
Nel telescopio catadiottrico la luce focalizzata dallo specchio primario viene riflessa da uno specchio secondario che ne allunga la lunghezza focale ed esce da un foro posizionato al centro dello specchio primario.
Esistono diversi tipi di telescopi catadiottrici, a seconda della presenza o meno di lenti correttrici in ingresso e del diverso tipo di specchio primario. I più comuni tipi sono:
Cassegrain;
Ritchey-Cretien;
Maksutov;
Schmidt-Cassegrain.
I pro di un catadiottrico sono: la struttura compatta, maneggevole, trasportabile, con posizione di visione posteriore comoda, collegamento degli accessori agevole, la disponibilità di strumenti con montatura a forcella veloci da montare.
I contro sono: è più costoso rispetto ad un Newton della stessa apertura, lo specchio secondario deve essere più grande rispetto ad un telescopio Newton equivalente, la guida è più difficile a F elevate tipiche di questi strumenti, la maggiore sensibilità a polvere ed umidità