L’Associazione Cascinese Astrofili in prima linea nella divulgazione inclusiva dell’astronomia

6 Maggio 2024 / Commenti disabilitati su L’Associazione Cascinese Astrofili in prima linea nella divulgazione inclusiva dell’astronomia

Delegazioni UAI

Accessibilità e inclusione sono le parole d’ordine dell’Associazione Cascinese Astrofili (ACA), delegazione territoriale dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) della provincia di Pisa. Modelli tattili, testi in braille per non vedenti, telescopi per l’osservazione del cielo in carrozzina e tanti altri strumenti di divulgazione inclusiva rappresentano gli “ingredienti” principali degli eventi organizzati dagli esperti dell’Associazione per raggiungere un vasto pubblico e per consentire a tutti di provare l’emozione della scoperta dell’Universo. L’attenzione al mondo della disabilità connota da sempre l’Associazione, come ci racconta il Presidente dell’ACA Domenico Antonacci, astrofilo e divulgatore di lunga data, onorato nel 2019 dall’assegnazione del suo nome a un asteroide di fascia principale (84120 Antonacci) da parte degli studiosi e scopritori di asteroidi Maura Tombelli e Fabrizio Bernardi, per il suo proficuo impegno nella divulgazione dell’astronomia.

Quando inizia l’avventura dell’Associazione Cascinese Astrofili? L’Associazione Cascinese Astrofili (ACA) nasce il 28 settembre 2012 a Cascina (PI) con lo scopo di promuovere iniziative ed eventi socio-culturali dedicati all’astronomia, alla fisica e alle altre scienze naturali. L’Associazione si propone – in particolare – di avvicinare alla cultura scientifica bambini e adulti, creando occasioni di crescita, confronto, socialità e divertimento. Gli attuali consiglieri dell’ACA sono – oltre a me – Simone Pertici, Barbara Antonacci, Rossi Fausto e Giuseppe Di Grazia. I soci iscritti ogni anno oscillano fra i 20 e i 30. L’astronomia è una materia che incuriosisce molti, ma che appassiona pochi. Richiede anche un certo impegno di tempo e in orari che non sono facili per nessuno, specie in inverno.

Eclissi del 20 marzo 2015 ripresa dalla Scuola “Pesenti” di Cascina (crediti foto: Alfonso De Mattia)

Qual è la vostra sede e come è equipaggiata? La sede associativa è attualmente collocata a Cascina (PI) in via Berretta 80, località San Lorenzo Alle Corti, all’interno di un centro parrocchiale molto frequentato dai giovani. La nostra sede si compone di una sala conferenze, di un terrazzo dove allestiamo gli strumenti di osservazione e di alcuni locali adibiti a magazzino. La nostra strumentazione astronomica è rappresentata da: un riflettore SC 9,25”, un riflettore Dobson da 300 mm, un rifrattore da 102 mm, un rifrattore da 150 mm, un rifrattore acromatico da 250 mm (in fase di assemblaggio), una Camera CCD e una Canon 450 modificata.

Quali attività offrite al pubblico di curiosi del cielo? L’Associazione svolge un’intensa attività divulgativa che mira a coinvolgere il più vasto pubblico, anche di persone poco esperte, con l’obiettivo di promuovere la scienza e il metodo scientifico. Offriamo al pubblico della provincia di Pisa, presso la nostre sede e in location sia pubbliche che private, diverse tipologie di attività: osservazioni ai telescopi, conferenze, eventi di divulgazione inclusiva, corsi di astronomia, anche per persone con disabilità e con disturbo autistico, e percorsi museali di astronomia inclusiva. L’Associazione si occupa di divulgazione inclusiva dal 2013, organizzando manifestazioni che prevedono il coinvolgimento di persone con disabilità, come i non vedenti, non udenti, persone con disabilità motoria e con disabilità cognitiva. L’Associazione Cascinese Astrofili fa parte del progetto “Divulgazione inclusiva” dell’UAI ed è stata pioniera nella promozione di attività rivolte ai disabili cognitivi con l’evento del 22 agosto 2018 a Quercianella (LI).

