I pianeti sono oggetti piccoli visti dalla terra: qui sono rappresentati a confronto con la luna, come si vedono da un telescopio terrestre.

Le caratteristiche della camera planetaria

Considerando le piccole dimensioni degli oggetti che dovrà riprendere, e la tecnica particolare di ripresa con tanti frame di durata molto breve (lucky imaging) , la camera planetaria deve avere delle caratteristiche ben precise, che vediamo qui:
Deve avere pixel di piccole dimensioni per cogliere i dettagli;
Deve permettere un alto frame rate per second (FPS) per fare “video”;
La quantità di pixel non è così importante: per una camera con pixel size di 2.5 micron a 2000mm di focale Giove occuperà circa 204 pixel (51/0.25) sul sensore, Venere 244 pixel, Marte 100 pixel, e Saturno 84 pixel. Quindi anche una camera con un sensore di 1200 x 900 pixel può riprendere i pianeti facilmente;
Tipicamente si usano camere a colori per semplicità;
Deve presentare un basso rumore di lettura dato i tempi di scatto brevissimi;
E’ preferibile se ha un analog-to-digital converter (ADC) a 12 bit per avere FPS elevati;
Quantum efficiency e Full well capacity non così importanti dato i tempi di scatto brevissimi;
Tipicamente è non raffreddata