SPRITZ – Steam Praticles for Italian Teachers


SPRITZ – STEAM Practices for Italian Teachers è il primo corso di formazione docenti gratuito organizzato da NAEC Italia assieme all’IAU – Office of Astronomy for Education Center Italy e INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica, con il supporto della SAIT – Società Astronomica Italiana.
Il corso si rivolge a docenti della scuola secondaria di I e II grado e vuole promuovere la diffusione di metodologie innovative per l’insegnamento dellematerie scientifiche (STEAM), in particolare il Game-Based Learning (GBL), l’Inquiry-Based Lerarning (IBL) e l’Universal Design for Learning (UDL).
Il corso si terrà presso la sede di Città della Scienza di Napoli dal 12 al 14 Settembre 2025 e non solo sarà gratuito per chi partecipa, ma saranno coperti anche i costi di vitto (come da programma) e alloggio per due notti, per agevolare la partecipazione di docenti da tutto il territorio italiano.
Maggiori dettagli possono essere trovati all’interno del bando allegato.
È possibile iscriversi a SPRITZ entro il 13 giugno 2025 al seguente link: https://forms.gle/ye4fRXjw6AYix7cF8

Concorso INGV Primarie “Guarda su!”


L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) lancia il concorso “Guarda Su!”, un’iniziativa dedicata agli alunni della scuola primaria per la realizzazione del calendario scolastico 2026

Un viaggio affascinante alla scoperta del cielo, tra stelle, pianeti e misteri dell’universo, per ispirare la creatività dei più piccoli attraverso il disegno.
Guardare il cielo, di giorno e di notte, ci riempie di meraviglia e ci fa porre grandi domande. 
Il Sole, la Luna, le costellazioni e persino la Stazione Spaziale Internazionale ci raccontano storie straordinarie e ci invitano a esplorare l’infinito.

Con questo concorso, l’INGV vuole stimolare la curiosità scientifica e la fantasia dei bambini, invitandoli a rappresentare, con colori e creatività, ciò che vedono o immaginano guardando in alto.

Anche per questa edizione, il concorso si avvale della collaborazione del Progetto NET ScienzaInsieme – Together Science NET, finanziato dal programma europeo HORIZON 2020 con le azioni Marie Skłodowska-Curie.

Visita il sito ingv per info e Come partecipare: CLICCA QUI!

Incontro periodico SN Didattica UAI


Incontro periodico della Sezione Nazionale di didattica dell’astronomia. Sono invitati tutti gli operatori delle delegazioni, delle associazioni interessate e tutti i docenti di ogni ordine e grado che volessero collaborare con la squadra.
Odg:
– Organizzazione e programmazione interventi per il Congresso annuale UAI 2025 di Napoli (9-11 maggio);
– Aggiornamenti sulle Scuole Estive UAI;
– Condivisione esperienze “in pillole”;
– Candidature per Convegno della Didattica 2026; 
– Varie ed eventuali.

Vi aspettiamo numerosi!

L’appuntamento si svolgerà al seguente link LUNEDI’ 28 aprile 2025, dalle ore 21:00 alle ore 22:30.

Riunione SN Didattica
Lunedì, 28 aprile · 21:00 – 22:30
Informazioni per partecipare di Google Meet
Link alla videochiamata: https://meet.google.com/nxf-dwpz-ece
Oppure digita: ‪(IT) +39 02 8734 8723‬ PIN: ‪775 476 799 8333‬#
Altri numeri di telefono: https://tel.meet/nxf-dwpz-ece?pin=7754767998333

Report IX Meeting Nazionale della Didattica UAI 2025


Il 16 febbraio scorso si è svolto a Napoli il IX Convegno Nazionale di Didattica dell’Astronomia UAI presso l’INAF-OACN (Osservatorio Astronomico di Capodimonte di Napoli).
Immerso in un parco di sei ettari, il “Real Osservatorio Astronomico di Capodimonte” fu ultimato nel 1819 e porta ancora sul timpano dell’edificio monumentale la scritta

“Ferdinandus I Astronomiae Incremento Anno MDCCCXIX”

a celebrare Ferdinando I di Borbone, re delle due Sicilie, che permise la realizzazione del nuovo edificio “per lo sviluppo dell’Astronomia”.
Il Convegno ha visto impegnata, nell’organizzazione, l’Unione Astrofili Napoletani che ha proprio in Osservatorio la sua Sede sociale e che nel 2025 festeggia i 50 anni di attività dalla sua fondazione. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di aggiornamento e approfondimento per docenti e astrofili, unendo teoria e pratica attraverso una serie di interventi e workshop rivolti a diverse categorie scolastiche. Oltre 70 i partecipanti provenienti soprattutto dalla Campania, ma con una rappresentanza proveniente da ben 10 regioni di tutta Italia (12 diverse provincie).

