Si terrà l’1 e 2 aprile 2017 il 19° seminario di archeoastronomia di Genova presso la sede dell’Università Popolare Sestrese, piazzetta dell’Università Popolare n. 4, Genova.
Ecco il programma provvisorio del prossimo seminario di Archeoastronomia dell’ALSSA a Genova.
In calendario, diviso tra sabato 1 e domenica 2 aprile, ci sono circa 20 interventi che renderanno conto di altrettante ricerche nel campo archeoastronomico.
Il 19° seminario di Archeoastronomia dell’ALSSA si terrà nella sede dell’Università Popolare Sestrese, piazzetta dell’Università Popolare n. 4, Genova.
Programma provvisorio:
sabato 01 aprile 2017 – sessione mattutina
9,15 Apertura del Seminario
9,20 Prolusione – Resoconto delle attività A.L.S.S.A.
Giuseppe Veneziano − Osservatorio Astronomico di Genova
9,30 Verifiche archeoastronomiche sull’allineamento della struttura sommitale di Monte Caggio (Imperia) e nuovi dati emersi da ricognizioni effettuate sul crinale dei Termini di Perinaldo/Bajardo
Henry De Santis − Archeoastronomia Ligustica
Giulio Montinari – Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria
10,05 Variazioni climatiche e previsioni dell’attività solare
Stefano Zottele − Osservatorio Astronomico di Genova
10,45 Palermo città orientata. Il simbolismo astronomico della strada del Cassaro dalle origini fenicie alla rifondazione cinquecentesca
Alessandro Di Bennardo – Università di Palermo
11,25 Luni romana: ipotesi su un tempio dedicato alla Luna, divenuto poi basilica paleo-cristiana
Enrico Calzolari – Associazione Ligure per lo Sviluppo degli Studi Archeoastronomici
12,05 Presentazione del libro: Le pietre perdute. Viaggio mito-archeologico alla ricerca del megalitismo in Piemonte
Piero Barale – Società Astronomica Italiana
12,25 Pausa per il pranzo
sabato 01 aprile 2017 – sessione pomeridiana
15,20 Astronomia didattico-laboratoriale: gli strumenti degli antichi
Luigi Torlai – Ass. Tages (Pitigliano), Società Italiana di Archeoastronomia
15,55 Un osservatorio astronomico preistorico in Albania
Giovanni Nocentini
16,30 Un precursore dell’archeoastronomia: William Stukeley a Stonehenge
Alessio Miglietta – Osservatorio Astronomico di Genova
17,05 L’eremo di Sant’Elia a Curinga (Catanzaro).
relatori: Marina De Franceschini – Archeologa
Giuseppe Veneziano – Osservatorio Astronomico di Genova
con il contributo di Salvatore Mongiardo e Cesare Cesareo
17,40 L’orientazione astronomica dei Massi Avelli del territorio comasco: riflessioni intorno a un argomento ancora avvolto nel mistero
Marisa Uberti – Duepassinelmistero, Ass. Ligure Sviluppo Studi Archeoastronomici
18,15 Archeoastronomia moderna: ambiti, metodi e obiettivi
Paolo Colona
18,50 La Pietra della Berlina a Vinadio (Cuneo)
Luigi Felolo − Istituto Internazionale di Studi Liguri
19,10 Chiusura della sessione pomeridiana
domenica 02 aprile 2017
9,15 Apertura del Seminario
9,30 L’uovo cosmico di Hildegarde von Bingen
Luciana De Rose – Università della Calabria (Cosenza)
10,05 L’eclisse totale di Sole del 1239 sul bassorilievo della pieve di Cortemilia (Cuneo) – Ulteriori conferme e nuova ipotesi
Giuseppe Veneziano − Osservatorio Astronomico di Genova
11,00 La triplice congiunzione Giove-Saturno del 12895 a.C.
Mario Codebò – Archeoastronomia Ligustica
11,30 Aggiornamenti sull’interpretazione archeoastronomica della Stella di Betlemme
Alessandro Veronesi – Associazione astrofili “Polaris”
12,00 Il software VSOP87 (Variations Séculaires des Orbites Planetairès)
Mario Codebò, Agostino Frosini – Archeoastronomia Ligustica
12,30 Chiusura dei lavori
Attività post-Seminario
Nel pomeriggio di domenica 2 aprile, dopo la conclusione del seminario ALSSA, su richiesta di alcuni ed in presenza di un numero sufficiente di partecipanti, sarà effettuata una visita al menhir di Cian da Munega ai Piani d’Invrea di Varazze (SV) e, condizioni meteo permettendo, sarà eseguita una misurazione archeoastronomica del suo orientamento.
Dopo pranzo al sacco presso l’Università Popolare Sestrese, il viaggio, della durata di circa 30 minuti, sarà effettuato con i mezzi propri di ciascuno dal casello autostradale di Genova-Aeroporto al casello autostradale di Varazze, in prossimità del quale è ubicato il menhir (l’unico della Liguria ad avere restituito materiali, che lo datano aĺl’Età del Ferro).
Per altre informazioni: http://www.alssa.it/