Si attraversa un lungo viale alberato prima di arrivare al silenzioso e grazioso Convento francescano SS. Annunziata di Amelia (TR). In mezzo a queste colline umbre sorge anche il Planetario, struttura che ben si inserisce e integra all’interno della proposta dell’Associazione “Madre Terra e Sorelle Stelle”, che unisce appunto all’Ecologia Integrale le discipline naturali e, in particolare, quelle del cielo.
E’ questa la sede del VIII Convegno Nazionale di Didattica dell’Astronomia UAI, svoltosi lo scorso 11 febbraio e coordinato dalla responsabile e planetarista, l’astrofisica Elisa Grilli.
Anche quest’anno almeno una quarantina di persone hanno partecipato all’iniziativa, con prevalenza di soci UAI e di astrofili (in leggero aumento rispetto ai docenti) provenienti da undici province, sparse tra sei diverse regioni italiane.
La mattinata è cominciata con il saluto di accoglienza da parte di Frate Stefano Tondelli, direttore di “Madre Terra e Sorelle Stelle” ed è proseguita con la presentazione della Sezione Nazionale Didattica UAI e del programma della giornata, da parte del responsabile di sezione, il sottoscritto Matteo Montemaggi.
La mattinata è proseguita con la condivisione di esperienze dedicate alla didattica, a partire dal connubio “Arte e scienza” e la “misura del tempo”, attraverso gli orologi solari dell’Umbria, a cura di Tonino Scacciafratte (Planetario di Amelia), per poi proseguire con le esperienze dell’Associazione Ternana di Astronomia attraverso il racconto del vicepresidente Jacopo Diamanti. La mattinata è proseguita con la condivisione del progetto AstroYoung da parte di Federico Badoni, un esempio virtuoso di astronomia inclusiva, nato da una collaborazione tra diverse associazioni (Associazione Tuscolana di Astronomia, Associazione Romana Astrofili e Associazione Pontina di Astronomia) che ha visto il coinvolgimento di giovani studenti liceali.
Il pranzo presso il refettorio del convento, preceduto da una veloce presentazione delle Scuole Estive UAI 2024, è stato seguito da un Workshop per tutti sotto la cupola del Planetario, a cura di Elisa Grilli.
I partecipanti al Workshop per la Scuola Secondaria di Secondo Grado, hanno poi effettuato, sempre sotto la guida di Elisa, la visita al Museo delle Scienze e fruito di un’attività pratica guidata, attraverso la quale hanno costruito un piccolo circuito elettrico di carta.
Il Workshop per la Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado è stato guidato invece dalla prof.ssa Simonetta Ercoli (Starlight – un planetario tra le dita), in collaborazione con Costanza, una studentessa al quarto anno di liceo scientifico; a tema “Il Sistema Solare e la scala delle dimensioni e delle distanze”.
Condividiamo i PDF e i materiali degli interventi e dei diversi workshop nella seguente cartella: https://drive.google.com/drive/folders/1oixOdfo0PrjMyRs2BTZST33n_vIiDwKQ?usp=drive_link
Ne approfittiamo inoltre per condividere alcune proposte, effettuate durante i vari interventi:
Si attendono eventuali candidature per il Convegno della didattica UAI 2025!
A cura di Matteo Montemaggi, Commissione Outreach-SN Didattica dell’astronomia UAI
Il Convento della SS. Annunziata e la Casa di Accoglienza.
Il chiostro.
Corte interna con orologio solare a parete.
Altro orologio solare del Convento, costruito e dipinto da Tonino Scacciafratte.
Il planetario.
Tonino Scacciafratte (Planetario di Amelia).
Jacopo Diamanti, Associazione Ternana Astrofili.
Federico Badoni (Associazione Tuscolana di Astronomia).
Le conferenze presso il Planetario.
Elisa Grilli al Planetario.
Workshop in cupola.
Il Museo della scienza e i Workshop.