La giornata è iniziata con la registrazione dei partecipanti, a ciascuno dei quali è stata consegnata una cartellina contenente: il programma dettagliato, materiale informativo della UAI, una lettera di benvenuto del Presidente UAN, e altri materiali relativi alle attività della giornata.
Il Convegno è stato aperto dai saluti di benvenuto da parte del Direttore dell’Osservatorio, dott. Pietro Schipani, del Presidente dell’UAN, Edgardo Filippone, di Maria Antonietta Guerrieri, rappresentante della Sezione Nazionale di Didattica UAI e, in remoto, di M. Montemaggi, Responsabile Nazionale di Didattica dell’Astronomia UAI, che hanno sottolineato l’importanza della didattica dell’Astronomia e la necessità di diffondere la cultura scientifica tra le nuove generazioni.

Il programma è iniziato con M. A. Guerrieri che ha presentato le molteplici attività della Sezione Nazionale di Didattica dell’Astronomia UAI, seguita da Edgardo Filippone che ha presentato l’impegno profuso dall’UAN, sin dalla sua nascita, a sostegno della didattica.
Si sono poi susseguiti diversi relatori, tra docenti di scuole di ogni ordine e grado ed astrofili di diverse Associazioni, che hanno presentato esperienze didattiche innovative, proponendo attività pratiche e approcci didattici personalizzati, con un focus particolare sulla possibilità di rendere la scienza più concreta e comprensibile per gli studenti di tutte le età e al fine di rendere l’astronomia accessibile e coinvolgente. Barbara Avella per la scuola primaria con “Crateri lunari: debate e investigazione”; Maria Sica per la scuola secondaria di primo grado con “Astronomia, educazione civica e citizen science: – E quindi uscimmo a riveder le stelle”; Claudia La Rovere per la scuola secondaria di secondo grado con “Il cielo del “Bernini – De Sanctis“; Luigi Civita astrofilo UAN, con “Insegnanti con i piedi per terra e la testa tra le stelle”.

Dopo la pausa caffè è stato presentato da Paolo Morini il progetto “Nuova Rete di Eratostene” e dal prof. Agatino Rifatto, docente presso l’Inaf di Capodimonte, “Didattica e formazione in INAF e SAIt”.
Durante la pausa pranzo, i partecipanti hanno avuto la possibilità di socializzare e riflettere sugli spunti emersi dalle relazioni e di apprezzare la cultura culinaria locale, grazie alla varietà di cibi tipici napoletani proposti nel menù.

Dopo il pranzo i convenuti sono stati accompagnati in una visita guidata dell’Osservatorio, organizzata dai soci dell’UAN e hanno potuto osservare il Sole attraverso il telescopio RC da 40 cm situato nella torre est dell’Osservatorio. Sono stati esposti, sulla terrazza antistante l’edificio monumentale, orologi solari e meridiane, con la possibilità di utilizzare in prima persona l’orologio solare analemmatico azimutale, offrendo un’esperienza pratica di osservazione diretta e comprensione del movimento apparente del Sole. Complice un meteo particolarmente favorevole, che ha regalato una meravigliosa giornata di sole quasi primaverile, il pubblico ha potuto godere al massimo di quanto offerto dal luogo: dal piazzale antistante la facciata dell’Osservatorio alla Torre est, dalla sede UAN fin sopra il terrazzo panoramico dove ha potuto ammirare da vicino i cupolini est ed ovest e l’eliofanografo e da dove ha potuto contemplare uno scenario unico: il riflesso del sole sul mare, gli alberi ricchi di mimose, il Vesuvio, la penisola sorrentina, Capri e la collina del Vomero.

