Divulgazione astronomica, l’impegno a tutto campo del CODAS

20 Agosto 2021 / Commenti disabilitati su Divulgazione astronomica, l’impegno a tutto campo del CODAS

Delegazioni UAI

Era il 4 giugno 2012. Il Sole non era ancora sorto, ma i telescopi del Centro Osservazione e Divulgazione Astronomica Siracusa (CODAS), delegazione territoriale dell’Unione Astrofili Italiani (UAI), erano già stati allestiti in un punto strategico della costa siracusana per riprendere un evento astronomico imperdibile: il transito di Venere sul disco solare. Ad aspettare con ansia non erano solo i soci dell’Associazione, ma anche i partecipanti al corso di astronomia del CODAS e persone del luogo invitate ad assistere al raro evento, che si sarebbe ripresentato oltre 100 anni dopo. Quando il disco di Venere si è stagliato sul disco solare l’emozione è stata fortissima, complice un cielo limpido e l’ottima visibilità, che hanno premiato ampiamente la levataccia mattutina. Un episodio indimenticabile – come ci racconta il Presidente del CODAS Emanuele Schembri – uno dei tanti accumulati in quasi trenta anni di attività, spesi a osservare il cielo e a condividere con il pubblico l’emozione della sua scoperta. Ricostruiamo con il Presidente Schembri la storia dell’Associazione, gli ambiti di attività e i successi conseguiti.

Quando si costituisce il Centro Osservazione e Divulgazione Astronomica di Siracusa e per iniziativa di chi?

Il CODAS nasce nel 1992 su iniziativa di un gruppo di giovani studenti appassionati di astronomia. Nel 1995 l’associazione si costituisce legalmente e si dota di un proprio statuto. Le nostre finalità, sin dalle origini, sono quelle di riunire tutti coloro che sono sensibili alla bellezza di un cielo stellato, dal semplice curioso all’astrofilo di lunga data, per dar loro modo di avvicinarsi a questa affascinante scienza tramite l’osservazione visiva e strumentale delle meraviglie dell’Universo e per mezzo delle attività divulgative. Nessuno dei soci è un professionista del settore della fisica o dell’astronomia, ma ognuno di noi proviene da esperienze diverse sia in ambito formativo che professionale; ci unisce la comune passione per le stelle. Conseguentemente, per iscriversi all’Associazione non è richiesto il possesso di particolari requisiti curriculari: è sufficiente la curiosità e la voglia di conoscere il cielo e di iniziare ad apprendere i rudimenti della materia.

Star Party dei Monti Iblei 2016 presso l’agriturismo “Il Campanìo”di Ferla

Qual è il vostro programma di attività per il pubblico?

Offriamo al pubblico eventi divulgativi ad accesso gratuito e con cadenza settimanale presso la nostra sede di Via Alagona 66, nel cuore di Ortigia, Siracusa, nel corso dei quali uno dei soci o un ospite tiene una conferenza su un argomento di astronomia o relativo alle scienze a essa correlate. In alternativa alla conferenza, si opta talvolta per la proiezione di un documentario o si dedica l’incontro a commentare le principali novità in campo astronomico. Inoltre, ogni quattro o cinque anni, il CODAS organizza un corso base di astronomia, articolato in lezioni in sede e osservazioni pratiche sul campo. Al termine del corso ai partecipanti viene rilasciato un attestato sotto l’egida dell’UAI, valevole per l’eventuale concessione di crediti formativi. Le attività pratiche sul campo si svolgono con cadenza mensile, nei giorni di Luna nuova, presso il nostro punto osservativo, situato nella campagna a circa 5 km da Canicattini Bagni (SR), dove si scruta il profondo cielo con i nostri strumenti portatili. A queste attività di base si aggiungono le osservazioni pubbliche – sempre ad accesso gratuito – in occasione di determinati eventi astronomici, come le eclissi o i transiti planetari, e le serate nazionali UAI, come La notte dei Giganti e La notte della Luna, spesso svolte in collaborazione con altre associazioni di astrofili del territorio, per esempio con gli Astrofili Netini di Noto-Canicattini Bagni. Organizziamo per il pubblico anche mostre dedicate all’astronomia. Citiamo – a titolo di esempio – la mostra per I dieci anni del CODAS, tenutasi nel settembre 2002 presso la cripta dei Cappuccini di Siracusa e la Mostra della fotografia astronomica, che si è svolta nell’aprile 2011 presso la Sala Archimedea di Ortigia. Ci rivolgiamo infine alle scuole di ogni ordine e grado, alle quali offriamo attività teoriche e pratiche in linea con i programmi scolastici. Portiamo nelle scuole i nostri telescopi per far osservare la Luna oppure proponiamo l’osservazione del profondo cielo in siti bui, lontani dai centri abitati.

Visita al radiotelescopio di Noto del 2012

Cosa offrite invece ai vostri soci?

Ai nostri soci e agli astrofili esterni al CODAS offriamo per lo più eventi di natura osservativa, come l’annuale appuntamento con la Maratona Messier e lo Star Party dei Monti Iblei, raduno degli astrofili siciliani che si è svolto dal 2013 al 2017 e che potrebbe essere nuovamente organizzato in futuro. In questi casi, si alloggia in apposite strutture ricettive in zone interne della provincia, caratterizzate da buona visibilità e da scarso inquinamento luminoso. Lo Star Party, articolato in conferenze e sessioni osservative, può essere considerato come l’evento di cui finora siamo più orgogliosi, per l’ampia partecipazione e per il successo riscosso nella comunità degli astrofili siciliani. A eccezione del primo, tutti i raduni si sono tenuti a Ferla, località degli Iblei in provincia di Siracusa. Tra le attività sociali rientrano anche quelle di ricerca amatoriale astronomica e di astrofotografia. Alcuni soci riprendono il Sole e gli altri astri per mezzo di specifiche attrezzature e pubblicano splendide foto su riviste di settore, altri soci sono esperti di orologi solari, altri di geografia lunare, etc.

 

Durante la pandemia come si è evoluta la vostra attività?

Naturalmente le misure restrittive legate alla pandemia in corso hanno pesantemente influito sulle nostre attività a partire da marzo 2020. Sono state temporaneamente soppresse tutte le attività in sede e ci si è orientati solo su quelle osservative all’aperto, incluse le manifestazioni pubbliche nazionali (Notte dei Giganti, Notte delle Stelle, Notte della Luna), previa adozione delle opportune misure per la prevenzione del contagio.

M31 (foto di Salvatore Lauricella)

Quali sono i vostri progetti per il futuro?

Speriamo di riprendere al più presto la nostra normale attività e di coinvolgere maggiormente i giovani, anche nell’ottica di un ricambio generazionale. Sarebbe bello se tra i nostri soci, impegnati nella realizzazione del programma di attività, ci fossero accanto a persone adulte ed esperte anche giovani astrofili, a cui trasferire le nostre conoscenze e competenze.

Per maggiori informazioni consultare www.codas.it e la pagina Facebook CODAS.

Fonte: rivista “Cosmo”. Si ringrazia la redazione di “Cosmo” per la gentile concessione a pubblicare l’articolo sul sito UAI.