
In un telescopio rifrattore la luce attraversa una o più lenti e viene focalizzata su un piano dove è posto il sensore fotografico.
Esistono due grandi categorie di rifrattori:
a) acromatici;
b) apocromatici.
La distinzione deriva dalla diversa modalità con cui viene corretto uno dei difetti ottici introdotti dalle lenti, l’aberrazione cromatica. Negli apocromatici un maggior numero di lenti focalizza le diverse lunghezze d’onda su di un solo piano focale, migliorando quindi la nitidezza dell’immagine. Data la maggiore complessità delle lenti un apocromatico e più pesante e più costoso di un acromatico, e dà risultati superiori.