Nel pomeriggio i lavori sono ripresi con l’intervento di M. A. Guerrieri che ha presentato le Scuole Estive UAI 2025.
Subito dopo i partecipanti sono stati divisi in tre gruppi per i workshop tematici, ognuno dedicato a un livello scolastico specifico: scuola primaria, secondaria di 1° grado e secondaria di 2° grado. Ogni workshop ha offerto un’opportunità unica per i docenti di cimentarsi in esperimenti pratici a sfondo astronomico da proporre ai propri studenti.

Work-shop 1: attività didattiche per la Scuola Primaria presentate da B. Avella e S. Iacobini

Work-shop 2: attività didattiche per la Secondaria di 1° Grado presentate da S. Bellitti, M. Ottaiano e M. Sica

Work-shop 3: attività didattiche per la Secondaria di 2° Grado presentate da C. De Vito e O. Bonifazi

Il Convegno Nazionale di Didattica dell’Astronomia ha suscitato grande entusiasmo tra i partecipanti, che hanno apprezzato l’alta qualità degli interventi, la professionalità degli organizzatori e la possibilità di vivere esperienze pratiche in un ambiente stimolante e accogliente. Ad ogni partecipante è stato consegnato un attestato di partecipazione e, essendo l’UAI ente accreditato presso il MIUR, tale giornata è risultata valida ai fini dell’aggiornamento professionale per il personale docente. La giornata si è conclusa con un sentimento di soddisfazione generale, con molti docenti già entusiasti di applicare quanto appreso nelle proprie scuole. Il convegno ha rappresentato un’importante occasione di crescita professionale e di rafforzamento delle competenze didattiche, nonché un’occasione per consolidare la passione per l’astronomia.

Condivideremo a breve i PDF e i materiali degli interventi e dei diversi workshop nella seguente cartella: https://drive.google.com/drive/folders/1Rt-73GCj-hwzr3Ib_8crUZAFB8GAp8Fz?usp=sharing

Si attendono eventuali candidature per il Convegno della didattica UAI 2026!

Per la Sezione Nazionale Didattica UAI
Biancamaria Fiorentino e Armando Lencioni


Registrazione dei partecipanti


Direttore OACN Pietro Schipani


M. A. Guerrieri (ATA, rappresentante SN Didattica UAI)


E. Filippone (Presidente UAN)


La sala conferenze gremita


B. Avella (IC Casalbianco, Roma)


M. Sica (UAN)


C. La Rovere e G. Pica (UAN)


G. Civita (UAN)


Pausa caffè


C. De Vito (UAN) e strumenti gnomonici


L’orologio analemmatico


P. Morini (ARAR, coordinatore “Nuova Rete di Eratostene UAI”)


A. Schiappa (Astrocampania)


M. Maddaloni (UMAC)


A. Rifatto (INAF- SAIt)


Pausa pranzo


Visita in osservatorio


Workshop Primaria


Workshop secondaria di I Grado


Workshop secondaria di II Grado


Briefing conclusivo

Scuola Estiva di Pieve del Grappa (TV)


La SN Didattica UAI, in collaborazione con il Centro Culturale Don Paolo Chiavacci, organizza a Pieve del Grappa (TV) la scuola estiva di didattica dell’astronomia dal 22 al 25 luglio 2025, presso la Specola astronomica “don Paolo Chiavacci”.

Titolo dell’edizione 2025, condiviso con altre Scuole Estive UAI 2025, “CHE FAI TU LUNA IN CIEL?” (clicca qui per tutte le info relative alle Scuole Estive UAI 2025).
Il corso residenziale è aperto a docenti, divulgatori, operatori di osservatori e planetari, a tutti gli appassionati di astronomia e curiosi del cielo ed è inserito sulla piattaforma SOFIA del MIM (valido come corso di formazione per i docenti e possibile pagarlo con la tessera del docente).

Iniziativa Formativa Identificativo: 98934 – LUNA
Edizione Identificativo: 148470

Visualizza, cliccando qui di seguito, tutte le info e i costi: programma dettagliato!

Di seguito il link per poter compilare il modulo di partecipazione alla scuola: COMPILA

La SN Didattica UAI

Scuola Estiva Umbra (PG)


* La Scuola Estiva Umbra non ha raggiunto il numero minimo di partecipanti e per tale motivo non partirà!

