage Srl (GES – Trento), società che ha acquisito e sviluppa industrialmente un brevetto di Harvard University relativo alle batterie organiche a flusso. GES è Startup Innovativa. Dal Settembre 2016: fondatore e Amministratore Delegato di Glass to PowerSpA (G2P – Milano e Rovereto), società Spin-off dell’Università di Milano Bicocca e che ha acquisito la famiglia di brevetti relativi alle finestre fotovoltaiche trasparenti. G2P è Startup Innovativa quotata in Borsa ad Euronext Parigi. Dal Marzo 2018: membro del CdA di Green Idea TechnologiesSrl (GIT – Bologna), società Benefit attiva nell’Economia Circolare. GIT è Startup Innovativa. Dal Luglio 2018: Amministratore Delegato di Crypt SecuritySrl (CSEC – Roma), società innovativa nel settore della Digital Security. CSEC è PMI Innovativa. Dal Febbraio 2019: Presidente di Sidereus Space Dynamics Srl (Napoli e Torino). Dall’Aprile 2019: Fondatore e membro del CdA di Management Innovation International SA (Ginevra). Dal Gennaio 2020: Amministratore Delegato di Galatea BioTechSrl (Milano), società innovativa nel settore delle BioPlastiche, società Spin-off dell’Università di Milano Bicocca. Dal Marzo 2021: Presidente di UltraAISrl (Trento), società innovativa nel settore dell’elaborazione di ecografie polmonari tramite algoritmi di Intelligenza Artificiale. Dall’AA 2015-16 Docente di “Economia dell’Innovazione”e di “Startup e Business Planning” presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma(UNINT). Dall’AA 2015-16 Docente di “Economics of Innovation” all’interno del Master in Business Administration dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” – Dipartimento Management e Diritto (UNITOV). Dall’AA 2017-18 Docente di “Innovation Management” per la PhD School dell’Università degli Studi di Milano Bicocca (UNIMIB). Studioso di Astronomia, Fondatore e Presidente dell’Associazione Tuscolana di Astronomia (1995-2005) e Presidente dell’Unione Astrofili Italiani dal 2002 al 2010. E’ autore di tre libri: “Il Sole Nero” (2005), “Occhi al Cielo” (2010), “Il Signore degli Anelli” (2015) tutti pubblicati da Gremese Editore (Roma).


Candidato: Giulia Mastroianni

Organo Sociale: Comitato probiviri

Breve biografia: Giulia F. Mastroianni, nata a Roma nel 1987; dal 2007 al 2019 ho vissuto a Torino. Dopo le lauree magistrali, mi sono specializzata nella gestione amministrativa e nello studio dei progetti dell’U.E.a Bruxelles, prima di assumere incarico nella P.A. Negli ultimi anni ho ampliato le mie competenze sui settori riguardanti l’inclusività, la disabilità e la diversità. Dal 2015 mi interesso all’ambito spaziale e aerospaziale. Seguo diverse pagine social e gruppi di divulgazione scientifica, sempre con viva passione. Ho frequentato numerosi corsi amatoriali di astrofisica e astronomia – ad esempio con l’OA di Brera – e partecipato a diversi star-party, sempre incuriosita ed ammirata dalla strumentazione – che ho iniziato ad usare autonomamente dal 2017. Al momento, sto cercando di approfondire l’ambito, da me poco esplorato, dell’astrofotografia. Nel 2021, dopo diversi anni in altre realtà professionali, sono in forze presso l’amministrazione dell’ASI, coronando così il mio sogno di vivere da vicino la realtà del settore spaziale. La mia associazione all’UAI risale al 2019. A causa della pandemia, tuttavia, non ho potuto partecipare alacremente alla vita associativa,come avrei voluto. Proprio per questo, con passione ed entusiasmo mi propongo attivamente, ancora di più in ragione della nuova esperienza lavorativa presso l’ASI.


Candidato: Emiliano Ricci

Organo Sociale: Comitato probiviri

Breve biografia: Nato a Firenze il 15 marzo 1964, è un giornalista, divulgatore scientifico e scrittore italiano. Laureato in fisica con orientamento astrofisico e dottore di ricerca (Ph.D.) in Telematica e Società dell’Informazione con una ricerca sul cambiamento del giornalismo scientifico all’epoca dei nuovi media, è responsabile della comunicazione web della Regione Toscana e professore a contratto di “Media digitali” presso l’Università di Firenze. Come giornalista scientifico, ha collaborato con quotidiani, mensili e riviste di settore astronomico, come l’Astronomia e Le Stelle. Attualmente collabora con Le Scienze e Focus. Ha inoltre collaborato con vari editori per la realizzazione di enciclopedie e di opere a fascicoli dedicate all’astronomia. Ha all’attivo diverse pubblicazioni divulgative sia di fisica che di astronomia, fra cui “Osservare il cielo” (Giunti, 2009), “I viaggi dell’Orsa Maggiore” (Scienza Express, 2011), “Sex and the Physics” (Rizzoli, 2011; con Monica Marelli), “La fisica fuori casa” (Giunti, 2013), “La fisica in casa” (Giunti, 2020, terza edizione). Il suo ultimo libro è “Guida turistica dell’Universo” (Giunti, 2021). In ambito astrofilo, è da sempre impegnato in attività di divulgazione dell’astronomia, attraverso conferenze, lezioni, serate osservative e altre iniziative. È socio fondatore della Società Astronomica Fiorentina (SAF) ed è stato il primo coordinatore del Coordinamento delle Associazioni Astrofile della Toscana (CAAT). Per questo suo impegno nella diffusione dell’astronomia, l’Unione Astronomica Internazionale ha nominato in suo onore l’asteroide 35465 Emilianoricci.