Vi segnaliamo questo interessante corso organizzato dall’Associazione Astrofili Orione Pietra Ligure.
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Star Academy
Dieci lezioni a cura di ricercatori ed esperti del settore spaziale per conoscere la complessità dell’Universo, le ultime scoperte in campo astronomico e per approfondire tematiche di forte rilevanza scientifica e attualità. L’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” (ATA) – impegnata da oltre 25 anni nella promozione e diffusione della cultura astronomica – lancia il corso teorico “Star Academy”, che partirà il 17 gennaio presso il Centro Socio Culturale di Grottaferrata (Via Dusmet, 20).
Le lezioni del corso teorico, vero fiore all’occhiello del panorama dei percorsi formativi in ambito astronomico, toccheranno vari ambiti disciplinari, dalla planetologia alla cosmologia, dalla fisica solare all’esplorazione spaziale.
Tutte le info al seguente link: https://lnx.ataonweb.it/wp/2022/12/astronomia-a-gennaio-parte-il-corso-di-formazione-star-academy/
Scatti di Scienza
Presentato recentemente al “Meeting per l’amicizia fra i popoli” di Rimini questo interessante progetto dedicato alle immagini nella scienza. “Scatti di scienza – Fotografie e video di e per studenti” http://milano.scienzaunder18.net/wordpress/progetti/scatti-di-scienza/
Di seguito la registrazione dell’intervento della prof..ssa Antonella Testa, fisico all’Università degli studi di Milano, in collaborazione con l’Associazione Euresis e Camplus: https://www.youtube.com/watch?v=ZDSWuvKCtmM
Astro-Lògos IAU
Da una collaborazione in tempi di pandemia, ideato dell’astronoma Arianna Cortesi, è nato il sito interattivo didattico-divulgativo “Astro-Lògos”.
Lo consigliamo anche per eventuali spunti didattici!
Racconti tratti dal libro “Cosmicomiche” del celebre scrittore Italo Calvino, ispirati ad aspetti della natura e dell’Universo, interpretati da Claudio CASADIO e accompagnati da musiche originali, illustrazioni e dal commento di astronomi e astronome. Progetto realizzato grazie al supporto dell’Office of Astronomy for Development (OAD) dell’Unione Astronomica Internazionale per progetti legati al COVID-19 .
Per visitare il sito ed ascoltare i racconti, cliccate QUI!
Scuola estiva residenziale a Lucoli presso il rifugio Alantino
Quest’anno la Scuola estiva residenziale di astronomia si svolge presso il rifugio Alantino situato nel comune di Lucoli a 35 km da l’Aquila. Si svolgerà in 4 giorni completi dal 20 al 23 luglio. Ogni giornata tratta un tema specifico scelto tra quelli più interessanti dal punto di vista scolastico. La scuola si compone di lezioni frontali ed attività pratiche che possono essere fatte in classe. la Scuola è accreditata sulla piattaforma SOFIA (ID 43121) del MIUR quale aggiornamento professionale.
Scuola estiva residenziale a Pieve del Grappa
La scuola estiva residenziale di astronomia è organizzata dalla UAI ormai da più di un decennio ed è finalizzata alla “formazione dei formatori” sia nel settore della didattica che della divulgazione e degli operatori di Osservatorio e planetario, la Scuola è accreditata sulla piattaforma SOFIA (ID 44623) del MIUR quale aggiornamento professionale. Per la prima volta verrà organizzata presso il centro Don Chiavacci a Crespano del Grappa (TV) dal 13 al 16 luglio, ci si può iscrivere sulla piattaforma SOFIA dal 25 maggio al 6 luglio.
Per informazioni tel 0423 934111 o email didattica@uai.it
programma scuola estiva Pieve del Grappa 2020
Il cielo visto con gli occhi dei bambini
Un bellissimo contributo ci arriva dall’Istituto comprensivo di Castelnuovo Magra,
cliccate sulle stelle e vedrete i disegni dei bambini.
Il Cielo in una Scuola, con l’UAI: una esperienza entusiasmante, per insegnanti, studenti e genitori
La diffusione della cultura astronomica e scientifica in generale tra i ragazzi è tra gli obiettivi principali della Unione Astrofili Italiani, e in particolare della Commissione Didattica. Fin dal 1998 la UAI propone e realizza in stretta collaborazione con gli istituti scolastici, le Delegazioni e le Associazioni sul territorio, iniziative autorizzate dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
Nell’anno scolastico 2015/2016 appena concluso l’UAI è riuscita anche ad ottenere dal MIUR, nell’ambito della legge 6/2000 (strumento meritorio che finanzia, anche se purtroppo con risorse sempre decrescenti, la diffusione della cultura scientifica) uno specifico contributo per la realizzazione del progetto “Il Cielo in una Scuola”.