L’Associazione Starlight – un planetario tra le dita e l’Associazione Astronomica Umbra, Delegazioni Territoriali UAI, hanno organizzato anche quest’anno una delle Scuole Estive, in collaborazione con la Commissione Outreach – Sezione Nazionale Didattica dell’Astronomia UAI.

Il titolo, comune a tre delle Scuole Estive UAI 2025, è “Che fai tu Luna in ciel?” (clicca qui per tutte le info relative alle Scuole Estive UAI 2025).

La scuola umbra si terrà presso l’Agriturismo Borgo Umbro a Costacciaro (PG) dal 17 luglio al 20 luglio.
Tutte le info, il programma dettagliato e le modalità di iscrizione al seguente link: https://www.starlightgroup.it/scuola-estiva-di-didattica-dellastronomia-2024-uai/

* La Scuola Estiva Umbra non ha raggiunto il numero minimo di partecipanti e per tale motivo non partirà!
La scuola è inserita all’interno della piattaforma SOFIA del MIUR e dunque viene riconosciuta come attività di “formazione del corpo docente”; è possibile iscriversi, usufruendo del “bonus docente” e registrare la propria partecipazione inserendo i seguenti codici specifici:

  • Iniziativa Formativa: 97605 – Che fai tu Luna in ciel?
  • ID Edizione: 146041
  • Periodo svolgimento: 17/07/2025 – 20/07/2025
  • Termine ultimo per iscriversi: 05 luglio
  • Sede svolgimento: COSTACCIARO (PG)

La SN Didattica UAI.

Corso di “formazione e aggiornamento in fisica, astronomia e astrofisica A.A. 2024-2025


SESTA EDIZIONE – 16 gennaio / 29 maggio 2025

L’INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino ed il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Torino anche per quest’Anno Accademico propongono un Corso di “Formazione e Aggiornamento in Fisica, Astronomia e Astrofisica”, principalmente rivolto ai Docenti delle scuole secondarie e primarie di tutta Italia, ma anche aperto ad altre figure professionali e/o studenti, universitari o meno, e semplici appassionati.

Per ricevere i link di accesso alle connessioni in remoto delle singole lezioni, oppure avere garantito l’accesso alle lezioni in presenza presso il Dip. di Fisica di Torino è richiesta l’iscrizione tramite la compilazione di questo apposito

FORM di ISCRIZIONE gratuita

(Per la precedente Quinta Edizione sono state 784 le iscrizioni complessive registrate, delle quali 132 in presenza presso il Dipartimento di Fisica, e sono stati rilasciati 515 Attestati di partecipazione)

ATTENZIONE: Da iscritti sarà possibile visionare anche solo una o poche lezioni in tempo reale, oppure anche nessuna, e ricevendo comunque appena disponibili TUTTI i link per poter visionare qualunque intervento in differita autogestita, in qualunque momento sarà possibile se interessati visionare qualunque intervento.

Convegno Nazionale Didattica UAI 2025

Il Convegno annuale a cura della Commissione Outreach – Sezione Nazionale Didattica UAI, si svolgerà quest’anno nella giornata di domenica 16 febbraio presso l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte (INAF) a Napoli (https://www.oacn.inaf.it/). Ad ospitarci, in questa meravigliosa cornice, sarà l’Unione Astrofili Napoletani (UAN, Delegazione Territoriale UAI – DELNA01, https://www.unioneastrofilinapoletani.it/it/), attiva sul territorio campano dal 1974.
L’iniziativa rientra, di fatto, tra i numerosi eventi che quest’anno vedono l’UAN festeggiare i 50 anni di attività; tra queste ricordiamo quelle svolte

  • nel settore dell’istruzione e della formazione relativa alle Scienze Astronomiche;
  • nel settore della tutela, promozione e valorizzazione delle opere e dei luoghi di interesse storico legati all’Astronomia;
  • nel settore della tutela e della valorizzazione dell’ambiente per la salvaguardia dell’osservazione del Cielo;
  • nel settore della cultura delle Scienze Astronomiche.

