Il progetto ha previsto un articolato programma di iniziative (residenziali e distribuite sul territorio) volte a consentire l’osservazione diretta del cielo e l’’approfondimento delle tematiche connesse per particolari categorie di soggetti normalmente esclusi da questa possibilità a causa di disabilità fisiche che rendono, a seconda dei casi, non raggiungibili gli Osservatori e/o i Planetari e allo stesso tempo tecnicamente complessa la possibilità di osservare direttamente attraverso i telescopi.

Corso per operatori di divulgazione scientifica inclusiva

Dopo una fase preparatoria di raccolta di “best practices” si è proceduto alla preparazione di un corso un corso di formazione per operatori nel settore della divulgazione scientifica “inclusiva”, con particolare focus agli Star Party aperti anche a disabili motori. Il corso ha coperto sia aspeti tecnici, relativi alla modifica delal strumentazione per l’uso da parte di utenti in carrozzina, sia metodologici per la gestione di uno star party in sicurezza. Il corso si è tenuto il 4 marzo 2017, con la partecipazione aperta a tutte le delegazioni UAI sul territorio nazionale; inoltre il corso è stato registrato ed è apertamente disponibile online su questo sito assieme al materiale di supporto. Questo corso è stato propedeutico per le successive attività sul territorio.

Dopo questo momento formativo sono state realizzate 17 attività sul territorio, descritti di seguito.

Preparazione del corso per Ciechi e Ipovedenti a Cuneo

Sono stati realizzati due corsi residenziali di astronomia per ciechi e ipovedenti, iniziativa del tutto unica nel panorama nazionale e dal forte valore sociale, basata sulla esperienza in questo campo ormai pluriennale della Associazione Pontina di Astronomia. I corsi si sono svolti a Latina per il Centro-Sud a cura della Associazione Pontina di Astronomia, e a Cuneo per il Centro-Nord a cura della Associazione Astrofili Bisalta, in collaborazione con le sezioni locali della Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, con un totale di 23 partecipanti.

Starr Party con persone con disabilità mentali presso il centro sociale di Quarto

Si poi proceduto alla pianificazione, promozione e realizzazione di un programma nazionale di “Star Party della Solidarietà” rivolti espressamente alle persone affette da disabilità motoria, privilegiando le principali piazze cittadine, con il coinvolgimento delle associazioni locali che si occupano di assistenza ai disabili. Il programma ha previsto sia attività presso gli osservatori, che in luoghi pubblici o presso case di cura o centri rifugiati politici. A titolo di esempio c’è stato chi ha modificato l’ingresso del planetario itinerante per consentire l’accesso alle carrozzine a Nuoro, chi ha fatto fare osservazioni a persone con disabilità mentali presso il centro sociale di Quarto (GE), chi ha organizzato sessioni divulgative presso un centro che accoglie rifugiati politici a Sessa Aurunca (CE), e tanti altri esempi in cui si è portata la divulgazione scientifica e l’emozione di osservare il cielo a chi di solito ne è escluso.

Infine è stato organizzato un evento nazionale, “Il Cielo, a portata di mano”, con eventi serali pubblici presso Osservatori astronomici amatoriali distribuiti sul territorio, a giugno 2017.

Tutte le associazioni astrofile e le persone che hanno partecipato alle attività di questo progetto, sia in qualità di fornitori che di fruitori, hanno condiviso una grande soddisfazione e un forte impatto umano, che non si esauriranno con la fine di questo progetto.