M31. Foto di Gimmi Ratto (ACA)

Vi rivolgete anche al pubblico scolastico? Sì, offriamo alle scuole di ogni ordine e grado attività didattiche, in linea con i programmi scolastici, dedicate all’esplorazione di temi astronomici e all’osservazione del cielo con i nostri strumenti, anche in occasione di eventi astronomici particolari. Per le scuole realizziamo inoltre esposizioni permanenti di astronomia inclusiva. Abbiamo, per esempio, inaugurato di recente – il 18 ottobre 2022 – un percorso di astronomia, intitolato “L’Universo Inclusivo” composto da 10 pannelli didattici, installati in modo permanente all’interno dell’Istituto comprensivo “Gamerra” di Riglione (PI). Il percorso si compone anche di testi in Braille per la lettura dei contenuti da parte dei non vedenti e sui pannelli è stato creato un QR-Code per rendere facilmente accessibili, tramite APP, i contenuti audio/video presenti sul sito web dell’ACA.

Quali eventi avete in programma nel mese di giugno? Si parte giovedì 8 giugno (ore 18:00) con l’iniziativa “Toccare e ascoltare il cosmo”, con conferenza pubblica di astronomia dedicata ai non vedenti presso la biblioteca comunale “Peppino Impastato” di Cascina (PI). Venerdì 16 giugno è invece in programma un’attività osservativa serale ai telescopi accessibile ai non vedenti presso il campo volo di Collesalvetti (PI), località Grecciano. Entrambi gli eventi sono organizzati con la collaborazione dell’Unione Italiana Ciechi (UICI) di Pisa, nell’anno i cui si celebrano per l’ACA i dieci anni di attività divulgativa con i non vedenti.

Sabato 24 giugno (ore 10:00) è in programma la visita guidata all’Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO) di Cascina (PI), organizzata dall’ACA in collaborazione con EGO-Virgo. Sarà un’occasione per parlare dell’importanza del metodo scientifico e per dire grazie ai medici e sanitari in prima linea durante il periodo di gestione della pandemia da Covid-19. Dopo la visita all’interferometro sarà possibile osservare il Sole al telescopio messo a disposizione dagli astrofili dell’ACA.  A chiudere il mese all’insegna della scienza sarà l’evento del 29 giugno (ore 19:00) “Asteroid Day con ACA: Meteoriti e detriti spaziali…” presso la Cittadella Galileiana in Largo Renzo Spadoni a Pisa. Al termine dell’evento, rigorosamente inclusivo, saranno effettuate osservazioni al telescopio.

Foto di gruppo dell’ACA di settembre 2012

Siete attivi nel campo della ricerca astronomica e del monitoraggio dell’inquinamento luminoso? Siamo molto sensibili al tema dell’inquinamento luminoso, che affrontiamo durante le nostre conferenze. E’ fondamentale portare avanti la battaglia contro questa forma di inquinamento sia per evitare sprechi energetici, sia per restituire a tutti il diritto di osservare il cielo sopra di noi, un cielo buio e ricco di stelle.

Stiamo lavorando alla realizzazione di due postazioni fisse per i telescopi, con l’obiettivo di rendere più semplice e sistematica la nostra attività di astrofotografia, che avrà anche scopi di ricerca. Vorremo riuscire a settare i nostri strumenti per ottenere il codice osservatorio del Minor Planet Center e poter svolgere la nostra parte nel campo della ricerca degli asteroidi pericolosi.

Quali altri progetti avete in cantiere? Nei prossimi mesi dovremo dedicarci anche al montaggio del rifrattore progettato dall’Ing. Luigi Righi, telescopio che ci è stato assegnato con una donazione (in buona parte) dal figlio Marco. Siamo orgogliosi di potercene occupare e ci preme rendere omaggio a un appassionato astrofilo come Luigi, che ormai guarda il cielo da sopra le nuvole, ma che ha lasciato materiale e strumenti che parlano tanto della sua passione. Inoltre, vogliamo impegnarci di più nell’ambito della divulgazione e della formazione, organizzando nuovi corsi di astronomia.

⇒Per maggiori informazioni: www.astrofilicascinesi.it

Fonte: rivista “Cosmo”. Si ringrazia la redazione di “Cosmo” per la gentile concessione a pubblicare l’articolo sul sito UAI.