Forte della presenza di un Osservatorio Astronomico dell’INAF, l’UAN ha da sempre cooperato e collaborato con le scuole, condividendo di recente le proprie esperienze anche all’interno della Sezione Nazionale di Didattica dell’Astronomia UAI (Unione Astrofili Italiani). 
In continuità con il lavoro degli ultimi anni, il Convegno Didattica 2025 è stato costruito insieme con lo scopo 

  • di coinvolgere gruppi e associazioni particolarmente attente al tema della didattica dell’astronomia nelle scuole;
  • di proporre esempi concreti e fruibili di attività didattiche per i diversi ordini di scuola;
  • di coinvolgere un numero sempre maggiore di docenti a partecipare a questi momenti di condivisione e confronto.

Di seguito il programma dettagliato dell’iniziativa e i riferimenti ai Workshop organizzati.

PROGRAMMA
08:30 – Apertura convegno e registrazione dei partecipanti
09:00 – Benvenuto e presentazione del Convegno (Direttore OACN, P. Schipani, Presidente UAN, E. Filippone e M. A. Guerrieri)
09:20 – UAN: 50 anni di sostegno alla Didattica dell’Astronomia (E. Filippone)
09:40 – Esperienze didattiche del territorio e non solo (intervengono B. Avella, M. Sica, C. La Rovere e G. Civita)

11:00 – PAUSA CAFFE’

11:20 – Esperienze didattiche Ass. astrofile campane (intervengono A. Schiappa per Astrocampania e UMAC-Unione Maddalonese Amici del Cielo)
12:00 – Progetto “Rete di Eratostene UAI” (P. Morini)
12:20 – Presentazione delle Scuole Estive UAI 2025 (M. A. Guerrieri)
12:40 – Didattica e formazione in INAF e SAIt (A. Rifatto)

13:00 – PAUSA PRANZO e VISITA DELL’OSSERVATORIO

15:00 – Workshop per ordine di scuola (curati da S. Iacobini, B. Avella, M. Sica, S. Bellitti, C. La Rovere, B. Fiorentino, M. Ottaiano e C. De Vito) *

16:30 – PAUSA CAFFE’

16:40 – Briefing conclusivo e chiusura dei lavori

PRENOTAZIONE
Per prenotare compilare il seguente Form dal 18/12/2024 al 20/01/2025: 

https://forms.gle/8wtWKHhPDkiVEKhk8

Per info contattare:
> m.montemaggi@uai.it – (+39) 3480309900
> amministrazione@uai.it – (+39) 0694436469

* Info workshop:

  • Workshop didattico per la Scuola Primaria 

(a cura di Barbara Avella, I.C. Via Casalbianco di Roma e Stefania Iacobini, UAN)

  • Crateri lunari: debate e investigazione
  • Le costellazioni in un cilindro
  • Workshop didattico per la Scuola Secondaria di Primo Grado

(a cura di Maria Sica e Silvana Bellitti, UAN)

  • Il Sistema solare in un metro di carta
  • La Luna nella scatola
  • Workshop didattico per la Scuola Secondaria di Secondo Grado

(a cura di Claudia La Rovere, Biancamaria Fiorentino, Mena Ottaiano e Ciro De Vito, UAN)

  • L’orologio solare equatoriale
  • La volvella

SN Didattica dell’Astronomia UAI

Corso Base di Astronomia del CISA

Il Centro Ibleo Studi Astronomici (CISA) promuove a Ragusa (RG) un Corso Base di Astronomia giunto alla ottava edizione, proposto ad insegnanti, studenti e semplici appassionati come corso propedeutico per avvicinarsi all’astronomia. Quest’ultimo è inserito sulla piattaforma SOFIA del MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito) ed è dunque riconosciuto come formazione docenti (si veda più sotto per i dettagli specifici)
Durata: 16h in 5 lez. (con osservazioni al telescopio) + 4h di esercitazioni non in presenza.

Programma

1° Modulo – Introduzione all’astronomia di base
Lezione 1 – Lo spazio ed il tempo, 3 ore
Le coordinate terrestri e celesti; la misura del tempo; moto diurno, annuo e le stagioni; moti di precessione e nutazione; tempo solare e siderale; giorno giuliano; le effemeridi ed i cataloghi stellari; le costellazioni e loro visibilità.
Esercitazione: 1 ora, non in presenza.

Lezione 2 – La meccanica celeste, 3 ore
La luna, origini e formazione; il sistema Terra-Luna; mese lunare, fasi e librazioni lunari; maree ed eclissi; introduzione al Sistema Solare; l’astronomia da Aristotele a Copernico; orbite dei pianeti e dei loro satelliti; leggi di Keplero e di Newton; l’eclittica e come localizzare i pianeti in cielo; la legge di Titius-Bode; orbite particolari: asteroidi e comete.
Esercitazione: 1 ora, non in presenza.