L’iniziativa vede come protagoniste le associazioni astrofile Delegazioni territoriali della UAI, a cui è stato affidato il ruolo di coinvolgere le scuole nel progetto e di effettuare le attività programmate. La prima fase del progetto è stata focalizzata nella definizione dei contenuti e delle attività da proporre nelle scuole, con coinvolgimento e formazione degli operatori delle delegazioni territoriali che hanno aderito. La seconda fase ha visto l’effettivo svolgimento delle attività con le scuole che hanno aderito.
I ragazzi e gli insegnanti hanno seguito un percorso articolato in lezioni in aula, lezioni pratiche presso gli osservatori delle associazioni, e infine la partecipazione ad uno “Star Party” presso gli Osservatori Astronomici di Cà del Monte (PD) e Campo Catino (FR). In questa occasione due gruppi di ragazzi (complessivamente una cinquantina) selezionati tra tutte le scuole tramite test di astronomia, hanno svolto attività didattiche pratiche ed osservative in località a basso inquinamento luminoso, in modalità residenziale durante un fine settimana a Maggio 2016, che ha concluso di fatto il progetto.
La “mappa di progetto”, le esperienze effettuate, i resoconti fotografici e tutta la documentazione è stata pubblicata e resa disponibile sul portale web di progetto: https://www.uai.it/didattica/
Qualche numero del progetto: 14 le Delegazioni UAI impegnate per 26 scuole coinvolte, quasi 110 classi e complessivi 2.200 studenti che hanno usufruito dell’attività.
Tutti ne hanno tratto, in qualche modo, valore. Le associazioni astrofile hanno avuto una occasione ulteriore per c
ollaborare e confrontarsi in maniera costruttiva, nonché di rafforzare il rapporto con le scuole del territorio. Gli insegnanti hanno avuto accesso a risorse e attività che hanno stimolato la curiosità scientifica dei ragazzi, i quali a loro volta hanno vissuto una esperienza che sarà significativa nella loro formazione, come testimoniato dai riscontri avuti a fine progetto dai ragazzi e dagli insegnanti stessi. Infine la UAI ha realizzato una iniziativa pienamente in linea con i suoi valori fondanti, rafforzando la rete dell’associazionismo astrofilo in Italia e magari, perché no, avvicinando alla scienza un ragazzo che in futuro darà un contributo rilevante al suo progresso.
L’auspicio, e l’impegno, della UAI è che questo bel progetto che mette insieme le Associazioni di astrofili, gli Osservatori pubblici e i Planetari con le Scuole del territorio, collegandoli in una rete nazionale, possa proseguire, ampliarsi, migliorare gli aspetti che inevitabilmente hanno funzionato meno in questa prima edizione e diventare uno strumento di supporto permanente dell’UAI verso le proprie Delegazioni.
Una conferma che un’associazione nazionale più forte e autorevole, di recente tra l’altro riformata (al Congresso UAI di Maggio) per coinvolgere sempre meglio le Associazioni locali, fa bene a tutti gli astrofili !
Luca Orrù (Responsabile del progetto)
Titti Guerrieri (Referente didattica)
>>> Chi volesse approfondire, può consultare la relazione consuntiva dettagliata del progetto, scaricabile al seguente link: progetto_cius_it_relazione_consuntiva
Una meridiana a Scuola, con il progetto “Cielo in una Scuola”
Durante l’esecuzione del progetto ‘ il cielo in una scuola’ presso l’istituto comprensivo ‘Venezia Giulia plesso Torre Annunziata’ sito a Roma in via di Torre Annunziata 12, i soci dell’Associazione Romana Astrofili, in considerazione dell’interesse che le lezioni stavano suscitando tra gli alunni ed in accordo con i Professori, hanno proposto la realizzazione di una meridiana a postazione fissa, così da restare come strumento didattico utilizzabile anche negli anni futuri. L’idea si è concretizzata grazie ai soci
Carlo Ferrante, progettista della meridiana, e Carlo Orsillo che ha curato la realizzazione e la posa in opera del manufatto.
La meridiana, di tipo “orizzontale ad ore vere locali”, è stata realizzata su un disco di travertino romano stuccato e levigato, con diametro di cm. 60 e spessore cm. 3. Questo è posato su un pilastrino di cemento armato delle dimensioni di cm 40×30 h cm. 100. Sul disco sono inoltre riportate delle “campanelle” ad indicare l’ora di inizio e termine delle lezioni.
L’inaugurazione ha avuto luogo il 21 aprile scorso, in occasione del 2769º Natale di Roma (data evidenziata sul tracciato) alla presenza della preside, dott.ssa Fabiola Conte, della vicepreside, dott.ssa Manuela Maurizi, di alcuni professori, degli alunni delle classi 3°A, 3°C e 3°D partecipanti al progetto, dei soci A.R.A. Carlo Ferrante, Marco Solarino, Carlo Orsillo e del presidente dell’ARA Massimo Calabresi.
Il successo del progetto è stato tale che sono in corso accordi per ripetere l’iniziativa anche per il prossimo anno.
Massimo Calabresi
Presidente ARA
Alla Spezia, con L’IRAS, il corso di astronomia per gli studenti “Il cielo in una scuola”