Come ben sai, il DarkFlat fa parte delle immagini di calibrazione dei light. Può essere considerato un’alternativa al Bias e di solito si usa per quelle camere che ai tempi brevissimi dei Bias non hanno risposte costanti. Per questo motivo i tempi di un DarkFlat ( e del suo Flat) sono di solito di almeno 0,5 secondi.
A cosa serve un DarkFlat?
Serve ad eliminare quella parte del rumore intrinseca al sensore e serve per calibrare i Flat.
Come faccio un DarkFlat?
Come dice il suo nome, un DarkFlat deve essere fatto al buio. Quindi si fa mettendo il tappo al tubo ottico e con il telescopio al buio (in una stanza oscura, oppure di notte, avendo cura di coprire le parti da cui potrebbe infilarsi della luce con un panno scuro).
Che caratteristiche deve avere un DarkFlat?
Deve avere lo stesso tempo, temperatura e Gain Offset Bin dei Flat che andrà a calibrare
Quanti se ne devono fare per avere una buona calibrazione?
Se ne fanno almeno 51.
Il rumore introdotto dal sensore non varia molto nel tempo, quindi può essere utile creare un masterDarkFlat (l’integrazione dei vari frame) e conservarlo in una libreria di masterDarkFlat per riutilizzarlo più volte