2° Modulo – Elementi di planetologia e di esplorazione spaziale
Lezione 3 – Il Sistema Solare, 3 ore
Teorie sulla formazione e sull’evoluzione del Sistema Solare; Il Sole, la nostra stella; pianeti terrestri e pianeti gassosi; corpi minori: comete, asteroidi, meteoroidi, sciami meteorici; l’esplorazione spaziale del Sistema Solare; l’uomo e la corsa verso lo spazio; il problema dei detriti spaziali; stato dell’arte ed esplorazione spaziale nei prossimi decenni.
Esercitazione: 1 ora, non in presenza.

3° Modulo – Elementi di astrofisica stellare
Lezione 4 – Stelle e sistemi stellari, 3 ore
La luce e lo spettro elettromagnetico; processi di emissione e di assorbimento; luminosità e flusso; magnitudini apparenti ed assolute; spettri stellari, colore e temperatura di un astro; classificazione delle stelle con il diagramma H-R; il ciclo di vita di una stella; dalle protostelle ai sistemi collassati; supernovae e buchi neri; sistemi stellari; sistemi binari; curve di luce e di velocità radiale; ammassi stellari aperti e globulari; le galassie e loro classificazione; la Via Lattea.
Esercitazione: 1 ora, non in presenza.

Lezione 5 – Osservazione ai telescopi, 4 ore
Serata osservativa dedicata ai corsisti che potranno, mediante l’uso dei telescopi, osservare i cielo, i pianeti visibili, le costellazioni e alcuni oggetti del profondo cielo visibili.

Iniziativa Formativa: 95349 – Corso Base di Astronomia
ID Edizione: 142102
Periodo svolgimento: 19/10/2024-08/03/2025
Sede svolgimento: RAGUSA (RG)

Crateri lunari: debate e investigazione


Questo progetto è stato selezionato per il festival europeo che si è tenuto a Turku, in Finlandia nei giorni 12-15 agosto 2024.

Video di presentazione: https://www.youtube.com/watch?v=E896MPiUgWM

Tema guida: STEM for the Youngest.
Titolo ed eventuale sottotitolo del progetto: Crateri lunari: debate e investigazione
Referente del progetto: Barbara Avella
Contatti: barbara.avella@posta.istruzione.it
Scuola: IC Via Casal Bianco sede “A. Nuzzo” – Roma
Disciplina/e di riferimento del progetto: Scienze, Matematica, Tecnologia, Lingua Inglese, Educazione Civica.

Obiettivi didattici e culturali: leggere e comprendere testi e documenti di vario genere; identificare un problema; avanzare ipotesi; pianificare e realizzare una indagine valutando il ruolo delle variabili; individuare collegamenti e relazioni; sviluppare abilità per organizzare il proprio apprendimento; documentare i risultati di un’indagine e riflettere su di essi; lavorare efficacemente in un piccolo gruppo (partecipare, collaborare, comunicare le proprie esperienze, usare strumenti digitali sia per documentarsi sia per realizzare elaborati…); innalzare i livelli di competenze di base propri dell’asse culturale scientifico-tecnologico; allenare il pensiero critico; promuovere la cultura scientifica in un quadro interdisciplinare; favorire esperienze di innovazione didattica, superare gli ostacoli che alimentano il gap di genere nelle materie scientifiche, sia nell’ambito del percorso di studi sia in quello delle scelte di orientamento e professionali.
Contenuti innovativi: la proposta si basa su metodologie attive quali il debate e l’IBSE. Queste pongono gli studenti al centro del proprio processo di apprendimento nel rispetto delle proprie peculiarità, sia coinvolgendoli direttamente nel lavoro di gruppo sia utilizzando strumenti digitali in modalità collaborativa, nell’ottica della transizione digitale. Gli studenti si assumono la responsabilità nei confronti del gruppo, del completamento del lavoro, della valutazione e dell’autovalutazione. Il ruolo del docente è quello di facilitatore e guida che fornisce indicazioni sul percorso (tempi, modalità di lavoro, documentazione, materiali), sollecita l’individuazione degli aspetti interdisciplinari e aiuta la riflessione sul processo di apprendimento di ciascun alunno. “I crateri lunari” sono l’argomento utilizzato come matrice trasversale che coniuga i vari contenuti disciplinari, coinvolge l’Educazione Civica e sviluppa processi di interconnessione tra saperi disciplinari ed extra disciplinari per sviluppare risposte consapevoli e razionali a comportamenti altrimenti guidati dall’emotività o da paure indotte.
Destinatari del progetto: alunni di classe V di Scuola Primaria.
Descrizione del progetto: il progetto, che proficuamente unisce le metodologie del debate e l’IBSE, è stato realizzato con una classe quinta di Scuola Primaria che mostrava demotivazione generalizzata e dinamiche conflittuali. È stato svolto nel periodo immediatamente precedente il lockdown della primavera 2020 e ha previsto una fase di engage attraverso libri (anche in inglese) e video di natura diversa: film, cartoni animati, immagini raccolte dal Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO).
Testo utilizzato per l’engage: https://www.youtube.com/watch?v=ywps6R6B4vY
Raccolta di frammenti video per l’engage: https://vimeo.com/843509935?share=copy
Raccolta di materiali per il debate (PDF): https://drive.google.com/file/d/1sDFfe_jqX4uHlqz89cJR4QMlinbXOYl-/view

