A scuola di astronomia con l’Associazione Astrofili Aurunca

6 Maggio 2024 / Commenti disabilitati su A scuola di astronomia con l’Associazione Astrofili Aurunca

Delegazioni UAI

Il 2024 si apre all’insegna dell’astronomia e della scoperta delle meraviglie del cielo per i cittadini del territorio aurunco. L’Associazione Astrofili Aurunca – delegazione territoriale dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) attivamente impegnata nella promozione e diffusione della cultura astronomica – lancia infatti nuove iniziative di formazione e divulgazione scientifica per il pubblico di curiosi e appassionati del cielo. Tra le attività in programma, corsi ed eventi divulgativi per assaporare la bellezza dell’Universo e per vivere esperienze di osservazione diretta degli oggetti celesti. A raccontarci tutte le attività organizzate dagli astrofili e gli ambiziosi progetti futuri è il Presidente dell’Associazione Pasquale Ago.

Da quanti anni l’Associazione Astrofili Aurunca è impegnata a divulgare la scienza?

Svolgiamo attività divulgative dal 1997, anno in cui l’Associazione Astrofili Aurunca (Associazione di promozione sociale) è stata costituita, con lo scopo – non solo – di diffondere l’astronomia, ma anche di riunire tutti gli appassionati degli astri del territorio aurunco, e di realizzare osservazioni astronomiche nell’ambito di piccoli progetti di ricerca, svolti in collaborazione con strutture pubbliche e associazioni del settore.

Telescopio principale dell’Osservatorio astronomico aurunco “Margherita Hack”(crediti foto: Pasquale Ago)

Dove hanno luogo le principali attività divulgative?

La nostra sede – attualmente ubicata in una spaziosa aula dell’Istituto Comprensivo “San Leone IX” di Sessa Aurunca (provincia di Caserta) – ospita un piccolo laboratorio di astronomia utilizzato per i corsi, i seminari e le attività didattiche dell’Associazione. La nostra sede dispone di 25 posti a sedere, di una biblioteca astronomica – con quasi 400 libri – e di un planetario didattico. In questa sede, sono inoltre disponibili strumenti osservativi, che i soci possono prendere in prestito, e dispositivi informatici e audio/video.

A circa 6 km dalla nostra sede – nella frazione di Sessa Aurunca denominata Ponte e precisamente in località Cerimunni, facilmente raggiungibile tramite la strada provinciale n. 14 Sessa – Mignano – sorge l’Osservatorio astronomico aurunco “Margherita Hack”, altro importante fulcro delle nostre attività divulgative. L’Osservatorio, inaugurato il 21 settembre 2003, è una struttura prefabbricata con tetto scorrevole, completamente remotizzata, e dispone di un telescopio SC da 280 mm di diametro F/10 Celestron Edge 11HD che lavora ad f/10 con una ruota portafiltri (filtri Baader da 36 mm LRGB-Halfa-OIII-SII), una camera ccd QHY-9M e un flip mirror motorizzato (controllato tramite una scheda Arduino) che all’occorrenza può deviare il fuoco su una ASI 178 mm. In parallelo al C11, c’è un rifrattore apocromatico a tripletto Sharpstar Al106 II con spianatore di campo da 2” e camera QHY-8LC e un teleobiettivo Sigma Apo 135/400 mm f 4/5,6 con camera Canon EOS 550D mod. Baader e raffreddata, il tutto installato su una montatura GM2000QCI della 10 Micron montata su un piattello autolivellante e su una solida colonna metallica. Gli strumenti sono dotati di fasce anticondensa e focheggiatori elettrici di precisione. Completano la dotazione dell’Osservatorio i seguenti strumenti: Celestron C14 XLT Fastar Type con visore binoculare, focheggiatore elettrico e accessori da 2”, rifrattore Tecnosky 152/900, filtro Daystar ERF da 130 mm e dispositivo Quark Cromosfera, montatura Celestron CG-EM DX.

Osservatorio astronomico aurunco (crediti foto: Pasquale Ago)

Cosa avete in programma, nel mese di gennaio, per il pubblico di curiosi del cielo?

A gennaio prenderanno il via un corso di astronomia pratica, che durerà fino all’inizio dell’estate, e una serie di eventi divulgativi in Osservatorio – soggetti a prenotazione – per piccoli gruppi di visitatori.

Anche in futuro i nostri nuovi soci avranno la possibilità di partecipare dapprima a un corso di astronomia pratica, in programma ogni anno nel primo semestre, e poi di fare esperienza di osservazione astronomica presso il nostro Osservatorio e durante le trasferte che periodicamente organizzeremo. Il nostro obiettivo è consentire ai soci di diventare degli astrofili entro un anno dal loro ingresso nell’Associazione.

In campo divulgativo organizziamo, periodicamente e su richiesta, anche delle manifestazioni pubbliche sul territorio aurunco, mettendo a disposizione i nostri strumenti osservativi e i nostri dispositivi audio/video per consentire a tutti di provare l’emozione della scoperta del cielo.

Qual è la vostra offerta didattica?

Collaboriamo da sempre con alcune scuole secondarie del nostro territorio, organizzando seminari e corsi di formazione per i docenti e corsi di approfondimento per gli studenti.

Camera allsky e stazione meteo aurunca (crediti foto: Pasquale Ago)

Su cosa si focalizza la vostra attività di ricerca astronomica?

Siamo impegnati da alcuni anni in un progetto di ricerca sulle stelle variabili a corto periodo con altre associazioni astrofile della nostra regione. Nell’ambito di questo progetto, denominato “Campania Star Hunter’s Project”, abbiamo realizzato ben 29 scoperte certificate dall’AAVSO (American Association of Variable Star Observers). Facciamo, inoltre, parte dell’Italian Supernovae Search Project e in futuro speriamo di poter avviare altri progetti di ricerca, specie nel campo delle meteore grazie alla nuova camera allsky installata presso il nostro Osservatorio. Collaboriamo, infine, con le altre associazioni di astrofili della nostra regione e con l’Unione Astrofili Italiani (UAI), di cui siamo delegazione, nella lotta all’inquinamento luminoso. In questi anni siamo riusciti a ottenere l’adeguamento degli impianti di illuminazione alla normativa vigente, in tutto il nostro territorio.

Quali sono i vostri progetti per il futuro?

Innanzitutto vogliamo formare nuovi astrofili, in particolare nel bacino di utenza dei giovani, sempre più distaccati dalle tematiche scientifiche. Per ottenere questo risultato incrementeremo le attività didattiche e divulgative e la nostra presenza sul web. Parallelamente, contiamo di continuare a svolgere attività di ricerca e, se possibile, di aumentare il numero delle collaborazioni, per sfruttare a pieno le potenzialità del nostro Osservatorio.

Qual è l’evento più memorabile della storia associativa?

L’evento più importante è stato il XXXI Congresso Nazionale dell’Unione Astrofili Italiani, dell’11 – 13 settembre 1998 a Sessa Aurunca. Al Congresso parteciparono astrofili provenienti da tutta Italia e fu invitata, come ospite d’onore, la famosissima Prof.ssa Margherita Hack, a cui – non a caso – abbiamo dedicato il nostro Osservatorio.

Per maggiori informazioni: https://www.astrofiliaurunca.com/

Fonte: rivista “Cosmo”. Si ringrazia la redazione di “Cosmo” per la gentile concessione a pubblicare l’articolo sul sito UAI.