Comincia l’8 maggio a Roma il primo corso in Italia di Archeoastronomia ed Astronomia Culturale, giunto alla settima edizione.
In 8 incontri teorici e tre lezioni pratiche sotto le stelle (dove saranno usati anche telescopi), il corso mostra l’importanza che il cielo e l’astronomia hanno avuto in tutte le epoche.
Alcuni argomenti del corso:
✮ I monumenti allineati e altre evidenze archeologiche; le testimonianze storiche
✮ L’astronomia celata nei miti
✮ La simbolica celeste: dai riti etruschi all’arte rinascimentale
✮ La numerologia legata al cielo
✮ Il significato delle stelle oggi; l’astronomia e le stelle che ci accompagnano nella vita di tutti i giorni (senza che ne siamo nemmeno consapevoli)
✮ L’astronomia nella filosofia, storia dell’arte, letteratura… (con sezioni su Dante e Petrarca ed esempi di monumenti archeoastronomici a Roma e in Italia).
✮ Storia dell’astronomia: Medio Oriente antico, Grecia, Roma, Europa dal Medioevo ai nostri giorni
✮ Strumenti e metodi dell’archeoastronomia, il rapporto con l’archeologia misteriosa, gli errori tipici degli archeoastronomi e come evitarli
Non mancherà un modulo per familiarizzarsi con il cielo, dedicato a conoscere e riconoscere: stelle e costellazioni, pianeti, astronomia sferica, con osservazione ad occhio nudo e al telescopio.
Il corso è tenuto dal responsabile della sezione Archeoastronomia e Storia dell’Astronomia dell’UAI, Paolo Colona, astrofisico, e si svolge presso la sala conferenze di San Gregorio Barbarigo (all’EUR di fronte alla stazione Laurentina della metro B) tutti i lunedì fino al 26 giugno, dalle 21 alle 22.30.
Per i Soci UAI, o per chi si iscrive contestualmente al corso, sono previste riduzioni.
Qui la presentazione ufficiale del Corso di Archeoastronomia.