Successivamente sono state realizzate le esperienze del debate e dell’investigazione.
Stabilito il tema: “La natura dei crateri lunari prima della Missione Apollo”, sono state illustrate le regole fondamentali del dibattito: i tempi, le modalità di intervento, ecc. Tra gli alunni sono stati individuati il “pubblico” e due gruppi di contendenti. Questi ultimi dovevano sostenere una delle due tesi, operando nel rispetto dei ruoli specifici loro assegnati, per favorire la partecipazione di tutti. È stato individuato anche un moderatore per far rispettare le regole del dibattito.
Per prepararsi all’attività e sostenere le argomentazioni con fatti e prove, gli alunni (giovani ed inesperti) hanno utilizzato la documentazione messa a disposizione dall’insegnante e che ripercorre le osservazioni del passato (https://gat.to/xs79v o QR code “Raccolta materiali per il debate, sopra). Al termine del debate, durante il quale gli alunni e le alunne hanno messo alla prova le loro capacità di analisi, sintesi e argomentazione, si è passati alla fase esplorativa vera e propria. È stata formulata la domanda investigabile per la realizzazione dell’indagine secondo la metodologia IBSE: «Quali sono i fattori che influenzano la forma dei crateri da impatto?». Data l’inesperienza degli alunni nelle attività laboratoriali a carattere scientifico, ad ognuno e ad ogni gruppo sono stati forniti strumenti per procedere attraverso l’indagine con particolare attenzione ai processi cognitivi, anche tramite fogli-guida condivisi nella classe digitale. Con la tabella KELWS hanno documentato il loro processo di apprendimento. Lo stesso documento è stato utilizzato come base per la valutazione e l’autovalutazione.
Fogli guida: https://docs.google.com/document/d/1dWSbYha_N5gtngpfccL2aoolbw0tSZL-/copy
Tabella KELWS: https://docs.google.com/document/d/1zVbHVKetla-bX5Edn226I4hXeP19j2rr/copy
Tabelle per la raccolta dati: https://drive.google.com/file/d/14Zr8zcmbzZCQlFKMe80rwWaLKO92wly9/view
Suggerimenti di metodo per gli studenti: https://docs.google.com/document/d/1TipjGzO15q2bYGCrBOL__ysEsrDJjgnj/copy

Al termine della sperimentazione ciascun gruppo ha condiviso con gli altri la propria esperienza. Aprendo una discussione non solo sui risultati ma, anche, sui metodi. Il lavoro è stato poi presentato dagli alunni e dalle alunne in forma cartacea o digitale.

Presentazione alunne: https://docs.google.com/presentation/d/1pzQQ5H0DIrwKHetegjFdtpyxZQAYv9YX/edit#slide=id.p1
Presentazione dell’attività: https://drive.google.com/file/d/1UCkV0cphQHa_c4XSWM1noKXDdBE5oXgr/view

Alcune foto dell’esperienza:


Impariamo con il cielo…