Il tubo ottico può essere di diversi tipi, e si distinguono tre principali raggruppamenti:

a) Rifrattore
b) Riflettore
c) Catadiottrico

Nelle pagine successive approfondiamo le caratteristiche dei tre raggruppamenti

I tubi ottici hanno alcune caratteristiche fondamentali, al di là dei tipi diversi. Vediamole:

a) La lunghezza focale (di solito indicata con F) è la distanza del piano focale dall’obiettivo (in mm).
L’obiettivo è la lente nei rifrattori, lo specchio primario nei riflettori.
b) Il diametro (d) è l’apertura dell’obiettivo (in mm)
c) il rapporto focale (f/) che si ottiene da F/d
d) il potere risolutivo, ovvero la minima distanza a cui si possono distinguere due oggetti (in secondi d’arco o radianti).

Il diametro d determina la quantità di luce raccolta del tubo, mentre la lunghezza focale è correlata alla risoluzione del tubo (ed alla dimensione dei pixel del sensore). Un diametro maggiore significa quindi raccogliere più segnale dal cielo, una lunghezza focale maggiore (a parità di sensore) significa avere un potere risolutivo maggiore.

Quindi con un tubo a focale corta sarò in grado di vedere oggetti diffusi (ad esempio nebulose), mentre con una focale lunga potrò vedere oggetti ristretti (ad esempio pianeti e galassie lontane).
Inoltre, con un rapporto focale f/ basso potrò raccogliere più luce per unità di tempo, ed il tubo sarà più veloce nell’acquisizione delle immagini.